La funziona riabilitativa del cialis è una bufala??

a tutti gli urologi e andrologi che vorranno intervenire, la mia situazione clinica è fibrosi diffusa cavernosa, mi è stato prescritto cialis one day per 5 mesi, come terpaia riabilitativa, che stò effettuando da due mesi senza il minimo miglioramento, anzi il pene sembra retrarsi ulteriroemente,
mi chiedo se il cialis abbia veramnete una funzione raibilitativa in casi come il mio oppure è solo una inutile perdita di tempo??
cheido questo perchè molti di voi sostengono che esso non ha questa funzione dimostrata, ma allora perchè mi è stato prescritto per 5 mesi ??
so che risponderete di rivolgermi all'androlgo ma posi a lui la domanza e mi parlò di rivascolarizzazione, ma molti di voi coninuano a dire che non è assoluatamnete vero, quindi io stò buttando soldi ??'
devo cambiare specialista,? oltretutto la mia non è ipp, ma fibrosi cavernosa abbasanza dolorosa sia in erezione e meno in flaccisità diagnosticata con ecodoppler e vista specilaisitca, essa dfa quello che ne so io è irreverisbile, come mai 2 specilaisti che ho consultato mi hanno prescritto questa terapia ??
a voi chiedo delucidazioni??
cordialità??
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non chieda a noi le ragioni di una indicazione terapeutica che, da quello che lei scrive e ci dice, senza che noi purtroppo si possa verificare nulla in diretta, non ci sembra mirata a meno che lei abbia anche un problema di natura sessuale ed abbia difficoltà a raggiungere una adeguata erezione.

Senza drammi ed ansie inutili ora risenta i suoi due andrologi è a loro che deve rivolgere le questioni qui sollevate.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
la ringrazio del suo intervento, la mia è una fibrosi diffusa post priapismo di media entità che coinvolge i corpi cavernosi da metà fino agli apici, con erezione debole e abbastanza dolorsa, mi è stata prescritta vitamina e, e cilalis a basso dosaggio per comabattere questa fibrosi, entambi hanno parlato di di funzione rivascolarizzante e riabiklitativa del cialis, ed è cmq una cura che stò seguendo, detto questo alcuni specialisti affermano che il clalis non abbia nessuna funzione riabilitativa, ne vascolarizzante sebbene il mio andrologo affermi il contrario, per questo volevo sentire anche un parere on-line, da specilalisiti altrettanto qualificati!!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

ogni fibrosi dei corpi cavernosi, soprattutto dopo un importante priapismo, ha le sue caratteristiche e sviluppi clinici particolari che richiedono a volte indicazioni terapeutiche particolari.

Spesso in questi casi le strategie terapeutiche, che non sono completamente codificate, possono divergere tra i diversi specialisti.

Detto questo non è del tutto errato che il farmaco, a lei indicato, in alcuni casi abbia anche una "funzione rivascolarizzante e riabilitativa".

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
certamente, quello che mi preoccupa al di la della terapia riabilitativa, che come dice può avere un senso, nello specifico ho un addensamento fibrotico di 1 cm nell'apice del corpo cavernso sinistro, come una pallina che si sente al tatto e se schiacciata è dura e dolente, per il resto i corpi cavernosi presentano aree di fibrosi irregolare, la funzionalità non è del tutto compromessa, ma l'erezione si raggiunge con molta difficoltà, si mantiene per poco è ed dolorosa, il pene si è deformato, ed accorciato, la diagnosi non e di ipp, ma di fibrosi cavernosa post priapismo, in ogni caso sento sempre dolore da quaasi 2 anni, e le cure orlai, antiinfiammatori ed antidolorifici, non stanno facendo nulla, anzi basta un 'erezione più consitente e ci risiamo, soprattuto al suo termine, lasciamo perdere dopo l'eiaculazione.
cosa si può fare?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

la sua è una situazione clinica particolare e specifica e purtroppo nessun medico serio dà, senza aver visto nulla in diretta e via internet, delle indicazioni terapeutiche finali che, nel suo caso, potrebbero anche avere una prospettiva chirurgica.

Un cordiale saluto.

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Utente
Utente
infatti, gentilissimo dottore nessuno senza aver visitato da delle indicazioni, di fatti come le dicevo in precedenza, mi sono rivolto a specialisti, quello che ho potuto capire è che la fibrosi non è reversibile, almeno nel mio caso, ed uno di essi ha parlato di soluzione protesica, ma alla fine non saprebbe dove indirizzarmi anche perchè essendo io disoccupato non ho come si suol dire la pecunia, e nessuno fa questo lavoro gratis, e le viste specilaitiche costano tanto, nelle asl almeno della mia zona non sono attrezzati, cosi per sentire un altro parere feci qualche tempo fa una vista con tiket e mi disse di assumere antiossidanti, ma oramai sono 2quasi 2 anni che li assumo e sale la mia disperazione perchè la situazione non migliora,

quello che le chieo con i limiti di una consulenza on line, le fibrosità dell'albuginea si possono rimuovere con chirurgia, ma quando esse sono interne ai corpi cavernosi che cosa si fa? in caso di impianto protesico la fibrosi vine rimossa dai corpora ? ed il dolore scompare, a me è stato detto che il dolore è dovuto alla minore elsticità dei corpi, e questo lo si capisce perchè anche allo stato flaccido quando il pene è più dilatato fa male, e come gommoso grumoso, la protesi eventualmente risolverebbe??
la ringrazio della cortese attenzione
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

l'eventuale applicazione di una protesi peniena, se c'è nel suo caso una indicazione, prevede, quando possibile, la rimozione della fibrosi e l'inserimento appunto del dispositivo protesico.

Sul dolore è difficile fare una prognosi sicura, cioè dirle se questo verrà risolto con questo trattamento chirurgico.

Detto questo, le ricordo che numerose Divisioni Urologiche, anche in strutture pubbliche, hanno un collega che si occupa di questa chirurgia particolare, difficile e per certe situazioni cliniche specifiche, l'intervento viene fatto in convenzione con il SSN.

Un cordiale saluto.

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Utente
Utente
la ringrazio per l'informazione, purtroppo non ho una buona sorte, dopo anni di studio ed una laurea conseguita con tanti sacrifici ci si ritrova disoccupati, i miei hanno avuto un grossa crack economico, ed io stò in questa brutta situazione!!! dalla quale non ne vengo fuori, cmq la ringrazio di nuovo cercherò di trovare ua di quelle strutture di cui lei parla!!
buona serata!!1

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Ricambio l'augurio di una buona serata!
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