Il glande non c'è, tutto va bene
Cari dottori, vorrei gentilmente chiedere un vostro consulto per un problema che sto avendo.Mi sto accorgendo di avere un'elevata sensibilità al glande che non mi permette di toccarlo o di sfregarlo.Ho sempre avuto questa sensibilità pensando che fosse normale ma da quando ho avuto problemi nel rapporto sessuale sto iniziando a preoccuparmi, infatti in intimità con la mia ragazza al contatto con la vagina ,quindi al momento della penetrazione, perdo l eccitazione. Penso che c'entri qualcosa questa ipersensibilità, poichè quando il contatto con il glande non c'è, tutto va bene(preciso che il frenulo non si è staccato).Vorrei sapere se devo preoccuparmi o se è una cosa da niente, e se si puo risolvere senza ricorerre a interventi e farmaci vari.Grazie in anticipo per la disponibilità.Cordiali saluti
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Caro giovane lettore,
una situazione clinica complessa come la sua richiede sempre una valutazione clinica diretta. Solo in questo modo si potrà capire in modo corretto il suo problema , cioè se c'è un problema dermatologico od un frenulo corto od altro ancora. Come spesso ripeto da questo sito, un pò forse in modo "ossessivo", vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbi" , per conoscere finalmente , se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
una situazione clinica complessa come la sua richiede sempre una valutazione clinica diretta. Solo in questo modo si potrà capire in modo corretto il suo problema , cioè se c'è un problema dermatologico od un frenulo corto od altro ancora. Come spesso ripeto da questo sito, un pò forse in modo "ossessivo", vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbi" , per conoscere finalmente , se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Il Glande sensibile, gentile utente può avere moltissime cause: le consiglio quindi la migliore strada da seguire a mio parere per impostare questa situazione, che è quella Dermato-Venerelogica, con l'esperto di cute e mucose genitali.
Sicuramente troverà delle risposte idonee per la sua Salute e Serenità.
cari saluti
Sicuramente troverà delle risposte idonee per la sua Salute e Serenità.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Caro lettore,
molti giovani presentano una spiccata ipersensibilità della mucosa del glande che non consente di essere toccato, sfregato o carezzato dalla partner e che non consente l'effettuazione di un corretto atto penetrativo con grossi problemi pratici e relazionali per l'interessato.
Molti di questi pazienti non hanno mai scoperto il loro glande per un frenulo breve o per una fimosi fin dalla adolescenza tanto da praticare la masturbazione sfregando il pene ma senza mai scoprirlo. Il problema si rende manifesto con le prime esperienze sessuali in cui il giovane deve "stare molto attento" a far si che la partner non "giochi" con il suo pene rendendo spesso un rapporto sessuale che per definizione dovrebbe essere solo occasione di piacere una specie di "lotta a non farsi del male".
Non credo che tale sensibilutà sia legata a malattie dermatologiche della mucosa che possano essere curate ma solo al fatto che la mucosa del glande tenuta sempre coperta e bagnata dai secreti e mai esposta all'ambiente esterno non va incontro a quei naturali processi di trasformazione delle cellule mucose in senso epidermico ( cioè di cellule che devono affrontare gli stimoli esterni) che normalmente avviene nella stra grande maggioranza dei maschi.
In questi casi io, dopo aver visitato il pene del paziente ad escludere malattie particolari, consiglio di provare inizialmente applicando terapie locali e abituandosi a scoprire il glande ripetutamente fin tanto da acquisire una sensibilità accettable oppure di ricorrere ad una circoncisione completa che deve costringere il glande a stare scoperto in maniera costante tanto da acquisire nel giro di pochi mesi la normale sensibilità che consente una atività sessuale normale
cari saluti
molti giovani presentano una spiccata ipersensibilità della mucosa del glande che non consente di essere toccato, sfregato o carezzato dalla partner e che non consente l'effettuazione di un corretto atto penetrativo con grossi problemi pratici e relazionali per l'interessato.
Molti di questi pazienti non hanno mai scoperto il loro glande per un frenulo breve o per una fimosi fin dalla adolescenza tanto da praticare la masturbazione sfregando il pene ma senza mai scoprirlo. Il problema si rende manifesto con le prime esperienze sessuali in cui il giovane deve "stare molto attento" a far si che la partner non "giochi" con il suo pene rendendo spesso un rapporto sessuale che per definizione dovrebbe essere solo occasione di piacere una specie di "lotta a non farsi del male".
Non credo che tale sensibilutà sia legata a malattie dermatologiche della mucosa che possano essere curate ma solo al fatto che la mucosa del glande tenuta sempre coperta e bagnata dai secreti e mai esposta all'ambiente esterno non va incontro a quei naturali processi di trasformazione delle cellule mucose in senso epidermico ( cioè di cellule che devono affrontare gli stimoli esterni) che normalmente avviene nella stra grande maggioranza dei maschi.
In questi casi io, dopo aver visitato il pene del paziente ad escludere malattie particolari, consiglio di provare inizialmente applicando terapie locali e abituandosi a scoprire il glande ripetutamente fin tanto da acquisire una sensibilità accettable oppure di ricorrere ad una circoncisione completa che deve costringere il glande a stare scoperto in maniera costante tanto da acquisire nel giro di pochi mesi la normale sensibilità che consente una atività sessuale normale
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 01/06/2008.
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