Il pene si raddrizzerà col tempo
Salve, sono un ragazzo di 31 anni, all'età di 15 ho cominciato ad avere dolori durante l'erezione, sono andato dal medico e ho dovuto subire un intervento causa frenulo corto, dopo l'intervento il dolore è scomparso ma col passare del tempo ho notato che il pene cominciava a incurvarsi verso l'alto e verso destra, nel 2007 ho dovuto passare un altra visita andrologica e il dottore ha detto che l'intervento subito a 15 anni era stato fatto male, di conseguenza ho dovuto subire un altro intervento eliminando del tutto il frenulo.
Il medico mi ha diagnosticato un induratio penis, e scarsa circolazione nei corpi cavernosi e mi ha curato dandomi vitamina "E" la cura è durata 10 mesi, alla fine della cura il medico mi ha rassicurato che l' incurvatura scomparirà col tempo,a distanza di un anno dall'ultima vistita mi ritrovo ancora il pene curvo,
Vorrei chiedervi gentilmente se il pene si raddrizzerà col tempo.
Grazie per la risposta cordiali saluti.
Il medico mi ha diagnosticato un induratio penis, e scarsa circolazione nei corpi cavernosi e mi ha curato dandomi vitamina "E" la cura è durata 10 mesi, alla fine della cura il medico mi ha rassicurato che l' incurvatura scomparirà col tempo,a distanza di un anno dall'ultima vistita mi ritrovo ancora il pene curvo,
Vorrei chiedervi gentilmente se il pene si raddrizzerà col tempo.
Grazie per la risposta cordiali saluti.
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Caro lettore,
se esiste un nodulo o più noduli di induratio penis plastica e la sua evoluzione spontanea, con l'aiuto della terapia indicata, porteranno a risolvere questa situazione clinica anche la curvatura dovrebbe migliorare o risolversi. Bisogna a questo punto fare riferimento al suo andrologo, l'unico che ha potuto valutare in direttta il suo complesso problema clinico.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
se esiste un nodulo o più noduli di induratio penis plastica e la sua evoluzione spontanea, con l'aiuto della terapia indicata, porteranno a risolvere questa situazione clinica anche la curvatura dovrebbe migliorare o risolversi. Bisogna a questo punto fare riferimento al suo andrologo, l'unico che ha potuto valutare in direttta il suo complesso problema clinico.
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Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Se lo desidera comunque mi tenga aggiornato.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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[#5]
Bene , si aspetteranno con pazienza gli esiti e gli sviluppi che speriamo positivi.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
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[#7]
Utente
Salve dottore, la vorrei aggiornare per quanto riguarda il pene curvo facendo un ennesima visita da un altro dottore, in base ad una ecografia al pene mi è stato diagnosticato un induratio penis complesso e, una placca nei corpi cavernosi, da 18 millimetri dal lato destro.
Il dottore analizzando il caso mi ha consigliato di fare un intervento chirurgico per eliminare la placca e raddrizzare l'incurvatura, il tutto sotto anestesia epidurale.
Gentilmente vorrei un suo parere per capire se è veramente necessario l'intervento chirurgico, o magari si può intervenire in altro modo per evitare tutto questo.
Grazie ancora per il suo interessamento cordiali saluti
Il dottore analizzando il caso mi ha consigliato di fare un intervento chirurgico per eliminare la placca e raddrizzare l'incurvatura, il tutto sotto anestesia epidurale.
Gentilmente vorrei un suo parere per capire se è veramente necessario l'intervento chirurgico, o magari si può intervenire in altro modo per evitare tutto questo.
Grazie ancora per il suo interessamento cordiali saluti
[#8]
Caro lettore ,
purtroppo non è questa la sede che ci permette di indicarle una strategia chirurgica o di contestare l'indicazione data da un collega che per altro ha il vantaggio di averla visitata e valutata in diretta. L'unico consiglio che possiamo darle, da questa postazione, è quella, se lei ha dei dubbi sull'indicazione "interventista" ricevuta, di consultare un altro specialista.
Le ripeto però che quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere affrontati tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta. A questo punto riconsulti il suo medico di medicina generale che, riesaminato il suo problema , la potrà eventualmente indirizzare verso uno specialistica andrologo vicino alla sua residenza per un altro consulto.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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purtroppo non è questa la sede che ci permette di indicarle una strategia chirurgica o di contestare l'indicazione data da un collega che per altro ha il vantaggio di averla visitata e valutata in diretta. L'unico consiglio che possiamo darle, da questa postazione, è quella, se lei ha dei dubbi sull'indicazione "interventista" ricevuta, di consultare un altro specialista.
Le ripeto però che quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere affrontati tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta. A questo punto riconsulti il suo medico di medicina generale che, riesaminato il suo problema , la potrà eventualmente indirizzare verso uno specialistica andrologo vicino alla sua residenza per un altro consulto.
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[#10]
Caro lettore ,
comunque noi siamo sempre un pò curiosi e, se lo desidera, ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#11]
Utente
Salve Dottore, la vorrei aggiornare per quanto riguarda l'incurvatura del pene.
Dopo aver finito la cura ho notato che l'incurvatura del pene è rimasta sempre la stessa, per rassicurarmi sono andato da un radiologo per farmi fare una cura d'onde d'urto, ma prima mi ha voluto fare l'ecografia con il pene a "riposo" non in erezione e ha notato la placca, ho fatto 4 sedute d'onde d'urto poi vedendo che l'incurvatura era sempre la stessa, pochi giorni fa sono andato da un altro urologo che mi ha fatto un altra ecografia sempre con il pene a "riposo", e mi ha detto che la placca è sparita non c'è più traccia, scomparsa nel nulla, arrivato a questo punto Dottore mi sorge un dubbio, perchè ho sentito dire, quando il pene è a riposo nell'ecografia la placca non si vede, invece quando l'ecografia è fatta con il pene in erezione la placca è più visibile, mi devo fidare dell'esito dell'ecografie fatte con il pene a riposo? oppure no? un suo parere Dottore, grazie infinite per il suo interessamento.
Cordiali Saluti.
Dopo aver finito la cura ho notato che l'incurvatura del pene è rimasta sempre la stessa, per rassicurarmi sono andato da un radiologo per farmi fare una cura d'onde d'urto, ma prima mi ha voluto fare l'ecografia con il pene a "riposo" non in erezione e ha notato la placca, ho fatto 4 sedute d'onde d'urto poi vedendo che l'incurvatura era sempre la stessa, pochi giorni fa sono andato da un altro urologo che mi ha fatto un altra ecografia sempre con il pene a "riposo", e mi ha detto che la placca è sparita non c'è più traccia, scomparsa nel nulla, arrivato a questo punto Dottore mi sorge un dubbio, perchè ho sentito dire, quando il pene è a riposo nell'ecografia la placca non si vede, invece quando l'ecografia è fatta con il pene in erezione la placca è più visibile, mi devo fidare dell'esito dell'ecografie fatte con il pene a riposo? oppure no? un suo parere Dottore, grazie infinite per il suo interessamento.
Cordiali Saluti.
[#12]
Caro lettore,
se la placca è "calcificata" si può vedere anche a riposo altrimenti bisogna fare una valutazione in fase "dinamica".
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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se la placca è "calcificata" si può vedere anche a riposo altrimenti bisogna fare una valutazione in fase "dinamica".
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Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 10.1k visite dal 23/05/2008.
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