Numero giorni di astinenza e qualità spermiogramma

Egregi medici, mi accingo nuovamente a ripetere uno spermiogramma. La questione è la seguente. Sono affetto da ipotrofia testicolare ambo i lati, nonchè da un varicocele tra II e III grado a lato sinistro. Effettuato spermiogramma ad aprile, mi è stata rilevata una situazione " nella norma ", eccetto il numero, esattamente di 15 milioni per ml.
Mi è stato consigliato intervento di varicocele e, mi sono recato dal competente radiologo interventista. Questi, prima di procedere ad intervento, mi ha formalmente invitato ad effettuare nuovo spermiogramma, anche e soprattutto perchè, un mese antecedente alla effettuzione del primo spermiogramma, avevo subìto un lungo intervento chirurgico in anestesia locale, nonchè, i giorni seguenti, avevo assunto antibiotico ceporex.
Vi disturbo per il seguente motivo. Il primo spermiogramma, fu effettuato con giorni 3 di astinenza, che, apprendo solo ora, pare sia il minimo consentito.
Può essere che il numero di " soli " 15 milioni per ml sia dovuto a questi pochi giorni di astinenza? Quando effettuerò la nuova analisi, è appunto opportuno ripeterla con 3 giorni di astinenza, o è meglio dopo 4 o 5?
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

il numero dei suoi spermatozoi, che per altro, con le attuali indicazioni date dall'OMS, sarebbe da considerare nella norma, può essere più facilmente e sicuramente alterato e modificato in negayivo dall'assunzione dell'antibiotico e dall'intervento da lei subito.

Bene comunque ripetere l'esame, in laboratorio dedicato, e, visto che tre giorni sono quelli consigliati, anche il secondo esame lo esegua dopo tre giorni di astinenza sessuale.

Fatto il tutto ci riaggiorni.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Egr. Dott. Beretta, grazie per la sua notoria gentilezza, che si è palesata anche in questo post. Vi renderò di certo edotti circa il risultato del nuovo spermiogramma.
Sapevo già, che secondo i parametri nuovi del 2010, non vi sarebbe carenza numerica, a dispetto dei vecchi parametri, che esigevano il numero di 20 milioni per ml.
Se mi permettete, a questo punto, formulo altra domanda.
33 anni, ipotrofia testicolare, e varicocele tra II e III grado a sinistra, numero di spermatozoi 15 milioni per ml.
C' è il rischio, che, con il tempo, il varicocele, produca ulteriori danni con conseguente riduzione ulteriore del numero di spermatozoi, o, avendo 33 anni, oramai il danno è stato ultimato, e la situazione rimane statica. Il dilemma è questo, se da 15 milioni per ml, tale numero, con gli anni, possa sempre ridursi ulteriormente.
Se la situazione dovesse rimanere statica, dato che il sottoscritto è adulto, mi chiedo se, realmente, possa ricevere beneficio da questa scleroterapia retrogada.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

non ho potuto valutare in diretta i suoi testicoli ma sarei cauto a parlare di "ipotrofia testicolare" con 15 milioni di spermatozoi per ml.

Rimando la decisione finale al suo andrologo ma, "se la sua situazione dovesse rimanere statica, dato che lei è un adulto", la scleroterapia retrograda potrebbe essere una strategia terapeutica inutile.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Egr. Dott. Beretta, purtroppo non posso fornire una misura esatta dei testicoli; posso solo riportare che, mi è stato detto come il lato destro sia " piccolino ", inferiore alla media, mentre il sinistro, dove è presente il varicocele, sia "drasticamente " piccolo e molto al di sotto della media.
Scriverò nuovamente al referto del prossimo spermiogramma.
Ancora grazie.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene!
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Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Egregi medici, ho eseguito un nuovo spermiogramma. Il referto è stato disastroso, drasticamente peggiore rispetto al primo: 5 milioni per ml e motilità ridotta.
Mi chiedo se, avendo effettuato il primo spermiogramma ( quello andato " bene ") a un mese di distanza dall'intervento chirurgico con relativa cura antibiotica, ancora gli effetti deleteri di essi dovevano palesarsi, per poi appunto farlo solo a tre mesi di distanza, rendendo di cattiva qualità l'esito del secondo spermiogramma o se, appunto, tale risultato sia del tutto scoordinato da questi eventi ed imputabile ad altri.
Comunque, a metà mese, a questo punto, il radiologo interventista mi sottoporrà a scleroterapia retrograda, posto il risultato in oggetto.
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

difficile districare questa matassa, un pò confusa, di dati clinici ed esami del liquido seminale da questa postazione.

Il laboratorio che ha fatto le indagini segue le ultime indicazioni date dall'OMS?

Ancora cordiali saluti.
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Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Egr. Dott. Beretta, grazie per l'attenzione dedicatami.
Leggo testualmente dal referto:
VALORI NORMALI DEI PARAMETRI DEL LIQUIDO SEMINALE ( O.M.S. 2000 ) ( MOD. LS)

Dimenticavo di riferire parametri essenziali; i giorni di astinenza sono stati tre, cioè pari a quelli del primo spermiogramma, nonchè il laboratorio è stato sempre il medesimo.

Ancora cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

allora il laboratorio non ha utilizzato i parametri e le ultime indicazioni date sempre dall'OMS nel 2010.

Ne parli con il suo andrologo e cerchi poi, con il suo aiuto, un laboratorio più dedicato ed aggiornato.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Egr. Dott. Beretta, ancora grazie per la sua disinteressata disponibilità.
Tornerò dall'andrologo solo dopo essermi sottoposto all'intervento di scleroterapia retrograda; riporterò senz'altro quanto da lei consigliatomi.

Ancora cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene!