Diverse diagnosi su varicocele

Salve, mi trovo in uno stato di confusione e vi spiego il perchè..4 anni fa ho effettuato un ecocolordoppler che ha diagnosticato un varicocele bilaterale di 2°, adesso un mese fa mi sono rivolto ad un altro medico che al tatto ha trovato un varicocele a sinistra di 3° e a destra niente, confermando la stessa cosa poi con l'ecodoppler, suggerendomi il medico l'intervento a sinistra, a quel punto per avere maggiore certezza prima di fare l'intervento ho effettuato ieri un altro ecocolordoppler in un altro centro e non hanno trovato nessun varicocele nè a destra e ne a sinistra sia al tatto che con l'ecodoppler...adesso mi chiedo com'è possibile questi risultati tutti diversi? posso capire che magari un medico al tatto può sentire o meno la gravità di un varicocele e si può sbagliare ma in questo caso viene utilizzata un'apparecchiatura per eseguire l'ecocolordoppler e quindi non si dovrebbe ricorrere a nessun sbaglio secondo me.
A questo punto l'unica cosa che mi viene da pensare è che cosi come io mi sento al tatto le vene dei testicoli a volte + grosse e a volte meno, magari varia anche l'esito dell'ecocolordoppler in base alla dimensione delle vene in quel preciso momento in cui si esegue l'esame ...è possibile? cioè se sono + grosse risulta il reflusso mentre se in quel momento non lo sono non risulta nessun reflusso...
altrimenti ditemi voi da cosa possono dipendere 3 risultati differenti, uno eseguito 4 anni fa e 2 uno meno di un mese fa e l'altro in cui non hanno trovato nessun reflusso e nemmeno hanno sentito il varicocele al tatto eseguito ieri. come potete immaginare mi trovo in uno stato di confusione tremendo...Grazie mille delle risposte.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

se lei è confuso si figuri noi che, non avendo visto nulla in diretta, dovremmo farle una diagnosi e dipanare il bandolo della matassa sulle varie diagnosi, fatte in tempi diversi e dai diversi colleghi da lei consultati di cui non conosciamo nulla, semplicemente analizzando le informazioni che lei ci riporta!

Da questa postazione noi le possiamo solo dire che un varicocele clinico un bravo andrologo od urologo lo riconosce sempre e poi, questa situazione clinica generalmente viene confermato da un ecocolordoppler delle vene spermatiche, fatto in ambiente dedicato, da esperti colleghi radiologi, urologi ed andrologi che su queste specifiche indagini ecografiche si sono perfezionati.

Detto questo, se comunque desidera avere altre informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie della risp Dr Beretta, diciamo che gli ultimi 2 esami non sono stati eseguiti in tempi diversi visto che distanziati solo 2 settimane circa l'uno dall'altro (l'ultimo eseguito proprio ieri)..diagnosticando il primo un varicocele di 3° a sinistra mentre il secondo eseguito ieri nulla nè a sinistra e nè a destra..mentre quello di 4 anni fa un varicocele bilaterale...come può vedere 3 risultati completamente diversi...la teoria che l'esito può variare in base allo stato di grossezza delle vene in quel momento cosi da giustificare i diversi esiti è possibile oppure no? xchè come sa a volte le vene sono + ingrossate e a volte meno anche a distanza di qualche giorno.
Io non voglio sapere da voi la diagnosi corretta, ci mancherebbe, vorrei che mi aiutate a capire da cosa potrebbe dipendere questi diverse diagnosi che mi hanno fatto...Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

la presenza di un varicocele la si valuta soprattutto verificando con un ecocolordoppler la presenza di un reflusso venoso a livello delle vene spermatiche e plessi pampiniformi e "l'esito non può variare in base allo stato di grossezza delle vene in quel momento".

Ancora cordiali saluti.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ecco è questo che volevo sapere, quindi escluso questo, le cose sono 2, o il varicocele è regredito da solo oppure ogni medico legge a modo suo la macchina dell'ecocolordoppler..non vedo altre soluzioni. Se lei li ha per favore me lo dica..Grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

quello che dice può avere una sua base razionale, l'esame in questione è operatore dipendente è richiede un esperto, formato e preparato per avere poi una valutazione attendibile.

Io personalmente ad esempio faccio una indagine ecografica preliminare ma quella definitiva, soprattutto se si pensa di seguire un indirizzo chirurgico, viene fatta da un mio collaboratore, esperto radiologo.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio della sua risposta, quindi da quello che lei mi dice è fondamentale la preparazione del medico che fa l'ecocolordoppler, perchè si potrebbe pensare che principalmente fa tutto la macchina invece non è cosi da quello che mi sta dicendo...quindi a questo punto i diversi esiti sono da attribuire proprio alla diversa preparazione dei medici che mi hanno effettuato l'esame..è brutto dirlo ma è cosi a questo punto.
Ma è cosi difficile fare un ecocolordoppler in maniera esatta? ..non saprei che dire.. e dire che i medici che mi hanno effettuato questi esami sono altamente qualificati..mah
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Vedo che ha ben compreso le mie parole.

Ancora cordiali saluti.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio molto delle puntuali risposte, secondo lei tenendo in considerazione solo gli ultimi 2 esami fatti proprio una settimana fa in cui dal primo ecodoppler risultava un 3° a sinistra e nel secondo non risultava nulla ...pensa che è + corretta come diagnosi chi vede nell'ecodoppler il reflusso o chi dice che non c'è ne? La ringrazio
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

ci sta prendendo in giro?

Non sappiamo nulla della sua reale situazione clinica, non possiamo vedere nulla e soprattutto non possiamo giudicare, da questa postazione, chi le ha fatto le varie valutazioni ed indagini specialistiche da lei segnalate.

Il mio consiglio ora è sentire o risentire in diretta almeno il suo medico di fiducia e da lui avere un consiglio più mirato e diretto.

Cordiali saluti.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Secondo me è vero che come dice lei dipende moltissimo dalla preparazione del medico nel saper interpretare ciò che vede nell'ecocolordoppler però la cosa strana è che sia il primo che il secondo medico che mi ha eseguito l'esame ciò che hanno trovato con la visita hanno poi confermato con il doppler..il primo con la visita ha trovato un 3° a sinistra che ha poi confermato con il doppler, il secondo medico non ha trovato nulla ne con la visita e ne con il doppler..quindi questa è la cosa strana..almeno con la visita la diagnosi doveva coincidere o quasi, visto che poi l'interpretazione dell'ecolordoppler potrebbe risultare differente...condivide?
Da un lato vorrei rifare in un altro centro un altro ecocolordoppler ma ho paura che risulta per la quarta volta diverso dagli altri...quindi non so fino a che punto è utile farlo. Trovare un bravo medico è davvero un'impresa.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Certo, trovare un bravo medico potrebbe essere un'impresa soprattutto se molte risorse vengono spese via web.

Forse ora la cosa più saggia per lei è ritornare sul reale e ad esempio, se presente, sentire in primis, il suo medico di famiglia.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Tante volte se si risparmiano certe battute si dimostrerebbe molta + serietà.
Perchè altrimenti capirebbe che sto scrivendo qui DOPO aver consultato realmente diversi medici, cosa differente nel chiedere prima qui occupando tempo come lei dice che potrebbe essere impiegato diversamente...ma forse questa differenza non è cosi facile da capire. Grazie cmq
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Capisco le sue perplessità che coinvolgono tutti i medici ma non può ripetere all'infinito la stessa storia che lei sfortunatamente ha vissuto.

Ancora un cordiale saluto.

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