Rischio fecondazione durante petting

Gentili Dottori, vi ringrazio per l'importante servizio che offrite, mi rendo conto che quest'argomento è stato trattato più volte ma ogni caso è "sui generis" e se possibile ci terrei ad avere una risposta anche in merito al mio.
Durante un episodio di petting con una ragazza ho avuto delle perdite di liquido pre-seminale all'interno dei boxer ( sempre tenuti addosso) che ne ha inumidito la superficie esterna, lei invece è sempre rimasta vestita con pantaloncini corti di jeans e indumenti intimi.
Più che la possibilità che questo liquido, contenente a volte spermatozoi, possa aver attraversato i tre strati di indumenti in un contatto stretto (e ve ne chiedo cortesemente conferma o smentita) mi preoccupa il fatto che lei abbia toccato dall'esterno dei boxer la parte inumidita senza poi essersi lavata le mani.
Dopo questo gesto sono intercorse almeno 2-3 ore durante le quali ha toccato indumenti, cellulare, bicchiere, lenzuola ,ci siamo addormentati assieme, ed infine é tornata in camera sua.
La mia domanda a questo punto viene di conseguenza: é possibile che dopo questo lasso di tempo siano rimasti ancora eventuali spermatozoi vivi o attivi sulla superficie delle sue dita e che, una volta ritornata nella sua camera, in seguito magari ad un contatto di autoerotismo superficiale o profondo con i suoi genitali ( di cui non posso sapere) ci sia stato con queste modalità rischio di fecondazione?
Approfitto inoltre, se posso, per chiedere se residui di sperma secco ( di almeno 5-6 ore) su indumenti intimi mantengono potere fecondante.

In attesa di risposta ringrazio in anticipo per l'attenzione e la Vostra disponibilità