Azoospermia

Buonasera dottori,
vengo subito al dunque. Dopo 2 anni di tentativi per avere un figlio ho deciso di fare uno spermiogramma il cui esito è stato definito dal dottore a cui mi sono rivolto e che mi ha visitato "azoospermia di ndd" con didimi ai limiti inferiori della norma.
La valutazione dell'assetto ormonale ha riportato i seguenti valori: TSH: 3,03 FSH: 17,60 L.H.: 6,30 PROLATTINA: 12,47 TESTOSTERONE: 8,51.

Sono in attesa dei risultati della mappa cromosomica.

Di quale dei due tipi di azoospermia si tratta? Ci sono cure e ho la possibilità di avere figli?

Confido in una Vostra gentile risposta e Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

da quello che ci scrive si può pensare ad una azoospermia secretiva, non ostruttiva (testicoli piccoli, FSH mosso)

Comunque ora bisogna aspettare anche le valutazioni genetiche e poi decidere si convenga iniziare un percorso per effettuare il recupero chirurgico degli spermatozoi, se presenti, e poi la successiva ICSI.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
La ringrazio per la Sua celere risposta.

Se non ho capito male, visti i risultati della valutazione ormonale, a questo punto la possibilità di avere figli dipende dall'esito della valutazione genetica.

Con quali risultati NON sarebbe più possibile sperare di andare avanti con il recupero chirurgico degli spermatozoi e successivamente con la ICSI?

Se invece fosse possibile pensare di procedere, si tratterebbe di una procedura pericolosa quella relativa al recupero degli spermatozoi (trattasi della TESE?)?
E ci potrebbero essere "effetti collaterali" per mia moglie e il feto con la Icsi?

Non appena avrò i risultati della mappa cromosomica, provvederò comunque a comunicarli così da permettere una valutazione più precisa.

La ringrazio ancora infinitamente e mi scuso per le domande che potrebbero anche sembrare banali visti i vari siti informativi online, ma iniziavano a confondersi le idee e visto che già la situazione di per sè comporta molta ansia preferisco non accentuarla.

Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non si confonda ulteriormente, faccia i test genetici e poi bisognerà riconsultare in diretta il suo andrologo che speriamo abbia chiare competenze in patologia della riproduzione umana.

Comunque se desidera avere più informazioni dettagliate sulle procedure chirurgiche di recupero di spermatozoi, le consiglio di riconsultare o consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/617-ricerca-al-microscopio-di-spermatozoi-da-testicolo-per-fecondazione-assistita-la-tecnica-micro-tese.html

Un cordiale saluto.

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Utente
Utente
Dottori finalmente ho ricevuto i risultati della mappa cromosomica e l'esito è : 46, XY - CARIOTIPO MASCHILE NORMALE.

A questo punto, visti anche i risultati dei precedenti esami, come mi consigliate di andare avanti? Devo pensare ad una TESE + ICSI e quindi trovare un centro appropriato a cui rivolgermi oppure prima dovrei valutare altri esami?

spermiogramma:
giorni di astinenza: 4
volume: 2,8 ml
aspetto: omogeneo
colore: lattescente
viscosità: diminuita
ph: 8 (intervallo da 7,2 a 8)
numero di spermatozoi: 0,002 milioni/ml (intervallo 20-200)
motilità a 60': 0%
motilità validamente progressiva: 0
motilità lentamente progressiva: 0
motilità stazionaria: 0
motilità assente: 100

assetto ormonale:
TSH: 3,03 uUI/ml (intervallo da 0,55 a 4,78)
FSH: 17,60 mU/ml (intervallo da 1,40 a 18,10)
L.H.: 6,30 mUI/ml (intervallo da 1,5 a 9,30)
PROLATTINA: 12,47 ng/ml (intervallo da 2,10 a 17,70)
TESTOSTERONE: 8,51 nmol/l (intervallo da 8 a 25)

visita urologica:
diagnosi: azoospermia di ndd, didimi ai limiti inferiori della norma

Vi ringrazio per la disponibilità e vi auguro buone ferie!


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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
A questo punto è bene sentire un andrologo con chiare competenze in patologia ella riproduzione umana e con lui stabilire che fare: crioconservazioni ripetute oppure tentativo di recupero spermatozoi direttamente dal testicolo.

Cordiali saluti.
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
La ringrazio per le Sue indicazioni. Se posso permettermi vorrei chiederLe di togliermi qualche altro dubbio visto che sto letteralmente impazzendo.
Come consigliato dall'andrologo sabato avremo un primo incontro con il dott. di un centro di pma, ma non vorrei farmi trovare impreparato e d'altra parte vorrei poter capire ed eventualmente "interagire"su quanto avranno da dirci.

Nel caso in cui si ritenesse necessario un intervento di TESE (o MICROTESE) e poi di una ICSI sarebbe fondamentale che il centro prevedesse la crioconservazione di cosa? Ho visto che ci sono centri che prevedono crioconservazione di embrioni, chi di spermatozoi e chi di ovociti, nel nostro caso cosa sarebbe necessario? Oppure ad ogni tentativo di Icsi corrisponde necessariamente un intervento di TESE e non è consigliata la crioconservazione di niente?!
Così da poter eventualmente valutare la possibilità di rivolgersi ad un centro pubblico, visti i costi nel privato, senza incappare in centri che non prevedono il completamento di tutte le fasi necessarie.

Un'altra domanda: per quale motivo molti si rivolgono all'estero per TESE e ICSI? solo per aspetto economico o perchè all'estero prevedono altre soluzioni complementari?

Mi scuso per l'ignoranza in merito :(
Spero vorrà chiarirmi questi miei dubbi e La saluto cordialmente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

il Centro dedicato, che esegue una Tese o una m-Tese, deve essere in grado, se trovati spermatozoi, di procedere verso una crioconservazione degli stessi per permettere più cicli di ICSI.

Altra cosa è invece la crioconservazione di ovociti ed embrioni ma che comunque un Centro dedicato è sempre in grado di effettuare.

L'andare all'estero era legato invece, negli anni scorsi, ad alcune disposizioni, presenti nella legge 40, che impedivano la crioconservazione di embrioni ma che ora fortunatamente una sentenza della Cassazione ha abbolito.

Ancora un cordiale saluto.
[#8]
Utente
Utente
La ringrazio Dottore per la Sua tempestività e la Sua chiarezza.

Volevo prenotare una visita presso un centro pubblico della mia regione per fare un raffronto, ma ho letto che lì non fanno crioconservazione di spermatozoi nè di embrioni, ma solo di ovociti.

Mi consiglia quindi di scartarlo?

Inoltre, una cosa che non mi spiego è: perchè il mio andrologo mi ha fatto fare la mappa cromosomica, ma non ha accennato all'esame per valutare l'eventuale presenza di microdelezioni del cromosoma Y?

La ringrazio ancora per la Sua disponibilità e la Sua cortesia.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettrice,

una Tese, senza la possibilità di una crioconservazione degli spermatozoi, potrebbe risultare una manovra chirurgica inutile se non fatta in contemporanea con la ICSI.

L'ultimo quesito che ci pone purtroppo solo il suo andrologo penso sia in grado di risponderle.

Ancora un cordiale saluto.