Operazione di varicocele
Salve Dottore , sinceramente non so più cosa fare, oggi fanno 35 giorni dall''intervento di varicocele e non so che strada prendere. cerco di essere il più chiaro possibile.
Faccio l''intervento il 3 luglio e va tutto bene , dopo 22 giorno vado a visita perche mi fanno male entrambi i testicoli e il medico dice che è per via delle troppe erezioni non spontanee causate in questi 22 giorni postoperatorio che ciò questo dolore. quindi mi consiglia di iniziare ad avere rapporti e il dolore andrà via. Ma cosi non è , perche dopo 5 giorni i testicoli mi fanno più male di prima. Vado di nuovo a controllo e mi dice che cè un infezione ai testicoli o infiammazione. faccio la cura di antibiotico per 5 giorni ma non si toglie del tutto , ora ciò un dolore lieve al testicolo sx operato e non so cosa fare. ah dimenticavo ho fatto un ecodoppler in ospedale e i mi dicono: testicoli in sede ,morfo-volumetricamente ed ecostrutturalmente normali , epididimi regolare. Presente il flusso intra-paranchimale al color-doppller vascolare bilateralmente.
cosa devo fare ????
posso avere rapporti o me lo sconsigliate ???
da chi mi devo rivolgere???
rischio di danneggiare i testicoli cosi ???
Grazie infinite , vi sono davvero molto grato .
[#1]
Gentile lettore,
in questi casi particolari post-chirurgici, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta almeno il suo medico di fiducia e poi, se da lui indicato anche un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
in questi casi particolari post-chirurgici, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta almeno il suo medico di fiducia e poi, se da lui indicato anche un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 06/08/2013.
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