Frenulo corto e irritazione del glande
Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 25 anni ed ho un problema con il mio glande. Preciso che non ho mai avuto rapporti sessuali. Premetto che, con molta difficoltà, l'anno passato sono riuscito a scoprire definitivamente il glande ed ora non ho problemi di questa natura. Tuttavia, permane una sorta di ipersensibilità al tatto.
Inizialmente, il contatto glande-dita della mano mi dava enormemente fastidio perché avevo una sensazione di dolore. Ora, questo fastidio, si sta attenuando ma non è del tutto risolto. Poiché conosco un mio amico specializzando in uorlogia (secondo anno), ho deciso di farmi dare un'occhiatina e così è stato.
Questo medico mi ha detto che avendo avuto il glande per troppo tempo coperto dal prepuzio, è normale che ora sia sensibile; poi, ha detto che ho un problema di carattere anatomico ravvisabile nel frenulo breve e che ho anche un'irritazione diffusa. Mi ha consigliato di utilizzare AMUKINE MED (0,05% soluzione cutanea) 2 volte a dì e di utilizzare anche AVEENO DETERGENTE INTIMO DELICATO. Man mano che sto lavando, mi sto accorgendo che sul glande compaiono delle chiazze biancastre qua e la (quasi fossero delle sottilissime pellicole) che nel giro di 2 o 3 giorni vanno via perché si staccano dal glande.
Sarà magma spermatico che è rimasto per troppo tempo "incollato" e dovuto al fatto che prima non riuscivo a scoprire bene il glande? Questo dottore mi ha anche detto che quando scopro il glande ho (testuali parole) un atteggiamento fimotico; però con un intervento di frenulectomia dovrei risolvere questi problemi. Secondo lui ci vorranno uno, due mesi perché mi passi l'irritazione.
Domande:
- Vanno bene i prodotti che mi sono stati consigliati ? ...Un altro mio amico medico mi ha consigliato di usare atocard detergente e beben clorossina una volta al dì x una settimana. Che dice Lei?
- Per quanto tempo devo utilizzare amukine med?
- Si può fare l'intervento di frenulectomia se il glande è un po irritato?
- Come fare per eliminare completamente questa sensibilità del glande?
- Se dovessi avere dei rapporti sessuali, questo mi aiuterebbe o sentirei ugualmente dolore?
- Secondo Voi, entro quanto tempo potrò concludere definitivamente questa brutta storia che mi sta togliendo tanta serenità?
Grazie.
non drammatizzi così la sua situazione clinica. Segua i consigli del giovane collega, specializzando in urologia, ma nel frattempo valuti attentamente la necessità di sentire un parere più specifico e "maturato" da parte di un esperto andrologo. Questo deve farlo soprattutto prima di prendere una decisione chirurgica. Ultima considerazione che le posso dire è che generalmente una regolare attività sessuale migliora questo tipo di "sintomatologia" fastidiosa.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
Giovanni Beretta M.D.
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anche se non credo che corra rischi importanti e possa stare tranquillo, non sono in grado di darle sicure risposte personalizzate e
credo con il Collega Beretta che sia opportuno farsi vedere da un andrologo esperto.
Ci tenga informati se può essere di aiuto.
Cordiali saluti
se poi desidera avere informazioni un pò più dettagliate su questi problemi di natura andrologica che possono interessare i giovani uomini, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/. Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Mi permetto di suggerirle un ulteriore consiglio che ritengo del tutto idoneo per il suo caso:
prima di pensare di risolvere il problema con una automedicazione e prima di pensare ad interventi chirurgici inutili, le consiglio vivamente di pensare di produrre la visita speciaslitica più indicata nel suo caso che è ineluttabilmente quella VENEREOLOGICA (con l'esperto di cute e mucose genitali): questo poichè la situazione potrebbe essere compatibile con patologie batteriche e con altre forme di natura dermato-venereologica che debbono essere sempre portate all'attenzione di questo specialista per la diangosi di precisione.
interventi demolitivi quando non servono possono solo ritardare i processi di guarigione di patologie che hanno nella clinca la risposta più idonea.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
sono 8 giorni che applico AMUKINEMED e AVEENO. Ora il glande si sta increspando in alcuni punti; la pelle si secca e poi si stacca. Sotto la pelle secca si vede il nuovo strato di pelle più rosa. L'ipersensibilità permane ma si attenua leggermente. Un Vostro collega mi ha consigliato (per e-mail) di usare VEA OIL. Che dte? Posso fidarmi di questo prodotto?
