Aiuto... ho poca erezione
Ho 20 anni e sono gay passivo. Col mio ragazzo, ho notato che negli ultimi periodi ho pochissime erezioni. La cosa un pò mi inquieta, e provo spesso vergogna perchè mentre io sono quasi sempre col pene floscio, lui è sempre fortemente eccitato. Non capisco da cosa possa dipendere, perchè sento di esser molto attratto da lui, eppure non riesco ad avere un'erezione fatta bene. Quando la raggiungo riesco a mantenerla pochissimo. Il mio ragazzo dice che forse è normale, che forse è legata al fatto che io son solo passivo.
Ho notato che ciò mi capita anche quando mi masturbo.
Da cosa potrà mai dipendere? Ritrovarsi a 20 anni in una situazione del genere credo che sia una cosa inconcepibile... e se non fossi omosessuale? oddio... da ieri sera ho le paranoie per ogni cosa.
Di solito non mi era mai capitata una cosa del genere, me ne sono accorto da poco.
A marzo ho subito un intervento di frenuloplastica, visto che soffrivo di fimosi. La mia androloga mi ha consigliato di togliere solo il frenulo per vedere se la situazione fosse migliorata in qualche modo senza dover ricorrere alla circoncisione vera e propria. A distanza di mesi dall'intervento, poche cose sono migliorate, e il mio glande è sempre difficlile da scoprire.
forse il mio problema con l'erezione è dovuto anche a quello ... Non so, ho sempre paura che si possa "incastrare".
o forse è dovuto all'ambiente che ho a casa, un ambiente particolarmente stressante visto e considerato che ho una nonna malata di alzheimer, e dei genitori che spesso sono stressati e pressati dal loro lavoro.
Non so più che cosa pensare.
Aiutatemi, sono davvero in crisi!!!
Grazie in anticipo.
Ho notato che ciò mi capita anche quando mi masturbo.
Da cosa potrà mai dipendere? Ritrovarsi a 20 anni in una situazione del genere credo che sia una cosa inconcepibile... e se non fossi omosessuale? oddio... da ieri sera ho le paranoie per ogni cosa.
Di solito non mi era mai capitata una cosa del genere, me ne sono accorto da poco.
A marzo ho subito un intervento di frenuloplastica, visto che soffrivo di fimosi. La mia androloga mi ha consigliato di togliere solo il frenulo per vedere se la situazione fosse migliorata in qualche modo senza dover ricorrere alla circoncisione vera e propria. A distanza di mesi dall'intervento, poche cose sono migliorate, e il mio glande è sempre difficlile da scoprire.
forse il mio problema con l'erezione è dovuto anche a quello ... Non so, ho sempre paura che si possa "incastrare".
o forse è dovuto all'ambiente che ho a casa, un ambiente particolarmente stressante visto e considerato che ho una nonna malata di alzheimer, e dei genitori che spesso sono stressati e pressati dal loro lavoro.
Non so più che cosa pensare.
Aiutatemi, sono davvero in crisi!!!
Grazie in anticipo.
[#1]
caro lettore,
il fatto che lei abbia un orientamento sessuale di tipo omosessuale non comporta particoari differenze di tipo diagnostico.
E' chiaro che per un omosessuale la sessualità è "un po' più complessa" ma comunque si tratta di capire come mai il suo pene non raggiunga una rigidità adeguata alla penetrazione ed al mantenimento.
Non credo che il frenulo o la possibile fimosi ( che dovrebbe essere valutata da uno specialista) possano avere un ruolo importante.
Il sospetto che si possa trattare di una Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa è abbastanza concreto.
Si faccia vedere da un andrologo specialista e veda di affrontare con lui il percorso diagnostico e terapeutico
Se vuole consulti www.andrologia.lazio.it
cari saluti
il fatto che lei abbia un orientamento sessuale di tipo omosessuale non comporta particoari differenze di tipo diagnostico.
E' chiaro che per un omosessuale la sessualità è "un po' più complessa" ma comunque si tratta di capire come mai il suo pene non raggiunga una rigidità adeguata alla penetrazione ed al mantenimento.
Non credo che il frenulo o la possibile fimosi ( che dovrebbe essere valutata da uno specialista) possano avere un ruolo importante.
Il sospetto che si possa trattare di una Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa è abbastanza concreto.
Si faccia vedere da un andrologo specialista e veda di affrontare con lui il percorso diagnostico e terapeutico
Se vuole consulti www.andrologia.lazio.it
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Certamente la situazione psicologica non le è favorevole. Se il glande non si scopre forse è il caso di parlare con uno specialista che possa risolvere chirurgicamente la questione e consigliarla per il meglio per il deficit erettile
Saluti
Saluti
Dr. Gabriele Antonini
Urologo Andrologo
www.antoniniurology.com
www.protesipeniene.it
[#4]
caro lettore,
la "sfera" psicologica è sempre legata ai problemi che riguardano la vita sessuale, proprio per questo è fondamentale chiarire che non ci siano problemi fisici che possano essere risolti prima che creino rilevanti perplessità, ansie o paure
cari saluti
la "sfera" psicologica è sempre legata ai problemi che riguardano la vita sessuale, proprio per questo è fondamentale chiarire che non ci siano problemi fisici che possano essere risolti prima che creino rilevanti perplessità, ansie o paure
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.2k visite dal 06/06/2008.
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