Il risultao è stato altalenate, qualche volta non ha proprio funzinato, qualche volta si, ma nel

Buonasera gentili medici e dottori/dottoresse

Ho 36 anni e da sempre ho un erezione difficoltosa, sia in fase di rapporti sessuali, che in fase di masturbazione, molte volte non riesco proprio ad averla, ed in fase di masturbazione riesco ad eiaculare, con una lieve tumescenza del pene, ( mentre in fase di rapporto chiaramente la cocsa non mi permette di avere il rapporto)

Per ora ho effettuato solo gli esami del sangue, che sono nella norma

Ho alcuni dubbi e vorrei espicarli: sto usando sotto indicazione andrologica cialis, e ( al momento non ho rapporti) ho una discreta risposta, ( nel senso che si innesca l'erezione MA ATTENZIONE!!!! solo dopo stimolazione manuale ( non mi basta vedere qualcosa di eccitante per intenderci) e appena cesso, va subito a crollare.......e pur vero che senza il cialis ( 5 mg) non avrei nemmeno quella solitamente........ questo che puo significare? Seconda domanda, ho delle erezioni notturne non sempre ma talvolta, e anche al risveglio, questo potrebbe significare impotenza psicologica? da notare che oltre a le normali erezioni notturne, mi capita di averle anche se faccio sogni erotici, come se quindi, il meccanismo funzionasse......qualche tempo fa ho avuto un rapporto non consumato per questo mio problema, e la mattina dopo, ho avuto un erezione molto potente, dopo che non ne avevo da molto tempo al risveglio, come se quindi ci fosse una componente psicologica che bloccasse il tutto, ma se fosse cosi, forse nella masturbazione non dovrei avere problemi? In passato ho provato ( senza ricetta medica) il viagra, per dei rapporti ( mentre come ho detto con cialis non ho ancora testao su rapporti ma solo nella masturbazione) e il risultao è stato altalenate, qualche volta non ha proprio funzinato, qualche volta si, ma nel senso che raggiungevo un erezione, ma subito dopo la penetrazione essa crollava........( mentre rimaneva "stabile" in fase di rapporto orale) questo cosa puo significare? In sostanza le domande sono queste quattro: una spiegazione su cosa puo significare la risposta che ho detto mi da cailis, la spiegazione sulle erezioni notturne anceh sollecitate, la risposta sul cattivo funzinamento di viagra, e ne aggiungo un altra: da sempre comunqeu riesco ad avere erezioni quasi solamente dopo stimolazione manuale, anche questo non so se si inserisce nel quadro delle mie difficoltà. Resto in attesa di una vostra cordiale risposta, e gentilmente vi saluto con affetto.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,a questo punto,la valutazione soggettiva non riuscirà a farla uscire dal tunnel legato alla inadeguatezza sessuale.
Le erezioni spontanee,nel Suo caso,non hanno alcun valore nè diagnostico,nè prognostico e l'accanimento verso la masturbazione e verso il coito,non può che falsarne il rendimento.E' assolutamente necessario porre una diagnosi andrologica basata sulla valutazione della obiettività,sull'esito dell'ecocolordoppler penieno dinamico e sui dosaggi ormonali.In medicina,primasi pone una diagnosi e poi si prescrive una terapia.Credo che il supporto psicosessuologico sia doveroso.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
buonasera a voi tutti,

volevo far presente questo. con la cura di cialis 5 mg sto avendo buoni risultati, ma stasera li ho avuto dopo che non la prendo dalle ore 19 di mercoledi, dopo che sono passati 52 ore.......cosa puo stare a sigificare questo? distinti saluti a voi
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

il tutto sta a significare che il farmaco ha avuto un effetto anche legato alla sua lunga emivita che gli permette di esplicare un'azione prolungata, alcuni andrologici parlano di vera e propria terapia.

Le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli sempre pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Carissimo dottor beretta, ho gia letto molti articoli suoi e della dottoressa randone, ora leggero' con vivo interesse pure questi che mi linka...... ma io pensavo pero' che questi eventuali effetti prolungati del cialis, si esplicassero dopo un ciclo di almeno un mese-due invece io dopo 3 giorni di fila di 5mg, ho avuto "l'effetto" per 3 giorni dopo....... ma questo dottore sta a significare una piu probabile causa organica? fermo restando che sono il primo a essere convinto che ci siano anceh motivi psicologici nei mie iproblemi ( anche abbastanza ovvi da capire, se si sa di non funzionare, a maggior ragione non si funziona)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

alla sua domanda: "ma questo sta a significare una piu probabile causa organica?", le rispondo con un deciso no; non sta a significare nulla se non che il
farmaco ha un effetto "prolungato" legato alla sua particolare emivita.

Risenta ora il suo andrologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
quando si tratta di sessualità, ancor di più per un paziente giovane come lei, non si possono dividere chirurgicamente le cause organiche da quelle psichiche e relazionali, non stiamo parlando di una caviglia lussata, che può decidere di tenere a riposo su una sedia, ma di vita intima, affettiva, sessuale, di psiche\soma, vita di coppia, umore, autostima e si ricomincia....