Attendo come sempre i vostri pareri.
Grazie.
è giunto il momento, visto che il problema permane, di consultare in diretta un esperto specialista. Mai seguire chi, senza una valutazione clinica diretta del problema e solo con una superficiale descrizione della situazione clinica via e-mail, consiglia una terapia precisa.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Ieri sera sono stato dal dermatologo il quale si è messo le mani nei capelli per quello che avevo combinato utilizzando, come medicinale di automedicazione, AMUKINEMED.
Sospetta (ma è una certezza) una balanopostite acuta.
Non vede fimosi.
IL mio quadro patologico è stato definito "complicato".
Mi ha prescritto, innanzitutto, gli esami-tampone per verificare la presenza di batteri e di miceti.
Nel frattempo mi ha ordinato:
1) di tenere il glande scoperto in una garza imbevuta di soluzione fisiologica;
2)di applicare fitostimoline 20% + 1% crema vaginale.
Mi ha - anche - consigliato delle pennellature di neomercurocromo, da fare dopo la prova tampone.
Sono molto preoccupato per l'evoluzione in negativo della mia situazione.
Domande:
1) Vi sembra adeguata la terapia prescrittami?
2) Le balanopostiti possono essere curate in modo definitivo?
3) tornerò ad essere sereno ?
GRAZIE INFINITE DEL TEMPO CHE - COME SEMPRE - MI DEDICATE.
questa notte - per la prima volta - ho dormito con il glande scoperto avvolto in una garzina imbevuta di soluzione fisiologica. Questa mattina l'amara sorpresa! Il solco balano-prepuziale era ricoperto da un anello rigonfio. Non Vi nascondo che - nonostante i miei 25 anni - sono scoppiato in un pianto. Poi mi sono ripreso, ho lavato la parte interessata solo con acqua fisiologica e ho cercato di ricoprire il glande con il prepuzio rigonfio. Ci sono riuscito. Secondo me (ma può essere, anche, una grande stupidata) potrebbe trattarsi di parafimosi (in quanto conseguenza della fimosi). Se questo è vero, dall'intervento chirurgico non mi salva nessuo! A questo punto Vi chiedo:
1) La parafimosi è una urgenza urologica?
2) Devo aspettare che si ripristini la pelle del glande (vista la disepitelizzazzione che avevo subita) prima di procedere con l'intervento chirurgico?
3) Con la parafimosi, è possibile procedere con delle pratiche chirurgiche alternative alla circoncisione come la plastica del prepuzio, ecc... ?
Sono terrorizzato all'idea di avere, per il resto della mia vita, il pene circonciso. Sarei disposto a soffrire di più se sapessi che, a seguito dell'intervento, il mio glande potesse rimanere ricoperto dal prepuzio. Questa è la mia speranza!
GRAZIE
a distanza di un giorno l'edema prepuziale non c'è più.
Oggi sono stato in ospedale per gli esami-tampone atti a verificare la presenza di batteri e di miceti.
E' stato un po fastidioso per via dello strofinamento ma... alla fine siamo riusciti. I risultati saranno pronti il 16 giugno.
La dermatologa che mi ha fatto il tampone mi ha detto che non vede fimosi. Attualmente potrebbe esserci (testuali parole) una finta fimosi. A questo punto mi chiedo: che vuol dire "finta fimosi"?
molto probabilmente lei ha capito male o il collega si è espresso in un modo un pò folkloristico per cercare di farle capire che non c'è un vero problema "anatomico". Comunque l'espressione da lei citata è di difficile interpretazione.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Vi informo che la cute del glande e del prepuzio si stanno, con la cura prescrittami dal Dermatologo-Venereologo, rigenerando. Che sollievo! Ora va un pò meglio rispetto ai giorni precedenti quando lo sconforto e lo stress avevano preso il sopravvento.
Credetemi... ho passato dei giorni molto brutti da un punto di vista psicologico. Da circa dieci giorni mi sono bloccato con gli studi notarili ma, da domani, ho intenzione di riprenderli. Ho un piccolo dubbio: poichè domenicha mi svegliai con un edema prepuziale, quest' ultimo si è riassorbito ma non del tutto. Credete che sia connesso al precesso infiammatorio? Comunque posso affermare che nel complesso la cose vanno meglio.
