Vie urinarie e erezione debole
Buona sera,
sono un ragazzo di 27 anni, da qualche giorno avverto bruciore alla minzione e all'eiaculazione e la mia erezione risulta di molto più debole rispetto al solito. ho contattato il medico curante il quale sulla base dei sintomi ha prescritto levofloxacina 500mg 2 volte die per 7gg e degli integratori al mirtillo ma non ha assolutamente valutato il deficit erettile; fortunatamente l'erezione è tale da permettere la penetrazione ma non è nemmeno lontanamente come prima in quanto a rigidità e diventa di difficile mantenimento nonostante raggiunga l'orgasmo (comunque a pene con rigidità inferiore).
è possibile che l'infezione alle vie urinarie porti problematiche all'erezione? c'è possibilità di recupero delle normali funzioni erettili dopo la cura di levofloxacina o occorre approfondire il problema? sono un po' preoccupato perchè non ho mai avuto problemi di erezione fino ad ora.
ringrazio anticipatamente.
sono un ragazzo di 27 anni, da qualche giorno avverto bruciore alla minzione e all'eiaculazione e la mia erezione risulta di molto più debole rispetto al solito. ho contattato il medico curante il quale sulla base dei sintomi ha prescritto levofloxacina 500mg 2 volte die per 7gg e degli integratori al mirtillo ma non ha assolutamente valutato il deficit erettile; fortunatamente l'erezione è tale da permettere la penetrazione ma non è nemmeno lontanamente come prima in quanto a rigidità e diventa di difficile mantenimento nonostante raggiunga l'orgasmo (comunque a pene con rigidità inferiore).
è possibile che l'infezione alle vie urinarie porti problematiche all'erezione? c'è possibilità di recupero delle normali funzioni erettili dopo la cura di levofloxacina o occorre approfondire il problema? sono un po' preoccupato perchè non ho mai avuto problemi di erezione fino ad ora.
ringrazio anticipatamente.
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Gent.mo utente
per prima cosa finisca la terapia per vedere se la sintomatologia infiammatoria possa aver contribuito sul versante psicologico e quindi aver determinato un calo delle sue erezioni, successivamente se il sintomo persistesse contatti lo specialista andrologo che attraverso la visita ed eventuali esami diagnostici le imposterà la corretta terapia.
Un cordiale slauto
per prima cosa finisca la terapia per vedere se la sintomatologia infiammatoria possa aver contribuito sul versante psicologico e quindi aver determinato un calo delle sue erezioni, successivamente se il sintomo persistesse contatti lo specialista andrologo che attraverso la visita ed eventuali esami diagnostici le imposterà la corretta terapia.
Un cordiale slauto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
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Utente
Egr. Dottore,
ho effettuato una visita urologica per confermare la diagnosi del medico curante dopo aver effettuato la terapia antibiotica. l'urologo ha trovato la prostata ancora congestionata ma di normali dimensioni. ha prescritto permixon per 30 giorni e topster per 10 giorni. è normale che l'erezione vada meglio rispetto all'inizio ma sia ancora debole e poco duratura?
ringrazio e saluto
ho effettuato una visita urologica per confermare la diagnosi del medico curante dopo aver effettuato la terapia antibiotica. l'urologo ha trovato la prostata ancora congestionata ma di normali dimensioni. ha prescritto permixon per 30 giorni e topster per 10 giorni. è normale che l'erezione vada meglio rispetto all'inizio ma sia ancora debole e poco duratura?
ringrazio e saluto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 05/06/2013.
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