La vita sessuale non è una prestazione, non è ginnastica, non è un fare, ma correla con corde emozionali profonde senza mai prescindere dalla "quota relazionale", in cui la sessualità dimora.

Segua pedissequamente le indicazioni del suo andrologo, magari integrando qualche colloquio specialistico, per occuparsi a fondo e definitivamente della sua sessualità.

Le allego qualche lettura, forse altre da quelle da lai già visionate-


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
[#7]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
gentilissimi medici, mi permetto di riaggiornarivi sulla mia situazione premettendo che dato impegni lavorativi, e altri impegni, posso andare dal medico non spessisimo; comunque sto continuando la cura prescritta dall'andrologo di ciali 5 mg ma........da almeno 20 giorni a questa parte non funziona praticamente piu.......è una cura che ho iniziato seriamente solo a maggio prendendo la pastigilia un giorno si e uno no, ma mentre prima trovavo riscontro, ora quasi nullo, aiuto.......il mio andrologo e attualmente in ferie, ......vorrei che mi daste un parere sulla cosa, che mi sta allarmando parecchio, se neppure cialis fa piu effetto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

si tranquillizzi due possono essere i problemi nuovi che si possono esser presentati:
Il primo può essere legato ad una situazione generale (psicologica e relazionale) diversa e nuova, il secondo può essere dovuto invece ad un problema farmacologico, chiamato tachifilassi, per cui un farmaco, dopo un pò, non funziona più, come all'inizio della terapia, per problemi "recettoriali; in questi casi è bene sospendere per qualche giorno il prodotto e comunque nel frattempo sentire in diretta sempre il suo andrologo di riferimento.

Cordiali saluti.
[#9]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
grazie dottore cordialissimo
[#10]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
ma scusi pero' se fosse valida la prima delle sue due tesi, questo conferma che cialis tende a non agire nel caso il problema e psichico e relazionale? e se si, pero' questo invece dall'altra conferma che se funziona il problema è organico? perchè ancora non ho compreso se questo benedetto prodotto, agisce anche nelle cause psichiche, ma se mi dice che potrebbe non aver funzionato per un problema come quello da lei detto, devo dedurre di no? e ancora se invece fosse vero il caso della tachifilassi, questo fa propendere piu per un discorso organico o psicologico? e comunque è un fenomeno questo della tachifilassi che puo anche persistere a lungo? chiaramente dovro'sentire il vostro collega che mi ha in cura, ma ora non è reperibile e io ho massima stima in voi, che so non volete sostituirvi ai curanti, ma siete molto disponibili a dare queste informazioni e per questi vi ringrazio
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

si ricordi che qualunque farmaco, soprattutto in presenza di disfunzioni come quelle da lei riferite, per ben funzionare necessita che lei non sia in situazioni psicologiche, relazionali od altro disturbate.

La tachifilassi invece è legata alle caratteristiche farmacocinetiche del prodotto utilizzato e alla sensibilità che presenta il soggetto che lo assume.

Risenta ora il suo andrologo in diretta.

Cordiali saluti.
[#12]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
gentilissimo dottor beretta, ho risentito l'andrologo e sposa a pieno la sua tesi sul motivo per il quale c'p un calo della funzionalità di cialis.... ora dopo qualche giorno di sospensione com anche da lei consigliato, ho ripreso, e pare migliorata la situazione, anche se non come quando lo usavo le prime volte; pero' l'erezione si innesca solo dopo un bel po di tempo, dalla stimolazione manuale, ( e senza quella nada) come interpreta questa cosa?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Penso che lei si entrato un pò nel circolo vizioso tipico di una eccessiva autoosservazione e questo non aiuta a avere quella spensieratezza e quella leggerezza che bisogna invece avere quando si inizia un rapporto o un gioco sessuale che non è mai solo una prestazione od un esame da superare!

Cordiali saluti.
[#14]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
ottima analisi dottore, la ringazio molto, credo proprio abbia centrato ilfatto, ormai lo vivo come un test
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene, cerchi ora di essere, se le è possibile, meno stressato e più sereno.

Comunque si ricordi che, quando presenti queste situazioni, a volte è decisivo un mirato intervento psicologico.

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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
ci sto lavorando su =) anche ci fosse qualcsoa di organico, è chiaro che la psiche c'entra sempre, ma devo analizzarmi e convincermene, ne gioverà anceh il resto della mia vita non solo il fattore sessuale
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
L ' auto osservazione su cui la fa riflettere correttamente il dr. Beretta , in psico/ sessuologia si chiama '" spectatoring" e necessita le dovute cure

Dia uno sguardo a questo canale, troverà tanto sul d.e.



https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
[#18]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
grazie anche a lei dottoressa ( e complimenti perchè è una bellissima donna oltre a essere molto competente) volevo ancora chiedere una cosa, anche se mi prenderete per paranoico....all etaà di 16 anni ricetti un colpo giocando a calcio con itacchetti, nella zona del pelvi....e da allora ho palesemente meno forza, nella parte sinistra dello stesso....... ora facendo delle ricerche in internet c'è chi sostiene che l'indebolimento del pavimento pelvico potrebbe causare problemi di d.e. ritenete possibile una cosa del genere?
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