Come sempre, GRAZIE!
grazie alla valutazione dello specialistica e alla terapia mirata ricevuta ha finalmente raggiunto anche un buon equilibrio psicologico . Vedo che fa delle corrette riflessioni su quale deve essere il giusto atteggiamento che bisogna tenere in queste particolari situazioni cliniche.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Ora che l'infiammo degrada, le problematiche anatomiche sono più visibili.
Mi spiego meglio!
Premetto che ho il frenulo breve.
Il pene a riposo si scopre con facilità ma non si richiude da solo. C'è bisogno del mio intervento per riportare il prepuzio in avanti per via di un anello che strozza il glande al di sotto del solco balano prepuziale. Non ho dolori.
Il pene in erezione non si scopre da solo. Provando a forzare un po, il glande si scopre per metà. Visibile è - però - sia l'azione del frenulo corto che tira impedendo il normale scorrimento del prepuzio sul glande sia l'azione dell'anello di prepuzio che strozza il glande medesimo. Anche in questo caso non avverto dolori.
E' accaduto anche che avendo scoperto il pene a riposo, di colpo sia andato in erezione. Ho notato sempre un anellino che soffoca leggermente il glande al di sotto del solco balano pepuziale e il frenulo che tira un po di più essendo sottoposto ad una tensione maggiore. Anche in quest'ultimo caso non ho avvertito dolori.
Vengo alle mie domande.
1)La destrizione di cui sopra, è compatibile con la fimosi?
2)Nel caso di intervento chirurgico di circoncisione, sarà possibile togliere l'anello fimotico e lasciare un po di pelle in grado di ricoprire il glande a riposo?
Cordialmente,
Grazie.
LA descrizione del suo caso non parrebbe relativa ad una fimosi che in questo caso (recente insorgenza del problema) sarebbe dovuta a talune condizioni (Lichen scelrosus incipiente ad esempio).
parrebbe - in via telematica - riconducibile ad uno stao fisiologico od al limite post-infiammatorio.
le consiglio di attendere qualche giorno e di consultare se la sintomatologia persiste ancora il Dermatologo Venereologo.
cari saluti
ho letto con grande interesse la Sua storia clinica e los cambio epistolare con i Colleghi del Forum.
Condivido del tutto i parerei espressi dal Collega LAINO. Pe rle problematiche chirurgiche del caso..fimosi si...fimosi no...feenulo breve si...frenulo breve no...attednere la COMPLETA risoluzione del quadro patologico di competenza dermatologica mi sembra il minimo. Tenga tuttavia presente che descrivere con una mail il grado l'esistenza o il grado di severità di una fimosi è impresa ardua...anche per un "poeta"!
Il mio consiglio è, alla fine di tutto, programmare una visita specialistica chirurgica.
Mi tenga informato se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
un grazie sentito al Prof. G. MARTINO per il "poeta"!!! ...come disse Ralph Waldo Emerson (scrittore, saggista, filosofo e poeta statunitense): « Ogni pensiero è anche una prigione. Per ciò noi amiamo il poeta, l’inventore, il quale in qualsiasi forma, sia essa un’ode o un’azione, un aspetto o un comportamento, irradia un nuovo pensiero. Egli apre le nostre catene e ci porta davanti a una nuova scena. »
Bene, in questa chiave ho inteso scrivere su questo furum. Perfettamente consapevole che i problemi di salute non possano essere risolti con una - sic et sempliciter - email, mi sono avvalso di codesto spazio web per chiedere i Vostri ILLUSTRIMMI Pareri in merito a quanto sopra meglio derscritto. Ciò mi è stato e mi è di grande aiuto in quanto posso confrontare la diagnosi del mio medico è capire se è condivisibile o meno. Trovo davvero utili i Vostri interventi che, come sempre, hanno una caratura di grande prudenza e professionalità.
Ora vengo al problema medico.
Oggi ho avuto i risultati del tampone-balanoprepuziale.
...in sintesi:
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SINTOMATOLOGIA: AREE DI DISEPITELIZZAZIONE, IRRITAZIONE DEL GLANDE
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Tests eseguiti:
ESAME BATTERIOSCOPICO: SCARSA FLORA MICROBICA RAPPRESENTATA DA COCCOBACILLI GRAM NEGATIVI E ALCUNE CELLULE ESFOLIATIVE.
