Incinta con breve penetrazione e liquido pre-eiaculatorio
Scusate sono molto in ansia. Sabato io e la mia ragazza abbiamo avuto un rapporto protetto per circa 20 minuti durante il quale non sono venuto, ne sono sicuro.
Mestruazione iniziate l'8 di questo mese. Eravamo al 15esimo giorno, quindi fertilissimo. (prima del rapporto avevo orinato, ed era il primo rapporto da diverse ore, non so se è importante). Tolto il preservativo mi ha praticato brevemente del sesso orale e poi abbiamo deciso, come altre volte, di fare sesso anale... ora le faceva male così sono uscito subito, ho messo dell'olio su di lei ma per sbaglio al secondo tentativo il pene è scivolato dentro la sua vagina. Non me ne sono accorto (ero comunque rimasto fermo) e lei mi ha subito fatto togliere. La penetrazione sarà durata tra i 7-10 secondi, e non ho spinto.
Sono venuto qualche minuto dopo a mano, lontano dai suoi genitali. Lì per lì non mi sono preoccupato, per la brevità del rapporto e la mancata eiaculazione, ma adesso la mia ragazza ha strani dolori, cominciati 3-4 giorni dopo il rapporto, che dice di non aver mai avuto così o in questo periodo: forti dolori alle ovaie e al basso ventre, pancia gonfia, nausea occasionale, anche sonno e stanchezza, un dolore acuto al capezzolo che mi ha descritto come "tremendo!" ma seno normale... dice di avere un brutto presentimento. Ha qualche perdita bianca in questi giorni, come nell'ovulazione, ma poca... dice comunque di non aver avuto perdite da ovulazione sabato...
Potrebbero essere i sintomi di una ovulazione ritardata (quasi a 17-18 giorni dall'inizio del ciclo) o la sindrome premestruale un po' anomala? o c'è il rischio che qualche goccia di liquido pre-eiaculatorio l'abbiano ingravidata e siano dolori da impianto? è realistico? Su questo liquido ci sono varie teorie, anche tra i ricercatori, sul fatto che sia fecondante o meno (ho letto varie ricerche ufficiali in inglese e per alcuni spermatozoi ci sono, per altri no, per altri pochissimi).
So soltanto che a me non esce proprio del liquido in grandi quantità (se non poco prima dell'eiaculazione vera e propria) ma al massimo una gocciolina strizzando il pene dalla base alla punta (cosa che quando ero dentro di lei non ho fatto) che solitamente non è abbastanza nemmeno per scivolare giù dal glande, rimanendo in punta... ma anche se ce ne fosse stato un po' sul glande durante ill rapporto col preservativo, credo che ormai tra il sesso orale e la penetrazione anale si sarebbe asciugato, uccidendo eventuali spermatozoi...o no?
Scusate il linguaggio un po' esplicito. Vorrei sapere le reali probabilità, in base alla vostra esperienza, che sia rimasta incinta in qui pochi secondi senza preservativo, e senza abbondanti perdite di liquido. Una piccolissima goccia di liquido pre-eiaculatorio, se anche ci fosse stata, riuscirebbe a sopravvivere tanto da ingravidare? Grazie per l'attenzione e per il lavoro che offrite.
Mestruazione iniziate l'8 di questo mese. Eravamo al 15esimo giorno, quindi fertilissimo. (prima del rapporto avevo orinato, ed era il primo rapporto da diverse ore, non so se è importante). Tolto il preservativo mi ha praticato brevemente del sesso orale e poi abbiamo deciso, come altre volte, di fare sesso anale... ora le faceva male così sono uscito subito, ho messo dell'olio su di lei ma per sbaglio al secondo tentativo il pene è scivolato dentro la sua vagina. Non me ne sono accorto (ero comunque rimasto fermo) e lei mi ha subito fatto togliere. La penetrazione sarà durata tra i 7-10 secondi, e non ho spinto.
