Non mi ha dato molta fiducia questo medico per come parlava era strano e poi come cura mi ha dato
Buongiorno sono david ho 30 anni e da 3 soffro di disfunzione erettile e non riesco a venirne a capo.
in pratica l erezione e la libido ci sono ma non riesco a mantenere l erezione ( si piega) .
Ho fatto analisi di tutti i tipi : dosaggio testosterone, pressione sanguigna, e tant altro. niente !! tutto apposto
poi sono andato da uno specialista ( molto costoso) perche mi ero scocciato di andare da medici della mutua che non sanno darti una risposta, e mi e stato detto ch e un problema di poca flessibilità dei corpi cavernosi.
non mi ha dato molta fiducia questo medico per come parlava era strano e poi come cura mi ha dato del viagra ( a 30 anni non 60!!!!) ah da premettere ho anche preso il cialis ma senza nessun effetto se non quello di un maggiorn rigonfiamento delle vene penine ma comunque si piega durante la penetrazione.
Insomma vorrei sapere da voi gentili medici quale sarebbe il vostro consiglio, cosa devo fare a 30 anni non voglio arrendermi ai farmaci tipo viagra ecc.. la soluzione c'è ne sono sicuro ma secondo me molti non sono capaci almeno in quasto campo, grazie
in pratica l erezione e la libido ci sono ma non riesco a mantenere l erezione ( si piega) .
Ho fatto analisi di tutti i tipi : dosaggio testosterone, pressione sanguigna, e tant altro. niente !! tutto apposto
poi sono andato da uno specialista ( molto costoso) perche mi ero scocciato di andare da medici della mutua che non sanno darti una risposta, e mi e stato detto ch e un problema di poca flessibilità dei corpi cavernosi.
non mi ha dato molta fiducia questo medico per come parlava era strano e poi come cura mi ha dato del viagra ( a 30 anni non 60!!!!) ah da premettere ho anche preso il cialis ma senza nessun effetto se non quello di un maggiorn rigonfiamento delle vene penine ma comunque si piega durante la penetrazione.
Insomma vorrei sapere da voi gentili medici quale sarebbe il vostro consiglio, cosa devo fare a 30 anni non voglio arrendermi ai farmaci tipo viagra ecc.. la soluzione c'è ne sono sicuro ma secondo me molti non sono capaci almeno in quasto campo, grazie
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Gentile utente
Se come riferisce sono stati eseguiti tutti gli esami per escludere una problematica organica, non resta che pensare ad un problema psicologico che dovra' essere analizzato dal sessuologo, quindi si consulti direttamente con tale figura professionale e se poi avesse bisogno ci puo' far sapere.
Un cordiale saluto
Se come riferisce sono stati eseguiti tutti gli esami per escludere una problematica organica, non resta che pensare ad un problema psicologico che dovra' essere analizzato dal sessuologo, quindi si consulti direttamente con tale figura professionale e se poi avesse bisogno ci puo' far sapere.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la cortese risposta Dott. Maretti, ma prima di consultare un sessuoogo quindi essere sicuro che la casusa sia un problema psicologico, lei cosa ne pensa del fatto che l ultimo specialista mi abbia detto che forse è un problema di poca flessibilità dei corpi cavernosi? come posso indagare su questo? c'è una cura ? perche il medico mi disse di no devo solo assumere cialis e mi ha dato uan cura di yomimbina, praticamente per sempre.
Grazie
Grazie
[#3]
La dizione "poca flessibilita' dei corpi cavernosi" non ha un significato clinico e comunque per indagare su questo serve eseguire un'ecografia dinamica peniena, inoltre non si capisce la terapia che le hanno proposto che dai dati che ci ha riportato non hanno nessun razionale.
Ancora cordialita'
Ancora cordialita'
[#4]
Gentile Utente,
come giustamente suggerisce il Collega Dr. Maretti, se le cause organiche sono già state escluse, non rimane che investigare quelle psichiche e relazionali, il che non significa che lei non abbia nulla....ma che la sede del suo disagio è "altra" ed "altrove".
La disamina della sfera della sessualità necessita una visione ampia, poliedrica e sfaccettata, non è possibile escludere la psiche, le emozioni, le fantasie, l'educazione ricevuta, il suo storico sessuale e la sua coppia dall'aspetto diagnostico.
Un grosso capitolo andrebbe dedicato alle quote d'ansia associate alla sessualità e la loro capacità di gestione.
Per ogni disfunzione sessuale inoltre dobbiamo analizzare:
i fattori predisponenti, fattori precipitanti ed i fattori mantenenti , più la “storia del disturbo”, ai fini di una corretta diagnosi clinica.
Consideri che oggi in letteratura si parla spesso di "psicosomatica" e di "somatopsichica":
così come il corpo influisce sulla mente, anche la mente influenza il corpo, la disamina di questi ambiti deve essere effettuata da un clinico competente.
le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
come giustamente suggerisce il Collega Dr. Maretti, se le cause organiche sono già state escluse, non rimane che investigare quelle psichiche e relazionali, il che non significa che lei non abbia nulla....ma che la sede del suo disagio è "altra" ed "altrove".
La disamina della sfera della sessualità necessita una visione ampia, poliedrica e sfaccettata, non è possibile escludere la psiche, le emozioni, le fantasie, l'educazione ricevuta, il suo storico sessuale e la sua coppia dall'aspetto diagnostico.
Un grosso capitolo andrebbe dedicato alle quote d'ansia associate alla sessualità e la loro capacità di gestione.
Per ogni disfunzione sessuale inoltre dobbiamo analizzare:
i fattori predisponenti, fattori precipitanti ed i fattori mantenenti , più la “storia del disturbo”, ai fini di una corretta diagnosi clinica.
Consideri che oggi in letteratura si parla spesso di "psicosomatica" e di "somatopsichica":
così come il corpo influisce sulla mente, anche la mente influenza il corpo, la disamina di questi ambiti deve essere effettuata da un clinico competente.
le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 12/07/2013.
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