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ES.DIRETTO PER RICERCA TRICHOMONAS VAG.: negativo
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ESAME COLTURALE PER RICERCA:
- LATTOBACILLI: ///
- STAFFILOCOCCO PATOGENO: negativo
- STREPTOCOCCO GR D: positivo
- GRAM NEGATIVI: positivo
- GRANDNERELLA: negativo
- MICETI: negativo
- ANAEROBI: negativo
- GONOCOCCO: negativo
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REFERTO: PRESENZA DI ESCHERICHIA COLI ED ENTEROCOCCO FAECALIS (flora opportunistica delle vie urinarie?)
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Questo è il risultato.
E' un problema facilmente risolvibile?
Mi rechero' dal Dermatologo-Venereologo pe (l'eventuale) cura.
Un Grazie sentito a Tutti Voi.
credo che il Collega sarà perfettamente in grado di consigliarLe, sulla base dell'antibiogramma di certo effettuato, la terapia antibiotica più idonea. E' un problema che può risolversi in maniera brillante purchè sussistano costana e pazienza da entrambe le parti, Medico e Paziente.
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
è un parere Medico come un altro, rispettabilissimo per carità...anche se a mio modo di vedere non condivisibile.
Comunque consideriamo chiuso il capitolo Dermatologico della Sua storia clinica ed affrontiamo quello della positività della spermiocoltura. Potrebbe si consultare a questo punto un Collega Andrologo per completare il quadro.
Mi tenga informato se lo ritiene utile. Attendo Sue notizie.
Un saluto affettuoso
Prof. Giovanni MARTINO
oggi, con un po di sconforto, mi sono recato dal mio medico curate il quale mi ha detto di conividere in toto quanto affermato dal Dermatologo-Venereologo. La ragione del non farmi assumere antibiotici risiede nel fatto che il mio problema è solo esterno. A detta di questi medici, devo continuare a fare dei lavaggi con FISIAN detergente ginecologico. Permane - tuttavia - un po di arrossamento nella zona del frenulo in quanto corto.
Siete d'accordo?
Grazie.
di fronte ad una positività per ESCHERICHIA COLI ED ENTEROCOCCO FAECALIS? No, rispetto ma non condivido il parere del Collega.
Punti di vista diversi. Non saprei cosa aggiungere d'altro.
Mi tenga tuttavia informato dell'evoluzione della cosa, se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
è difficile da questa postazione dare un giudizio sulle strategie e scelte terapeutiche del suo medico senza avere fatto noi una attenta e completa valutazione della sua situazione clinica.
Ancora un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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vi annuncio la mia completa guarigione (parola di dermatologo)...Che felicitaaaaaaaaaà!!!
A fine luglio, mi sottoporro' a visita andrologica per capire se avro' bisogno o meno di un intervento chirurgico di frenulectomia...Volevo ringraziare tutti Voi per l'aiuto e la pazienza che avete prestato per il mio caso. Davvero un Gazie sentito. Auguro a Tutti una bella estate.
GRAZIE.
se lo dice il Collega Dermatologo...dobbiamo proprio crederci! :)
Auguri anche a Lei per un sereno periodo di vacanze
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO
è vero che sono guarito e di questo ne sono pienamente felice ma sono scontento di un fatto... Il leggero gonfiore al prepuzio (edema) non va via... come mai? Di questo me ne accorgo perchè quando scopro il glande, per lavarlo semplicemente con acqua corrente, il prepuzio fa delle grinze rigonfie. Il Dermatologo mi aveva detto di questo leggerissimo gonfiore (in quanto evidente al tempo dell'ultma visita) ma aveva anche detto che il gonfiore medesimo si sarebbe riassorbito da solo... e invece no! In ogni caso, glande e prepuzio sono guariti dalla balanopostite ed ora non ho problemi...permane solo questo leggerissimo gonfiore. Considerato che la settimana prossima mi sottoporrò a visita andrologica, posso - nel frattempo - applicare sulla parte esterna del pene, senza scoprire il glande, HIRUDOID 40000 U.APTT ?
Cosa mi consigliate in alternativa?
Come sempre, GRAZIE!
a meno che l'applicazione di quel farmaco non Le sia stata consigliata dal Collega Dermatologo, a mio modo di vedere ...la risposta è no. Attenderei comunque il parere dello Specialista che consulterà a breve.
Mi tenga informato dell’evoluzione del storia clinica, se lo desidera.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema del Suo compagno e ad entrambi un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
stia attento all'automedicazione senza la monitorizzazione diretta di un medico.
