Fibrosi peniena
salve sono un ragazzo di 35 anni,circa due mesi fa sono caduto dalla bici dandomi un colpo di manubrio sulla parte destra del pene(che era flaccido).al momento ho sentito un dolore scomparso dopo pochi secondi ma il giorno dopo mi accorsi di avere un ematoma sulla parte dx e un leggero dolore.misi per un paio di giorni voltatrauma e dopo 5 giorni mi recai da un urologo per farmi visitare,lui mi disse che era un ematoma superficiale che non avevo danneggiato i corpi cavernosi e che l'ematoma si sarebbe riassorbito in pochi giorni mi diede un antinfiammatorio da prendere per una settimana,di continuare con la pomata e bromel forte 1 per 20 giorni.l'ematoma poi scomparve del tutto ma in quel punto notai che il dolore invece che diminuire aumentava ed era presente tutto il giorno in piu' durante le erezioni mattutine sentivo tirare in quel punto e notai che la pelle era tipo tirata creando un piccolo avvallamento.poi palpandomi sento come un nodulino come un chicco di riso proprio dove presentavo questo vuoto se cosi si puo' definire.inoltre il pene si restringeva di circonferenza tutto intorno a questo nodulino e sentivo che aveva una diversa consistenza sembrava gommoso.ritornai dall'urologo che appunto riscontrò un ispessimento della tunica albuginea con una fibrosi ancora allo stadio acuto dandomi come terapia 10 sedute di laser ad alta energia ed 8 sedute di onde d'urto.ora dopo tre settimane di laser ed onde d'urto quel dolore fastidiosissimo che avevo durante tutto il giorno e' quasi del tutto scomparso sento solo un fastidio ogni tanto solo che la circonferenza del pene non e' ritornata come prima per intenderci sembra come a collo di bottiglia.posso fare qualche cosa a riguardo?oppure dovrò abituarmi a vederlo cosi?dopo due mesi dal trauma posso sperare che il problema si sia stabilizzato oppure no?essendo dovuto ad un trauma e non ad insorgenza di la Peyronie posso sperare in una regressione della fibrosi con le onde d'urto?cordiali saluti
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gent.mo utente
la prima cosa è eseguire un'ecografia dinamica peniena per valutare l'estensione della fibrosi e quindi confrontarsi con essa dopo un eventuale ciclo terapeutico, il dolore è un sintomo che tende a scomparire indipendentemente dalla terapia in questione.
Cordiali saluti
la prima cosa è eseguire un'ecografia dinamica peniena per valutare l'estensione della fibrosi e quindi confrontarsi con essa dopo un eventuale ciclo terapeutico, il dolore è un sintomo che tende a scomparire indipendentemente dalla terapia in questione.
Cordiali saluti
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Ex utente
grazie Dr. per la risposta tempestiva,il dolore e' scomparso dopo una seduta di laser e una di onde d'urto,mi è rimasto giusto un fastidio,come una leggera pressione nella zona,anche se il noduletto e' presente anche se piu' "morbido" rispetto a prima.l'urologo mi ha spiegato che avendo agito sull'infiammazione ancora presente ho delle buone possibilità che almeno la fibrosi venga stabilizzata,è cosi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 17/09/2013.
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