Causa deficienza erettile

Gentili Dottori, questa la situazione:
- fisico normale con assenza patologie gravi e sit. rischio;
- un anno fa ho avuto un primo episodio di DE e altro di EP;
- per conseguenza, ma soprattutto per migliorare le “performance” sessuali (vorrei con molta franchezza usare al meglio il tempo che rimane) ho usato occasionalmente Levitra orosolubile 10 mg a 1/3 di dosaggio, che credo mi abbia “salvato” in qualche occasione da altri episodi di DE;
- da due/tre mesi ho notato la scomparsa di erezioni notturne/mattutine;
- continuo a provare un forte desiderio sessuale, ma la sensazione spiacevolissima è quella di non riuscire a trasmettere il desiderio agli organi sessuali, come avere “i fili tagliati”;
- mentre prima avevo erezioni rapide e toniche al solo manifestarsi di un pensiero di tipo sessuale (es. prossimo rapporto, etc.), ora l’erezione avviene solo in prossimità del rapporto e in modo non completamente tonico;
- negli ultimi due mesi ho avuto 3/ 4 episodi DE e uno di EP, che non hanno impedito la conclusione del rapporto, ma che hanno provocato notevole ansia da prestazione “a cascata” sui rapporti successivi;
- l’andrologo che mi visitatò anno scorso alla prima DE/EP mi aveva diagnosticato una infiammazione prostatica, curata con antibiotico e Serenoa, che ritiene risolta; a successiva visita il mese scorso ha richiesto testosteronemia con PSA che ha dato come risultato 11,02 nmoli/L e PSA 0,53.
- a seguito di ciò l’andrologo ha prescritto Tostrex gel a basso dosaggio (2 puff = 20 mg /giorno, aumentabili a 3 puff = 30 mg/giorno);
- dopo tre settimane riscontro incremento della libido e del tono psicologico, e anche risposta più pronta agli stimoli sessuali, ma senza risolutivi miglioramenti circa tonicità e durata erezione, e riscontro invece sensazione di eiaculazione imminente che per essere controllata poi rischia di fare cadere l’erezione.

I miei dubbi:
- la caduta di efficienza nelle erezioni e episodi DE/EP trovano causa nella carenza di testosterone?
- il fatto che il desiderio sessuale non sia mai venuto meno, la mancanza di erezioni mattutine e l’imperfetta tonicità mi farebbero pensare a problemi vascolari o neurologici, ma recenti esami sangue e visita cardio esclude problematiche cardio/circolatorie; ho però episodi di mancanza sensibilità area esterna della coscia;
- da primavera uso molto la bicicletta (15/20 Km/giorno): la pressione del sellino può avere attinenza con i disturbi evidenziati?
- un rapido dimagrimento (in 7/8 mesi da ca. 98 a 83 kg) può avere provocato scompensi di tipo ormonale/sessuale?
- può esserci una causa da infezione batterica? due anni fa mia moglie ebbe una grave infezione vaginale da candida, poi guarita: ritengo quindi di essere stato infettato anche io, anche se non ho mai avuto sintomi evidenti quali bruciore o prurito;

Ringrazio sin da ora per il vostro parere
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,il disagio sessuale legato allo sporadico calo del tono erettivo con detumescenza precoce,può trovare una genesi nel modificato equilibrio metabolico lipidico,nella congestione prostatica,favorita dall'attività sportiva ed,infine,nel lieve deficit di testosteronemia.Mi meraviglio come non abbia eseguito un ecocolordoppler penieno arterioso dinamico che,alla Sua età,rappresenta una base oggettiva per tutelare il futuro benessere sessuale,per nulla legato alla presenza,o meno,di erezioni spontanee e/o di pronte risposte erettive conseguenti...al pensiero erotico,che fanno parte di un'altro periodo della vita.Non darei importanza alla candidosi patita dalla moglie che,a quanto riferisce,è stata debellata e non sembra aver creato problemi a Lei.Infine,la eiaculazione precoce è legata all'angoscia del fallimento durante il coito per il timore di perdere l'erezione prima di giungere all'orgasmo.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gent.mo Dott. Izzo,
grazie per la sua pronta ed esauriente risposta. Farò tesoro dei suoi consigli.
Riguardo alla eiaculazione precoce, che proprio in questi ultimi giorni si sta ripetendo, pur consapevole degli aspetti psicologici che sono coinvolti, non vorrei trascurare la dimensione fisiologica: il problema si è manifestato quasi all'improvviso nelle ultime settimane, in coincidenza con l'avvio della terapia con testosterone; inoltre, la sensazione che avverto è proprio fisica di iper sensibilità. Mi chiedo quindi se vi possa essere un dosaggio eccessivo (che cmq nel mio caso resta a max 30 mg / giorno di gel) che vada a provocare questo problema.
Oppure, possibile che vi sia un problema infiammatorio o prostatico?(però, non ho i sintomi del caso, come minzione frequente, bruciore, etc.)

Saluti cordiali
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...non vedrei un nesso di causa/effetto,tra la terapia con testosterone e la sintomatologia riferita.Quanto all'impegno prostatico,che produce il 50 % del liquido seminale,solo una visita diretta può chiarirne il ruolo.Cordialità.
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