Eventualmente può sempre chiedere un parere all'andrologo che tra poco consulterà e che potrà valutare il suo problema in diretta.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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magari occorre solo attendere ancora un pò di tempo, come suggerito dal Collega Specialista.
Attendo di conoscere l'esito della prossima visita.
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO
credo che sia giusto non fare cose a casaccio in quanto potrebbero complicare la situazione.
Accolgo in pieno i consigli del Prof. Giovanni MARTINO e del Dr. Giovanni BERETTA che mi hanno suggerito di non utilizzare alcunchè e di attendere l'esito della visita andrologica.
Venerdì Vi faccio sapere com'è andata...
GRAZIE.
ieri mi sono sottoposto a visita andrologica e il Medico-Specialista ha ravvisato sia il frenulo corto sia la fimosi definendola non serrata (...quest'ultimo punto in totale disaccordo con il Dermatologo Venereologo che non vede la fimosi). Ha, inoltre, riscontrato secchezza prescrivendomi BALANIL-GEL. Il Chirurgo, prima di operarmi, vuole sapere che cosa accade, con il pene nelle mie condizioni, in caso di rapporti sessuali; il punto è che io ancora non ho avuto rapporti! Il consiglio, che mi ha dato l'Andrologo, è quello di aspettare e vedere prima il pene in azione con le sue presunte o effettive problematiche anatomiche e poi pensare di agire chirurgicamente e nel modo meno invasivo possibile. Bene, la soluzione di questo caso, mancando questi ultimi dati, il problema (se esiste) è rimandato a data _?_/_?_/____?_. Infine, sempre l'Andrologo, ha riscontrato la mia perfetta guarigione del tessuto epiteliale. Or unque, non mi rimane che attedere fiducioso il corso degli eventi.
Grazie a tutti Voi.
corretto Lei...
coretto il Collega Chirurgo...
corretta la visione prognostica...
che aggiungere? Solo uan cosa: Le auguro prestissimo un efficace "collaudo" :)
Affettuosi auguri per tutto
Prof. Giovanni MARTINO
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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e naturalmente qualsiasi "collaudo" deve avvennire sempre e comunque in maniera protetta...
Buone vacanze!
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO
ben ritovati dopo la lunga e calda estate....
Dunque, l'ultima volta cha andai dall'Andrologo, questi mi prescrisse ( da applicare una volta al giorno ) BALANIL GEL. Debbo dire che questo gel è fantastico! ...lubrifica alla perfezione e idrata tantissimo.
Quando applico questo gel, nonostante il frenulo corto e la fimosi non serrata, il glande si scopre del tutto anche in erezione e il bello è che non ho male alcuno. Però, se smetto di utilizzare Balanil, ritorno a soffrire di secchezza... E' normale? Posso dipendere sempre dal Balanil? Credo che procederò con la frenulotomia... Che dite?
Grazie per le risposte.
questa è una decisione finale che può prendere solo con il collega andrologo che la rivaluterà dopo la terapia fatta. A noi l'eventuale successivo giudizio secondario sempre alle considerazioni primarie che farà il nostro collega.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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di certo va da sé che sia impensabile pensare di risolvere un problema di natura dermato-venereologica con un gel lubrificante e credo che lei non possa non essere in accordo.
E' altresì cero che a lume telematico lei non mi sembra affatto guarito.
cari saluti
sono passati 2 giorni da quando ho sospeso l'applicazione di Balanil Gel prescrittomi dall' Andrologo.... Sto riscontrando una forte adarenza del prepuzio sul glande... tipo nastro adesivo! La cosa mi preoccupa molto! Per scoprire il glande sono costretto a bagnare la zona interessata con acqua tipida. Vi ricordo che ho sia il frenulo corto che la fimosi dal mio Andrologo definita non serrata. Secondo me il punto è un altro... Quando ebbi a fare il tampone balano-prepuziale, dopo la balanopostite che avevo avuta, risultai positivo all' escherichia coli e all' enterococco faecalis. Sulla base dell'anti-biogramma effettuato tanto il Medico di base quanto il Dermatologo-Venereologo non ritennero opportuno farmi assumere l'antibiotico perchè affermarono che il mio era - solo - un problema cutaneo esterno.
Domande:
1) Sarà stato questo l'errore?
2) Prima di procedere con l'intervento chirurgico di frenulotomia, sarebbe opportuna una ulteriore visita dermatologica?
