Sperma giallastro con grumi gelatinosi
Salve,
ho 18 anni, sono in ottimo stato di salute e fisico; pratico molta attività fisica in palestra con pesi 4 volte la settimana. Seguo un'alimentazione sana con alimenti semplici, leggermente iperproteica e bevo circa 4 litri di acqua al giorno. Adesso con queste premesse illustro il mio problema. Circa un anno fa ha cominciato a verificarsi un fenomeno strano, ovvero che nello sperma si notava la presenza di grumi gelatinosi, e il colore generale era leggermente giallo. Inizialmente mi ero preoccupato molto, avevo consultato questo sito leggendo altre esperienze simili, ma tutte riguardavano individui più anziani e avevano sintomi un po' diversi. Così dopo un po' di tempo me ne sono quasi dimenticato e non ci ho dato troppa importanza. Dopo un anno la situazione non è però migliorata, e quindi ho deciso di provare a rivolgermi ai voi medici esperti su questo sito per cercare una risposta, dato che per me è un argomento molto imbarazzante da trattare con conoscenti. Sottolineo che:
-la dieta iperproteica la ho cominciata 6 mesi fa, mentre i dolori si presentavano già 1 anno fa
-non provo dolore durante l'eiaculazione, ma come una leggera fatica nell'uscita dello sperma (a causa credo evidentemente a causa dei grumi). In parole povere come se stentasse ad uscire e ci volesse un po', non fluido e istantaneo come lo era prima di un anno fa
-non sono certo di questo ma sembra che anche la quantità di sperma sia minore di quella che si presentava prima dell'inizio del problema, però questo dato è da prendere con le pinze perchè era molto tempo fa e potrebbe essere solo una sensazione sbagliata, un ricordo errato
-i grumi non sono solidi ma solo gelatinosi
-il colore dello sperma è leggermente giallastro, a volte di più a volte meno: ad esempio se nello stesso giorno ho due rapporti la seconda volta è più bianco e meno gelatinoso, oppure anche a volte in due giorni successivi di rapporti
-ho rapporti regolari con un partner (almeno 2 volte per settimana) da 9 mesi, mentre prima erano di circa 3 volte in settimana (masturbazione)
-non sono un tipo molto ansioso, però dato che la situazione si protrae ormai da un anno comincio a farmi delle domande, anche perchè per me e la mia partner anche se non ci vergogniamo l'uno dell'altro, non è piacevole vedere dello sperma giallo e con grumi. Inoltre non vorrei che fosse qualcosa di più serio di quel che credo...
-non ho male durante l'urinazione, e nemmeno ai testicoli (mi è capitato di avere del dolore solo una volta quando abbiamo interrotto il rapporto a metà per cause di forza maggiore: insomma ero a poca distanza dall'eiaculazione e abbiamo dovuto smettere)
Per vedere se una frequenza maggiore di eiaculazioni cambiasse le cose in meglio ho provato, ma dopo 5 giorni di fila nello sperma si presentano ancora grumi e il colore è giallastro.
