Candida uomo

Salve. Espongo subito il mio problema. Circa 10 giorni fa, esattamente da domenica 25 a mercoledi 28, ho avuto la bellezza di 8-9 rapporti sessuali (orali e vaginali), tutti senza alcun tipo di precauzione. Giovedi 29 o venerdi 30 inizio ad avvertire un po di prurito nella zona del prepuzio, precisamente la pelle diciamo che ricopre il glande, e un lieve prurito anche intorno al glande stesso. Lascio passare 3-4 giorni credendo fosse una semplice irritazione, diciamo dovuta al "troppo uso", ma nulla. Allora intervengo contattando mia zia farmacista (so che i farmacisti non sono medici, ma un minimo di esperienza ce l hanno) la quale mi dice che posso aver contratto la candida. Allora inizio ad applicarr Pervaryl 1%. Dopo due giorni nulla... il prurito persisteva. Quindi mia madre mi consiglia di prendere una diflucan dopo cena. Credetemi, nemmeno 3 ore dopo.prurito scomparso. Incoscentemente quella sera stessa, probabilmente perchè avevo bevuto troppo, mi imbatto nel ricevere del sesso orale. Conseguenza inaspettata: la pelle sopra il.glande inizia a gonfiare drasticamente e a bruciare. Fino al punto da non poter nemmeno più abbassarla. Torno a casa e metto del ghiaccio. In prima mattinata, nel frattempo, avevo in programma una visita dal dermatologo il quale ha confermato la candida. Ora.sto applicando travocort x sgonfiare e assumendo diflucan 200mg. Ora però sto notando che la pelle intorno al pene sta piano piano spellando. Dolore quasi assente, prurito idem, lentamente sgonfia. Volevo sapere se lo spellamento è un buono o cattivo presagio. E in caso, qualche utile consiglio x affrettare il tutto. Grazie
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,un organo infiammato non va sollecitato in maniera così ossessiva.Il medico,prima di prescrivere una terapia dovrebbe porre una diagnosi,nel caso suo,basata su di un tampone del secreto balanico.Non ceredo che la zia farmacista o sua madre abbbiano,quantomeno,valutato lo stato delle cose,per cui la confusione diventa inevitabile...La desquamazione potrebbe essere una frequente evoluzione clinica della balanopostite ma,senza poter vedere di persona,mi atterrei al giudizio dello specialista reale.e solo lui...Corialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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