Sono venuto qualche minuto dopo a mano, lontano dai suoi genitali. Lì per lì non mi sono preoccupato, per la brevità del rapporto e la mancata eiaculazione, ma adesso la mia ragazza ha strani dolori, cominciati 3-4 giorni dopo il rapporto, che dice di non aver mai avuto così o in questo periodo: forti dolori alle ovaie e al basso ventre, pancia gonfia, nausea occasionale, anche sonno e stanchezza, un dolore acuto al capezzolo che mi ha descritto come "tremendo!" ma seno normale... dice di avere un brutto presentimento. Ha qualche perdita bianca in questi giorni, come nell'ovulazione, ma poca... dice comunque di non aver avuto perdite da ovulazione sabato...
Potrebbero essere i sintomi di una ovulazione ritardata (quasi a 17-18 giorni dall'inizio del ciclo) o la sindrome premestruale un po' anomala? o c'è il rischio che qualche goccia di liquido pre-eiaculatorio l'abbiano ingravidata e siano dolori da impianto? è realistico? Su questo liquido ci sono varie teorie, anche tra i ricercatori, sul fatto che sia fecondante o meno (ho letto varie ricerche ufficiali in inglese e per alcuni spermatozoi ci sono, per altri no, per altri pochissimi).
So soltanto che a me non esce proprio del liquido in grandi quantità (se non poco prima dell'eiaculazione vera e propria) ma al massimo una gocciolina strizzando il pene dalla base alla punta (cosa che quando ero dentro di lei non ho fatto) che solitamente non è abbastanza nemmeno per scivolare giù dal glande, rimanendo in punta... ma anche se ce ne fosse stato un po' sul glande durante ill rapporto col preservativo, credo che ormai tra il sesso orale e la penetrazione anale si sarebbe asciugato, uccidendo eventuali spermatozoi...o no?
Scusate il linguaggio un po' esplicito. Vorrei sapere le reali probabilità, in base alla vostra esperienza, che sia rimasta incinta in qui pochi secondi senza preservativo, e senza abbondanti perdite di liquido. Una piccolissima goccia di liquido pre-eiaculatorio, se anche ci fosse stata, riuscirebbe a sopravvivere tanto da ingravidare? Grazie per l'attenzione e per il lavoro che offrite.
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Caro signore,
la possibilità è più che altro ipotetica. Mene starei abbastanza tranquillo.
Per approfondire: Il liquido preseminale
[#3]
Utente
Scusi un'ultima domanda. La mia conoscenza della fecondazione è limitata, ma immagino che ci voglia comunque almeno un minimo quantitativo di sperma per fecondare, o non ci sarebbero problemi di infertilità. In un maschio fertile, ipotizzando che il liquido pre-eiaculatorio abbia la stessa concentrazione di spermatozoi dello sperma, un quantitativo di sperma di molto inferiore al millilitro, al normale eiaculato insomma, come può essere il caso di una piccola goccia pre-eiaculatoria, avrebbe il potere di fecondare l'ovulo? cioè riuscirebbe a garantire la sopravvivenza degli spermatozoi? scusi la domanda contorta.
[#8]
Utente
Quindi è proprio vero che ne basta uno? Pensavo che tra milioni che ne vengono eiaculati in un millilitro solo in pochi rimanessero in vita abbastanza a lungo da arrivare a destinazione e fecondare la cellula uovo, e che quindi poche tracce di molto inferiori al millilitro fossero, di norma, insufficienti. Speriamo che nel mio liquido pre-eiaculatorio siano assenti allora.
Mi scusi se mi approfitto di lei, ma se anche fosse uscita qualche goccia e rimasta sul glande, quanto tempo sopravvivono all'aria gli spermatozoi, magari ormai privi di liquido, quasi asciutto?
Mi scusi se mi approfitto di lei, ma se anche fosse uscita qualche goccia e rimasta sul glande, quanto tempo sopravvivono all'aria gli spermatozoi, magari ormai privi di liquido, quasi asciutto?
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 297k visite dal 28/06/2013.
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Approfondimento su Ovulazione
L'ovulazione è la fase del ciclo mestruale in cui la donna è fertile, ossia quando l'ovocita viene rilasciato nelle tube e può essere fecondato: tutto quello che devi sapere.