Chiedo un vostro aiuto, lo chiedo col cuore perchè vorrei davvero capire di cosa si tratta e se si può fare qualcosa per fermare il problema
Grazie mille in anticipo
ho 18 anni, sono in ottimo stato di salute e fisico; pratico molta attività fisica in palestra con pesi 4 volte la settimana. Seguo un'alimentazione sana con alimenti semplici, leggermente iperproteica e bevo circa 4 litri di acqua al giorno. Adesso con queste premesse illustro il mio problema. Circa un anno fa ha cominciato a verificarsi un fenomeno strano, ovvero che nello sperma si notava la presenza di grumi gelatinosi, e il colore generale era leggermente giallo. Inizialmente mi ero preoccupato molto, avevo consultato questo sito leggendo altre esperienze simili, ma tutte riguardavano individui più anziani e avevano sintomi un po' diversi. Così dopo un po' di tempo me ne sono quasi dimenticato e non ci ho dato troppa importanza. Dopo un anno la situazione non è però migliorata, e quindi ho deciso di provare a rivolgermi ai voi medici esperti su questo sito per cercare una risposta, dato che per me è un argomento molto imbarazzante da trattare con conoscenti. Sottolineo che:
-la dieta iperproteica la ho cominciata 6 mesi fa, mentre i dolori si presentavano già 1 anno fa
-non provo dolore durante l'eiaculazione, ma come una leggera fatica nell'uscita dello sperma (a causa credo evidentemente a causa dei grumi). In parole povere come se stentasse ad uscire e ci volesse un po', non fluido e istantaneo come lo era prima di un anno fa
-non sono certo di questo ma sembra che anche la quantità di sperma sia minore di quella che si presentava prima dell'inizio del problema, però questo dato è da prendere con le pinze perchè era molto tempo fa e potrebbe essere solo una sensazione sbagliata, un ricordo errato
-i grumi non sono solidi ma solo gelatinosi
-il colore dello sperma è leggermente giallastro, a volte di più a volte meno: ad esempio se nello stesso giorno ho due rapporti la seconda volta è più bianco e meno gelatinoso, oppure anche a volte in due giorni successivi di rapporti
-ho rapporti regolari con un partner (almeno 2 volte per settimana) da 9 mesi, mentre prima erano di circa 3 volte in settimana (masturbazione)
-non sono un tipo molto ansioso, però dato che la situazione si protrae ormai da un anno comincio a farmi delle domande, anche perchè per me e la mia partner anche se non ci vergogniamo l'uno dell'altro, non è piacevole vedere dello sperma giallo e con grumi. Inoltre non vorrei che fosse qualcosa di più serio di quel che credo...
-non ho male durante l'urinazione, e nemmeno ai testicoli (mi è capitato di avere del dolore solo una volta quando abbiamo interrotto il rapporto a metà per cause di forza maggiore: insomma ero a poca distanza dall'eiaculazione e abbiamo dovuto smettere)
Per vedere se una frequenza maggiore di eiaculazioni cambiasse le cose in meglio ho provato, ma dopo 5 giorni di fila nello sperma si presentano ancora grumi e il colore è giallastro.
Chiedo un vostro aiuto, lo chiedo col cuore perchè vorrei davvero capire di cosa si tratta e se si può fare qualcosa per fermare il problema
Grazie mille in anticipo
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Caro Utente,le caratteristiche organolettiche del liquido seminale (colore,odore,viscosità,densità etc.) sono variabili da maschio a maschio e nello stesso maschio e,spesso,non sono espressione di fenomeni patologici,in genere flogistici.Non resta,a questo punto,che eseguire uno spermiogramma di routine e sottoporsi ad una routinaria visita andrologica a termine di sviluppo.Il resto,in assenza di sintomatologia evidente,è frutto di autosuggestione.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio innanzitutto per la rapida ed esauriente risposta. Ricordo che circa 2 anni fa in una visita mi erano stati anche controllati i testicoli. Il controllo era con due metodi: il primo era palpazione e il secondo non saprei utilizzare il nome tecnico (mi scuso) ma in pratica spalmavano del liquido gelatinoso sulla zona da controllare e passavano con un attrezzo che mostrava su uno schermo la visione interna del testicolo. Il risultato era negativo, nessuna patologia strana, nè alcun tumore: testicoli nella norma.
Quindi Lei consiglia di aspettare la fine dello sviluppo sessuale, vedere se cambia qualcosa e poi in caso fare uno spermiogramma di routine e una visita andrologica? Per adesso quindi posso stare tranquillo e non fare nulla?
Grazie
Quindi Lei consiglia di aspettare la fine dello sviluppo sessuale, vedere se cambia qualcosa e poi in caso fare uno spermiogramma di routine e una visita andrologica? Per adesso quindi posso stare tranquillo e non fare nulla?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 45.8k visite dal 07/07/2013.
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