Erezione non totale e perdita di eccitazione durante il rapporto
Buon giorno,sono un ragazzo di 22 anni e scrivo perché penso di avere un problema. Premetto che il mio stato di salute e forma fisica e' eccellente, non penso nemmeno di nutrire un disturbo a livello psicologico. Veniamo però al dunque: durante i rapporti sessuali e la masturbazione faccio molta fatica ad avere un'erezione turgida e al massimo; i rapporti orali non mi fanno quasi nemmeno provare piacere , che trovo praticamente solo quando riesco a penetrare con successo. Per irrigidire il pene spesso ho bisogno di una stimolazione manuale energica e di stringerlo , i contatti dolci non sortiscono effetti. L'eiaculazione e' potente( molti schizzi) , ma mi ci vuole tempo per raggiungerla e fatico a penetrare la vagina, soprattutto col preservativo, che mi fa perdere completamente il desiderio. Due anni sono stato operato di varicocele, ma non penso centri niente. Attendo le vostre cordiali risposte, grazie
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Caro Utente,credo sia giunto il momento di rivolgersi ad un andrologo dedicato che,ponendo una diagnosi rigorosa,possa evitare voli ansiogeni che penalizzano ulteriormente la resa sessuale,già mortificata dall'uso del profilattico.Comunque,il dato riferito di sporadici rapporti penetrativi gratificanti,deve tranquillizzare.Ci aggiorni quando sarà stata posta una diagnosi andrologica.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
caro lettore,
molti giovani affetti da varicocele ( patologia del sistema venoso) e con casi di patologie venose in famiglia ( varicocee, emorroidi, vene varicose alle gambe) possono lamentare una certa difficoltà a conseguire una rigidità peniena ottimale e mantenerla nel tempo tanto da consentire una penetrazione egevole ed un rapporto "tranquillo"
Come conseguenza, spesso, scatta unj meccanismo ansioso che peggiora la cosa.
Non posso sapere se lei faccia parte di questo gruppo di pazienti ma indagare tale aspetto e seguire consigli terapeutici atti a migliorare le performaces vascolari sarebbe opportuno
cari saluti
molti giovani affetti da varicocele ( patologia del sistema venoso) e con casi di patologie venose in famiglia ( varicocee, emorroidi, vene varicose alle gambe) possono lamentare una certa difficoltà a conseguire una rigidità peniena ottimale e mantenerla nel tempo tanto da consentire una penetrazione egevole ed un rapporto "tranquillo"
Come conseguenza, spesso, scatta unj meccanismo ansioso che peggiora la cosa.
Non posso sapere se lei faccia parte di questo gruppo di pazienti ma indagare tale aspetto e seguire consigli terapeutici atti a migliorare le performaces vascolari sarebbe opportuno
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Ex utente
Grazie delle risposte... È vero, in famiglia già mio padre ha avuto il varicocele, quello che voglio dire e per cui ho scritto il messaggio e' però questo: io sono un atleta di livello agonistico, non fumo e non prendo sostanze... Durante quest'ultimo anno ho notato che non ottengo più erezioni verticali, ma il pene mi si ferma "perpendicolarmente" al corpo , cioè ho erezioni si frequenti ma non "turgide"...QUESTO ANCHE NELLA MASTURBAZIONE(dove non dovrei avere ansie varie), per questo mi sono preoccupato, ho pensato fosse stress o troppi allenamenti, ma visto che la cosa perdura ho pensato di rivolgemi a chi Sa di più , magari farò anche una visita.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 10/07/2013.
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