3) La frenulotomia può essere eseguita nonostante la presenza dei batteri sopra menzionati?
4) Voi mi consigliate di ripetere il tampone in ospedale?
Mi scuso in anticipo per essere diventato una persecuzione.
Grazie di tutto.
credo che tutte le risposte alle Sue domande dovrebbero essere fornite dal Collega Specialista che La segue clinicamente...
:)
Non aggiungo altro ma sono molto, molto sorpreso.
Le auguro di incontrare presto un Chirurgo di Sua fiducia.
Auguri affettuosi per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO
il fatto è il seguente. Ero in cura con uno Specialista che scrive su questo forum. Siccome questo specialista risiende lontano dalla mia città, molti consulti che mandavo sulla sua personale posta elettronica li mandavo anche a Voi. Insomma, le domande, i dubbi e le incertezze che si profilano per la mia salute le discutevo sia con Lui che con Voi. Quando ha scoperto questo, - secondo Lui - "doppio gioco" mi ha detto chiaramente che non mi vuole più come paziente.
Le sembra normale che un medico "scarichi" il proprio paziente perchè ha scoperto che quest'ultimo si consulta oltre che con lui (medico) anche con Voi altri Medici che scrivete scientemente su MEDICITALIA.IT ?
Fermamente convinto di non avere fatto nulla, assolutamente nulla di male, non pretendo niente da questo forum... Volevo soltanto discutere e commentare con tutti Voi del mio problema, vedere cosa ne pensate... Il punto è che esistono specialisti troppo orgogliosi tali da sentirsi troppo potenti per il ruolo che rivestono nella società. L'unica cosa che mi sento di fare è cambiare specialista e speriamo bene in una soluzione positiva del mio caso. Da questo professionista non mi sarei aspettato mai una simile caduta di stile. Io ci sono rimasto davvero molto male.
io e anche penso anche altri colleghi che partecipano a questa discussione non abbiamo risposto semplicemente perchè lei ha indirizzato il suo ultimo intervento ad un collega in modo particolare. Detto questo poi io personalmente non posso che condividere la sua decisione e la ritengo giusta.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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E' normale che un medico "scarichi" il proprio paziente perchè ha scoperto che quest'ultimo si consulta su MEDICITALIA.IT.... :( Continuo ad essere annichilito e rimango profondamente stupefatto... :((
Perfettamente consapevole che i problemi di salute non possono essere risolti con una - sic et sempliciter - email, mi sono avvalso di codesto spazio web per chiedere i Vostri ILLUSTRIMMI Pareri in merito al mio problema di salute. Ciò mi è stato e mi è di grande aiuto in quanto posso confrontare la diagnosi del mio medico è capire se è condivisibile o meno. Trovo davvero utili i Vostri interventi che, come sempre, hanno una caratura di grande prudenza e professionalità.
ha capito male! Ho detto esattamente il contrario e cioè , se è vero quello che le ha riferito il suo andrologo e quindi è vera la motivazione che ha portato il collega ad non assisterlo più, l'aggettivo "sua" era riferita a lei lettore che ha deciso di protestare per l'atteggiamneto scorretto tenuto dal professionista. Nel rileggere quanto ho scritto comunque capisco che forse anch'io sono stato poco preciso e chiaro nell'esporre il mio punto di vista e me ne scuso.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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bene, davvero bene.
La ringrazio della Sua comprensione... :) Finalmente uno che sta dalla mia parte!!! Ora mi sento più contento! Mi sentivo un peso, anche se non avevo fatto nulla di male. Comunque i fatti sono andati esattamente come ho avuto modo di precisare meglio nel mio "scritto" che porta la data di giovedì 18 settembre 2008.
Effettivamente, la "motivazione" addotta dall'andrologo è davvero molto, ma molto ridicola... non solo da un punto di vista etico e morale, ma completamente scorretta da un punto di vista profssionale. Non aggiungo altro.
Ancora Grazie.
dopo questa singolare vicenda, voglio attenermi solo e soltanto al mio problema di salute evitando ulteriori commenti in quanto già, abbondantemente, espressi.
