Dimensioni pene: dubbi e perplessità

Salve,

so che si tratta di un argomento trito e ritrito, ma cercando informazioni sulla Rete oramai è molto difficile imbattersi in informazioni veritiere.

Volevo esporvi qualche mio dubbio riguardo alle dimensioni del pene.
Spero siate gentili nel rispondermi, e che questa discussione possa essere di aiuto a molti uomini che vivono il mio stesso problema.

Innanzitutto, vorrei chiedervi se esiste davvero una media "nazionale" delle dimensioni e, in caso affermativo, sapere secondo le stime ufficiali a quanto "ammonta" e su che dati si basa (o meglio, quali sono i peni misurati).

Io ho 19 anni, sviluppo compiuto appieno (per lo meno da quello che mi dicono i miei medici), ma vivo una situazione che a dir poco mi imbarazza.
Ho un pene che eretto misura poco più di 12cm in lunghezza, e 11,5cm in circonferenza.

Volevo sapere se è possibile rimediare in qualche modo a questo problema, senza ricorrere alla chirurgia (ho ricevuto preventivi da migliaia di euro) o a metodi pari in costosità.

Ultima domanda (chiedo scusa ma tengo al logorroico), vorrei sapere se un frenulo troppo corto può pregiudicare le dimensioni del pene sia prima che dopo una eventuale operazione.

Ringrazio tutti voi medici per la vostra immensa disponibilità in questo servizio che offrite, e vi mando i miei più cordiali saluti.


Angelo
[#1]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
premesso che una visita specialistica andrologica è assolutamente necessaria per tradurre in termini medici quelli che sono solo Suoi dubbi o perplessità, derivati da un confronto soggettivo con altri uomini o addirittura derivati da escursioni nell’universo di babele sull’argomento presente in Internet, vorrei chiarire che:

1) Sulla base di quanto riportato nella letteratura mondiale sull’argomento, le misure del Suo pene sono assolutamente comprese nel range di normalità. E’ una prova di fiducia che Le chiedo perché volutamente non darò come suol dirsi i numeri. Non voglio scatenare una discussione sulle dimensioni del pene in questo forum, non serve a niente. E’ come èparlare del seno femminile, sappiamo che Monica Bellucci lo ha perfetto e beh? In ogni caso, quello delle dimensioni è un argomento delicato che deve essere valutato caso per caso, medico-paziente, dopo una accurata raccolta anamnestica di dati relativi alla vita sessuale di coppia e non.
2) Non ho mai consigliato interventi chirurgici di falloplastica additiva a pazienti che me l’abbiano richiesto puramente con lo scopo di adeguare le dimensioni del proprio pene a quelle ritenute ideali dopo un confronto con amici, colleghi, fotografie, film o per sentito dire. Inizio a considerare l’opzione chirurgica quando alla base della richiesta vi sono obbiettivi problemi di ordine anatomico o funzionale tali da creare difficoltà nell’espletamento di una sessualità appagante o difficoltà ad esaudire un desiderio di concepimento. Gli interventi di falloplastica non sono una passeggiata, anche da un punto di vista economico, ma quello sarebbe il meno per alcuni pochi fortunati.
3) Voglio fare un esempio: VI SONO UOMINI CHE HANNO COME NUMERO DI PIEDE 37, 40, 45. TUTTI SONO OVVIAMENTE NELLA NORMALITA’ PIÙ ASSOLUTA. A NESSUNO VERREBBE IN MENTE DI CHIEDERE UN ALLUNGAMENTO DEL PIEDE DA 39 A 44. OPPURE, VI SONO UOMINI CON MANI N° 7, 8, 8 E MEZZO, TUTTI OVVIAMENTE NELLA NORMALITà PIÙ ASSOLUTA. MA A NESSUNO CHE HA UNA MANO 7 VERREBBE IN MENTE DI CHIEDERE DI ALLUNGARLA A 8. NON SO SE MI SPIEGO. Quello che voglio sottolineare è che le motivazioni devono essere ben altre e mai si deve sottovalutare un inevitabile aspetto psicopatologico.
4) Secondo alcuni recenti studi Norvegesi, sembra che una fimosi serrata o un frenulo molto breve sin dalla nascita, e non trattati sino ad età avanzate, siano responsabili di un certo grado di dimorfismo del pene. In particolare una relativa riduzione di volume del glande rispetto alla lunghezza dell’organo in totale, così come una relativa curvatura in senso ventrale del glande stesso. Personalmente non ho riscontri statisticamente validi anche se ho osservato casi di questo genere. Comunque l’influenza mi sembra minima.
5) ATTENZIONE: troverà su internet colleghi medici o presunti tali che Le proporranno pomate, creme e unguenti miracolosi; comprese strabilianti; che Le vorranno attaccare pesi e tiranti al pene per ore ogni giorno. Le dico solo di assicurarsi almeno della loro buona fede e della loro qualifica e di dare fondo a tutto il Suo buon senso.

Concludo consigliandoLe una visita specialistica Andrologica che tutti i bambini, adolescenti, adulti e anziani dovrebbero periodicamente effettuare. In Italia, a differenza che in altri paesi, non esiste ancora questo tipo di cultura della prevenzione dei disturbi dell’apparato genitale maschile. Internet è più utile per altri scopi.
Affettuosi auguri per tutto quello che di bello L’attende nella vita. Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#2]
Utente
Utente
Ringrazio entrambi per la grande disponibilità e per gli ottimi consigli.

Sinceramente il problema delle mie dimensioni non mi convince tanto, sia perchè non mi hanno mai arrecato problemi "seri", sia perchè comparandole con altri mi accorgo che, anche se non rientrano nella media, rientrano nell'assoluta normalità.
Il dubbio mi è sorto quando, cercando sulla rete, ho letto che la larghezza media si aggira attorno ai 15cm, alchè mi sono preoccupato un pochino.

Ho scritto più che altro per sapere se il mio "problema" fosse legato al frenulo corto e se, operandomi adesso, potrei ancora recuperare qualcosina in termini di dimensioni.

Grazie di nuovo,
Angelo
[#3]
Utente
Utente
In effetti chi per guadagnare utilizza questi metodi dall'eticità dubbia, truffando chi si trova in difficoltà, passa spesso inosservato.
Lavoro nel campo web, mi interesso molto del marketing, posso affermare che spesso bloccare queste persone diventa una cosa molto difficile, si parla di giustizia in termini internazionali, pratiche lunghe, un vero e proprio labirinto.

Mi piacerebbe creare un sito, un portale, per segnalare questi "specchietti per le allodole", e aiutare chi purtroppo non si trova in una situazione facile a trovare "la retta via" segnalando il suo caso a medici esperti e non a un Tizio qualsiasi che offre una pillola miracolosa.
Poi si vedrà...

Per quanto mi riguarda, seguirò il vostro consiglio, mi rivolgerò ad un andrologo ed esporrò i miei problemi.
Ringrazio anche per la disponibilità che mi fornite anche nel caso volessi contattarvi per telefono.

Saluti,
Angelo
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