Disfunzione erettile e perdita di sensibilità al glande
Salve,
Sono un ragazzo di 21 anni in salute, non fumo e bevo soltanto occasionalmente. Di recente ho notato la mia incapacità nel raggiungere erezioni la mattina. A ciò si aggiunge una diminuzione della sensibilità del glande e una conseguente difficoltà nel raggiungere erezioni stabili e soddisfacenti nel resto della giornata. Non ho problemi di altro tipo, nella minzione o nell'eiaculare. Questa situazione ha avuto inizio in seguito a un brusco movimento del pene che ha portato a un rumore simile a uno schiocco alla sua base, senza però che avvertissi alcun dolore o fastidio. Ho notato che adesso il pene sembra più mobile e che oppone meno resistenza se lo spingo verso il basso. Sono stato visitato da un andrologo, il quale ha escluso che la causa dei problemi erettivi possa essere quella del movimento brusco, data l'assenza di dolore. Ha poi esaminato l'organo constatando l'assenza di lesioni o di problemi alla sua struttura per poi passare ad un esame della prostata, anche in questo caso senza riscontrare problemi. Ha quindi concluso che possa trattarsi di una questione psicologica, scaturente dalla mia rara attività sessuale. Mi piacerebbe sapere se concordate con il suo parere. È possibile che l'assenza di erezioni mattutine e la perdita di sensibilità al glande siano legate ad un fattore psicologico?
Sono un ragazzo di 21 anni in salute, non fumo e bevo soltanto occasionalmente. Di recente ho notato la mia incapacità nel raggiungere erezioni la mattina. A ciò si aggiunge una diminuzione della sensibilità del glande e una conseguente difficoltà nel raggiungere erezioni stabili e soddisfacenti nel resto della giornata. Non ho problemi di altro tipo, nella minzione o nell'eiaculare. Questa situazione ha avuto inizio in seguito a un brusco movimento del pene che ha portato a un rumore simile a uno schiocco alla sua base, senza però che avvertissi alcun dolore o fastidio. Ho notato che adesso il pene sembra più mobile e che oppone meno resistenza se lo spingo verso il basso. Sono stato visitato da un andrologo, il quale ha escluso che la causa dei problemi erettivi possa essere quella del movimento brusco, data l'assenza di dolore. Ha poi esaminato l'organo constatando l'assenza di lesioni o di problemi alla sua struttura per poi passare ad un esame della prostata, anche in questo caso senza riscontrare problemi. Ha quindi concluso che possa trattarsi di una questione psicologica, scaturente dalla mia rara attività sessuale. Mi piacerebbe sapere se concordate con il suo parere. È possibile che l'assenza di erezioni mattutine e la perdita di sensibilità al glande siano legate ad un fattore psicologico?
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Gen.mo utente
Premesso che dopo un trauma penieno e' sempre consiglibile eseguire un ecgrafia dinamica peniena per escludere modificazioni strutturali del pene altrimenti non evidenziabili con la semplice visita, mentre per il calo della sua libido andrebbe ricercato attraverso esami ormonali specifici per poter escludere cause organiche.
Un cordiale saluto
Premesso che dopo un trauma penieno e' sempre consiglibile eseguire un ecgrafia dinamica peniena per escludere modificazioni strutturali del pene altrimenti non evidenziabili con la semplice visita, mentre per il calo della sua libido andrebbe ricercato attraverso esami ormonali specifici per poter escludere cause organiche.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.7k visite dal 12/07/2013.
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