Or dunque... Permane - secondo me - uno "stato patologico di secchezza" della parte di prepuzio fimotica. Quando uso Balanil gel, va tutto bene. Se smetto di applicarlo, dopo qualche giorno, il prepuzio si "appiccica" al glande come uno scotch. Questo fenomeno, che lo incontro quando arretro il prepuzio, è particolarmente evidente da metà glande sino al solco balano-prepuziale (da dove inizia la fimosi e dove finisce ). Noto che sul glande, sempre dalla metà di esso sino a poco prima della corona, delle zone leggermente più rossastre rispetto alla colorazione generale del glande medesimo. Mi chiedo se per tutto questo è responsabile tanto l'escherichia coli quanto l'enterococco faecalis... visto che da 4 mesi tratto quella zona (ogni dì)con detergenti delicati, ogni 3/4 giorni il fisian det. ginec. e la sera applico Balanil. Mi chiedo davvero cos'altro posso fare oltre a prenotare una nuova visita dermatologica.
Grazie
purtroppo in questi casi particolari come il suo il dato clinico più importante e decisivo lo si riceve solo attraverso una visita specialistica diretta e quindi è lì il punto cruciale da dove bisogna passare per capire seriamente la sua complessa situazione clinica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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credo che la mia situazione sia davvero complessa... Leggendo sul alcuni forum del fatto che il prepuzio si attacca al glande, ho sentito parlare di Lichen scelrosus ( come del resto aveva avuto modo di dire il Dott. Luigi LAINO in data 14 giugno ). Vorrei che non fosse vero! (...ma la mia è solo un'autovalutazione). A questo proposito mi recherò senza indugio in un centro dermatologico per porre in essere tutti quegli accertamenti atti a verificare la presenza di batteri o di altre patologie batteriche che trovano la loro causa in forme dermato-venereologiche e che meritano di essere tenute sotto controllo per porre fine a questa estenuante ed insopportabile vicenda che tanta serenità ha tolto ai miei 25 anni.
Come sempre, GRAZIE.
a questo punto attendiamo la sua visita di controllo e poi ci aggiorni , se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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questa sera mi sono sottoposto - nuovamente - a visita Venereologica.
Il prepuzio è un pò secco e si appiccica al glande ma il Dermatologo afferma con estrema sicurezza che non si tratta di Lichen scelrosus perchè i tessuti sono normali e non fibrotici, anelastici e biacastri. Tuttavia c'è un cenno di prepuzio fimotico e il frenulo corto. Sempre il Dermatologo mi ha detto di procedere, dopo gli esami che ripetero', con la frenulotomia.
Lo specialista che mi ha in cura mi ha ordinato di fare:
- emocromo completo;
- esami urine;
- urinocoltura con atibiogramma;
- tampone balano prepuziale (batteri e miceti) con antibiogramma;
- glicemia;
- ves;
- pcr.
Mi recherò in Ospedale per fare tutti questi esami.
Oltre questo, mi ha tranquillizzato e mi ha detto stare completamente tranquillo.
Grazie per il Vostro aiuto.
ho fatto gli esami del sangue ed è tutto ok; ho fatto gli esami delle urine ed è tutto ok.
Il tampone balano prpuziale ha dato come risultato un alto grado di positività all' escherichia coli e all' enterococco faecalis. Lunedì andrò a visita dal Dermatologo il quale mi ha detto che mi darà la cura antibiotica. Che posso fare nell'attesa?
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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sono stato dal mio Dermatologo il quale mi ha visitato e - sulla base dell' antibiogramma del tampone - mi ha prescritto:
- CIPROXIN 500mg 2 volte al dì x 7 giorni;
- ENTEROGERMINA 3 volte al dì x 10 giorni.
Lo Specialista mi ha prescritto di fare delle pennellature di NEOMERCUROCROMO (1 volta al dì x 3 giorni)per via di "granellini" di smegma che si formano a distanza di qualche ora da un lavaggio con semplice acqua tiepida.
Dovrò ripetere il tampone balano-prepuziale tra un mese.
Le cose che somprendono sono le seguenti:
1) Come mai l'escherichia coli e l'enterococco faecalis non sono andati via dopo tre mesi di lavaggi continui e a volte con l'ausilio di detergenti disinfettanti come FISAN DETRG. GINEC. ?
2) Sia il Medico curante che il Dermatologo non riescono a spiegarsi la presenza dell'enterococco faecalis nel solco balano-prepuziale dato che ho il frenulo corto, una leggerissima fimosi (che tuttavia mi consente di scoprire perfettamente tutto il glande) e non ho mai avuto rapporti sessuali di nessun genere.
3) E' efficace la cura prescrittami dal Venereologo?
4) Con l'antibiotico risolvo definitivamente?
Grazie.
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