Dolore acuto testicolo sx
Buona sera esimi professori.
Vi espongo il mio problema.
Sono un ragazzo di anni 20, ho una vita sessuale regolare e tranquilla.
A 12 anni mi hanno eseguito un intervento di fimosi e da allora non ho riscontrato piu alcun problema nell'attività sessuale.
Da 2 mesi a questa parte ho un dolore localizzato nella zona del testicolo sx che si estende alla gamba e alla coscia fino al polpaccio nei momenti piu dolorosi.
Ho visto prima il medico di famiglia che mi ha prescritto una visita specialistica.
lo specialista mi ha commissionato eco(color)doppler, spermiogramma, e tampone uretrale.
Lo stesso specialista non ha riscontrato ne varicocele ne problemi alla prostata (dopo attento esame rettale) ma solo un'algia al tocco (durante la palpazione per la consistenza del testicolo mi faceva molto male).
Il doppler (fatto fortunatamente durante un momento di dolore) non ha trovato nulla.
Mi ha dato FLOGMEV 1/die per 15 giorni.
Lo spermiogramma e il tampone uretrale hanno riscontrato che ho un'infiammazione delle vie urinarie (presunta uretrite, ma questo gia lo sapevo) e niente altro.
Il dolore si manifesta quando sono seduto o quando sono in piedi indistintamente.
Di piu nella posizione sdraiata.
Giorni fa sono corso dal medico perchè il dolore era davvero molto forte (camminando la gamba mi cedeva) ma abbiamo riscontrato che non era una torsione ne una subtorsione e mi ha spiegato (con grosse parole che non ricordo) che poteva essere un problema del legamento della gamba sinistra che era andato a "disturbare" nella zona dei testicoli.
Sono correntemente a riposo da 3 settimane in quanto a inizio maggio ho fatto una settoturbinoplastica e mi sembrava appunto strano di avere problemi muscolari durante un periodo di riposo assoluto.
Vista la lista di medicinali che non posso prendere il medico mi ha dato paracetamolo 1g 2 volte al giorno in presenza di algia.
L'ho preso per 2 volte sole in 2 giorni la sera prima di andare a dormire e il dolore si è calmato, stasera spero di prendere l'ultima perchè non amo prendere medicinali, cosi forti poi.
Volevo chiedere se devo prendere un altro appuntamento da uno specialista (il medico di famiglia mi ha lasciato una ricetta con visita di controllo e prima visita in caso di cambio specialista) oppure andare avanti con la cura e sperare di rimettermi?
Tutto è iniziato con un semplice fastidio al testicolo sinistro, ipersensibilità allo sfregamento che poi è diventato dolore al fianco e poi si è esteso alla coscia e al polpaccio.
La diagnosi del legamento è possibile quindi?
Attendo vostra risposta.
RingraziandoVi vi faccio i miei migliori auguri
Vi espongo il mio problema.
Sono un ragazzo di anni 20, ho una vita sessuale regolare e tranquilla.
A 12 anni mi hanno eseguito un intervento di fimosi e da allora non ho riscontrato piu alcun problema nell'attività sessuale.
Da 2 mesi a questa parte ho un dolore localizzato nella zona del testicolo sx che si estende alla gamba e alla coscia fino al polpaccio nei momenti piu dolorosi.
Ho visto prima il medico di famiglia che mi ha prescritto una visita specialistica.
lo specialista mi ha commissionato eco(color)doppler, spermiogramma, e tampone uretrale.
Lo stesso specialista non ha riscontrato ne varicocele ne problemi alla prostata (dopo attento esame rettale) ma solo un'algia al tocco (durante la palpazione per la consistenza del testicolo mi faceva molto male).
Il doppler (fatto fortunatamente durante un momento di dolore) non ha trovato nulla.
Mi ha dato FLOGMEV 1/die per 15 giorni.
Lo spermiogramma e il tampone uretrale hanno riscontrato che ho un'infiammazione delle vie urinarie (presunta uretrite, ma questo gia lo sapevo) e niente altro.
Il dolore si manifesta quando sono seduto o quando sono in piedi indistintamente.
Di piu nella posizione sdraiata.
Giorni fa sono corso dal medico perchè il dolore era davvero molto forte (camminando la gamba mi cedeva) ma abbiamo riscontrato che non era una torsione ne una subtorsione e mi ha spiegato (con grosse parole che non ricordo) che poteva essere un problema del legamento della gamba sinistra che era andato a "disturbare" nella zona dei testicoli.
Sono correntemente a riposo da 3 settimane in quanto a inizio maggio ho fatto una settoturbinoplastica e mi sembrava appunto strano di avere problemi muscolari durante un periodo di riposo assoluto.
Vista la lista di medicinali che non posso prendere il medico mi ha dato paracetamolo 1g 2 volte al giorno in presenza di algia.
L'ho preso per 2 volte sole in 2 giorni la sera prima di andare a dormire e il dolore si è calmato, stasera spero di prendere l'ultima perchè non amo prendere medicinali, cosi forti poi.
Volevo chiedere se devo prendere un altro appuntamento da uno specialista (il medico di famiglia mi ha lasciato una ricetta con visita di controllo e prima visita in caso di cambio specialista) oppure andare avanti con la cura e sperare di rimettermi?
Tutto è iniziato con un semplice fastidio al testicolo sinistro, ipersensibilità allo sfregamento che poi è diventato dolore al fianco e poi si è esteso alla coscia e al polpaccio.
La diagnosi del legamento è possibile quindi?
Attendo vostra risposta.
RingraziandoVi vi faccio i miei migliori auguri
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Caro Utente,é francamente difficile esprimersi in merito alla sintomatologia riportata che appare straordinariamente diversificata e,a naso,potrebbe essere espressione di patologie contemporanee (risentimento pubalgico,interessamento dell'apparato urinario, sciatalgia,epididimite...).Comunque,vista la reazione positiva al paracetamolo,che non é un farmaco "pesante",ritengo che il quadro non rientri nelle "grosse" patologie.E' chiaro che la "patata bollente" va passata al collega che avrà il privilegio di visitarLa,mentre noi non possiamo fare altro che ipotesi.Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 24/05/2008.
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