Visita andrologica o urologica per fimosi e fibrosi ?
Buongiorno,
sono un ragazzo che vuole fare una visita andrologica ma ancora non ha capito bene in quale struttura andare e se devo rivolgermi ad un andrologo o urologo.
Quando ero bambino ed adolescente ero già andato dal andrologo per testicoli e per controlli di routine andati bene. Ma sono passati più di una decina d'anni dal ultima visita.
Per quanto mi riguarda adesso vorrei oltre a fare un controllo di routine anche controllare un problema specifico.
Il problema specifico riguarda il mio pene che presenta una leggera curvatura a sinistra e in alto (in realtà la vedo come una piccola torsione), un ingrossamento dell'asta a circa metà pene (penso che sia la fibrosi visto che si estende fino al di sotto della cappella ) e forse per questo non riesco a scappellarmi a pene eretto e anche il frenulo rimane corto e arrivo circa al 90% alla cappella scoperta.
Provo a spiegarmi meglio, durante l'erezione a circa metà pene ho un rigonfiamento che continua fino a sotto la cappella dando l'impressione quasi di un triangolo isoscele se consideriamo la punta della cappella scoperta. In poche parole sembra che la seconda parte del mio pene abbia come un giubbotto addosso.
Non ho dolori anche se lo sento un po' più inerte nella parte ispessita dove ci metto di più a farlo indurire.
Questo problema mi è nato lentamente negli anni universitari, probabilmente per una botta ricevuta mentre giocavo a calcio anche se non sono sicuro. In realtà è stata qualcosa di talmente lento che non ho registrato particolari allarmi.Ho notato un ingrossamento ed un piccolo accorciamento della lunghezza e poi una leggera torsione.
Diciamo che i problemi riguardano la difficoltà di avere una buona erezione e di tenerla perché non potendo scappellare non posso mantenerla a lungo e credo che potrebbe essere più eretto il mio pene. Sono vergine ed evito rapporti che magari potrebbero dare ulteriori problemi (infezioni) anche perché non so se la situazione è stazionaria.
Inoltre devo aggiungere, ma non so se c'entra qualcosa, che nel ultimo anno ho avuto una diminuzione di desiderio sessuale che era già mediamente basso.
Devo portare analisi del sangue o fotografie?
Non ho patologie particolari.
La ringrazio.
sono un ragazzo che vuole fare una visita andrologica ma ancora non ha capito bene in quale struttura andare e se devo rivolgermi ad un andrologo o urologo.
Quando ero bambino ed adolescente ero già andato dal andrologo per testicoli e per controlli di routine andati bene. Ma sono passati più di una decina d'anni dal ultima visita.
Per quanto mi riguarda adesso vorrei oltre a fare un controllo di routine anche controllare un problema specifico.
Il problema specifico riguarda il mio pene che presenta una leggera curvatura a sinistra e in alto (in realtà la vedo come una piccola torsione), un ingrossamento dell'asta a circa metà pene (penso che sia la fibrosi visto che si estende fino al di sotto della cappella ) e forse per questo non riesco a scappellarmi a pene eretto e anche il frenulo rimane corto e arrivo circa al 90% alla cappella scoperta.
Provo a spiegarmi meglio, durante l'erezione a circa metà pene ho un rigonfiamento che continua fino a sotto la cappella dando l'impressione quasi di un triangolo isoscele se consideriamo la punta della cappella scoperta. In poche parole sembra che la seconda parte del mio pene abbia come un giubbotto addosso.
Non ho dolori anche se lo sento un po' più inerte nella parte ispessita dove ci metto di più a farlo indurire.
Questo problema mi è nato lentamente negli anni universitari, probabilmente per una botta ricevuta mentre giocavo a calcio anche se non sono sicuro. In realtà è stata qualcosa di talmente lento che non ho registrato particolari allarmi.Ho notato un ingrossamento ed un piccolo accorciamento della lunghezza e poi una leggera torsione.
Diciamo che i problemi riguardano la difficoltà di avere una buona erezione e di tenerla perché non potendo scappellare non posso mantenerla a lungo e credo che potrebbe essere più eretto il mio pene. Sono vergine ed evito rapporti che magari potrebbero dare ulteriori problemi (infezioni) anche perché non so se la situazione è stazionaria.
Inoltre devo aggiungere, ma non so se c'entra qualcosa, che nel ultimo anno ho avuto una diminuzione di desiderio sessuale che era già mediamente basso.
Devo portare analisi del sangue o fotografie?
Non ho patologie particolari.
La ringrazio.
[#1]
Caro Utente,aldilà degli,scontati,aspetti psicologici,che non vanno sottovalutati,ritengo che una visita specialistic,andrologica o urologica,sia ineludibile,anche per chiarire le intuizioni telematiche che,non provate,non fanno altro che ritardare ulteriormente l'inizio di una vita sessuale duale.Scarterei l'idea di una fibrosi,a naso,propenderei per una fimosi relativa.Comunque,si procuri delle foto i erezione e le mostri ad uno specialista reale e non virtuale.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.4k visite dal 08/09/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Educazione sessuale
Hai dubbi e domande sulla sessualità? Ecco l'approfondimento di educazione sessuale con consigli utili per i genitori e risposte per gli adolescenti.