De in alcune posizioni
ho già chiesto un consulto in materia tempo fa, volevo solo chiedere un aggiornamento se possibile: ho notato che in alcune posizione il pene durante il rapporto tende a perdere rigidità. Credo sia un fattore psicologico, una specie di ansia da prestazione limitata ad alcune posizioni, in cui ormai mi son fissato di non "arrivare". In altre invece vado molto bene. Vale la pena secondo voi, di iniziare la classica trafila di esami, visite, eventuali terapie con cialis e affini(so che si arriverà a quello, o ad una impegnativa terapia sessuologica), se tenete presente che tutto sommato il rapporto è soddisfacente sia per me che per mia moglie?Ho sentito pareri discordanti e volevo sapere che ne pensate. Grazie mille
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Gentile lettore,
non faccia facili autodiagnosi e, anche se il suo è un problema all'erezione parziale, rimane comunque un problema che è sempre bene valutare in diretta con esperto andrologo; sarà lui a darle alla fine le indicazioni mirate da seguire.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html ,
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
non faccia facili autodiagnosi e, anche se il suo è un problema all'erezione parziale, rimane comunque un problema che è sempre bene valutare in diretta con esperto andrologo; sarà lui a darle alla fine le indicazioni mirate da seguire.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
La ringrazio molto, ma ho già visto alcuni suoi colleghi in passato i quali, gira e rigira, mi hanno proposto l'assunzione di inibitori della fosfodierasi, i quali hanno sortito peraltro ottimi risultati...Per il momento, ritengo di poter avere un'attività soddisfacente anche senza farmaci! grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 03/09/2013.
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