Sensibilità del glande
Buon pomeriggio,
Vi espongo la mia perplessità, ho 22 anni e mi sono operato 2 settimane fa per risolvere una fimosi.
Circoncisione parziale e allungamento del frenulo.
Premetto che adesso sono ancora in fase di recupero dall'operazione, quindi andrò sicuramente da un andrologo quando mi sarò rimesso..
Fino a prima dell'operazione, i rapporti o l'auto-erotismo erano fortemente limitati, e penso che lo sfregamento del membro senza che il prepuzio scorresse abbia potuto creare problemi..
Ma a parte questo, anche ora che ho il glande scoperto, è molto ma molto sensibile, fastidiosissimo tenerlo "al chiuso", ogni tanto noto che si forma uno strato di pelle secca (credo sia la cheratina) ma dopo le medicazioni o la doccia va via e torna come prima...il processo di cheratinizzazione va avanti comunque anche dopo i lavaggi o torna sempre punto a capo?
Sapete se un'eventuale infiammazione dovuta alla precedente fimosi, possa giocare un ruolo chiave nella sensibilità?
Vi espongo la mia perplessità, ho 22 anni e mi sono operato 2 settimane fa per risolvere una fimosi.
Circoncisione parziale e allungamento del frenulo.
Premetto che adesso sono ancora in fase di recupero dall'operazione, quindi andrò sicuramente da un andrologo quando mi sarò rimesso..
Fino a prima dell'operazione, i rapporti o l'auto-erotismo erano fortemente limitati, e penso che lo sfregamento del membro senza che il prepuzio scorresse abbia potuto creare problemi..
Ma a parte questo, anche ora che ho il glande scoperto, è molto ma molto sensibile, fastidiosissimo tenerlo "al chiuso", ogni tanto noto che si forma uno strato di pelle secca (credo sia la cheratina) ma dopo le medicazioni o la doccia va via e torna come prima...il processo di cheratinizzazione va avanti comunque anche dopo i lavaggi o torna sempre punto a capo?
Sapete se un'eventuale infiammazione dovuta alla precedente fimosi, possa giocare un ruolo chiave nella sensibilità?
[#1]
Gentile lettore,
tranquillo, tutto quello che ci racconta è una normale situazione post-chirurgica e sicuramente la storia clinica di precedenti infiammazioni al glande e al prepuzio può giocare un suo ruolo negativo e favorire sicuramente il problema di una maggiore sensibilità, come da lei lamentato, ma tutto questo disagio con il tempo è destinato aa attenuarsi in modo decisivo e poi a sparire.
Un cordiale saluto.
tranquillo, tutto quello che ci racconta è una normale situazione post-chirurgica e sicuramente la storia clinica di precedenti infiammazioni al glande e al prepuzio può giocare un suo ruolo negativo e favorire sicuramente il problema di una maggiore sensibilità, come da lei lamentato, ma tutto questo disagio con il tempo è destinato aa attenuarsi in modo decisivo e poi a sparire.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 18/06/2013.
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