Eiaculazione precoce e perdita d'erezione

Salve a tutti,
praticamente da sempre soffro di EP e da circa un anno e mezzo sono in cura da un andrologo.
Abbiamo iniziato con il cipralex ma gli effetti furono pressocchè nulli, così siamo passati alla paroxetina. Per alcuni mesi i risultati sono stati ottimi ( a parte periodi molto brevi di massimo due giorni in cui ho accusato scarse erezioni), durante i quali ho avuto soddisfacenti rapporti sessuali. Ad un certo punto però i problemi di erezione sono diventati predominanti, al punto tale da dover sospendere col farmaco. Ho proseguito usando al bisogno la dapoxetina, con effetti buoni nel rapporto ma pessimi nella quotidianità, poichè mi sentivo come privato della funzione sessuale dunque risultavo terribilmente impacciato nell'approccio , e le poche volte in cui andava in porto diventava un'enorme fonte d'ansia il fatto di doverlo pianificare così da prendere la pillola un'ora prima. Dunque d'accordo con l'andrologo ho iniziato con lo zoloft: stesso risultato della paroxetina, per un mese ottimi risultati, poi scomparsa totale dell'erezione. Ecco l'ultimo passo di circa una settimana fa, ho ricominciato con la paroxetina ma l'erezione continua a essere scomparsa, pur non avendo organicamente difficoltà con questa. Ho letto che questo è un problema comune con i farmaci SSRI e che non c'entra coi dosaggi, il problema grave è che ora il mio andrologo è in vacanza e irraggiungibile telefonicamente, a giorni parto per le vacanze e non vorrei rovinarmele, cosa che però accadrà se questo problema persiste. Vi chiedo se per caso esiste un farmaco della stessa classe o di un'altra, che visto il mio excursus di quest'anno e mezzo possa non darmi questo effetto collaterale almeno nel breve periodo, visto che ho già provato e sono totalmente incapace dal putno di vista psicologico di gestire la terapia al bisogno con la dapoxetina. So che voi non siete soliti fare ricette o simili ma vi limitate a dei consigli, solo che in questo momento il mio andrologo si trova chissà dove, e da oggi a lunedi dubito di poter fissare un incontro con un altro.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,la decisione di rivolgersi ad un altro andrologo mi sembra la pià condivisibile.Meno lo è,a mio avviso,il ricorso a farmaci antidepressivi,vista la risposta favorevole alla dapoxetina.Credo,comunque,che il ricorso futuro ad uno psicosessuologo sia ineludibile,considerato lo stato di grande attenzione che riserva verso una funzione spontaneache non richiederebbe una preparazione così ansiogena.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la rispsta
si ormai è inevitabile consultarmi con un altro andrologo, l'unico problema è proprio il fatto che partendo lunedi è praticamente impossibile in 2 giorni riuscire a incontrarlo.
Per quanto riguarda la terapia psicosessuologica mi ero già reso conto che era necessaria e infatti a settembre la comincerò di sicuro. Purtroppo con la dapoxetina ho avuto una pessima convivenza, e non me la sento proprio di ripeterla in un contesto come quello estivo in cui vorrei stare rilassato .Ora però per non rimandare tutto a settembre così da buttare il mese più bello dell'anno che è agosto, mi chiedevo solo se esistesse un altro farmaco antidepressivo con cui provare, tanto il mio corpo li ha sempre assorbiti bene e non mi hanno mai dato problemi di altro genere.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...non prenda iniziative personali ma segua i consigli di un medico reale.Cordialità.
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Utente
Utente
La mia richiesta qui era proprio per evitare questo.
Come non detto, grazie lo stesso
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
mi associo alle indicazioni del Collega.

La farmacoterapia, ancor di più in un paziente giovane come lei, dovrebbe essere associata ad una terapia più ampia e poliedrica che affronti per bene le cause del suo disagio psico-sessuologico.

L'e.p, se non trattata dilaga e compromette spesso la risposta erettiva, così come è vero il contrario, un deficit erettivo non adeguatamente curato, può trasformarsi in eiaculazione precoce, è come se "il far prima" garantisse la conclusione del coito.

le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1358-eiaculazione-precoce-e-pensieri-ossessivi-e-catastrofici.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1190-eaiculazione-precoce-cause-da-cattivo-apprendimento-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/963-eiaculazione-precoce-primaria-e-mancanza-d-erezione-secondaria.html-
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3220-eiaculazione-precoce-basta-con-la-formula-uno-dell-amore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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