Induratio penis plastica
Buongiorno.
Sono un ragazzo di 29 anni, in ottobre 2012 mi è stata diagnosticata l'IPP tramite ecografia peniena effettuata da un andrologo.
Il referto era il seguente: due placche calcifiche nel corpo cavernoso dx di dimensioni 2,7mmX2,5mm circa e una nel corpo cavernoso sx in prossimità del glande avente dimensioni di 2,6mmX2,4mm.
Ho intrapreso una terapia di 8 infiltrazioni "intraplacca" di Verapamil (1 a settimana); è stato trattato il lato dx dove erano presenti le due placche ravvicinate.
Un mese dopo l'effettuazione dell'ultima infiltrazione, ho effettuato una nuova ecografia con il seguente referto: presente nel corpo cavernoso dx UNA placca calcifica di 1,8mmX1,6mm circa e un'altra nel corpo cavernoso sx di 1,5mmX1,5mm circa.
Dopo il trattamento intraplacca di Verapamil, mi è stato prescritto "Medifluss 320 compresse" da assumere periodicamente per una durata di 40gg, poi sospendere per un mese e riprendere per altri 40gg.
Il prossimo controllo sarà a ottobre 2013.
La mia domanda è la seguente:
- <<Premesso che la curvatura generata dall'IPP non mi ha creato fortunatamente problemi erettili durante i rapporti, come mai la riduzione delle placche post terapia non ha ridotto anche il grado di curvatura?
Pensavo che in modo proporzionale, alla riduzione delle dimensione delle placche, la curvatura peniena doveva anch'essa diminuire.
La cosa mi ha lasciato perplesso, anche se l'Andrologo mi ha detto che la terapia ha avuto successo, in quanto ha ridotto le placche e ha bloccato il processo evolutivo della patologia.
Vorrei un Vostro cortese consulto, al fine di chiarire questa mia perplessità.
Grazie anticipatamente.
Cordiali Saluti.
Sono un ragazzo di 29 anni, in ottobre 2012 mi è stata diagnosticata l'IPP tramite ecografia peniena effettuata da un andrologo.
Il referto era il seguente: due placche calcifiche nel corpo cavernoso dx di dimensioni 2,7mmX2,5mm circa e una nel corpo cavernoso sx in prossimità del glande avente dimensioni di 2,6mmX2,4mm.
Ho intrapreso una terapia di 8 infiltrazioni "intraplacca" di Verapamil (1 a settimana); è stato trattato il lato dx dove erano presenti le due placche ravvicinate.
Un mese dopo l'effettuazione dell'ultima infiltrazione, ho effettuato una nuova ecografia con il seguente referto: presente nel corpo cavernoso dx UNA placca calcifica di 1,8mmX1,6mm circa e un'altra nel corpo cavernoso sx di 1,5mmX1,5mm circa.
Dopo il trattamento intraplacca di Verapamil, mi è stato prescritto "Medifluss 320 compresse" da assumere periodicamente per una durata di 40gg, poi sospendere per un mese e riprendere per altri 40gg.
Il prossimo controllo sarà a ottobre 2013.
La mia domanda è la seguente:
- <<Premesso che la curvatura generata dall'IPP non mi ha creato fortunatamente problemi erettili durante i rapporti, come mai la riduzione delle placche post terapia non ha ridotto anche il grado di curvatura?
Pensavo che in modo proporzionale, alla riduzione delle dimensione delle placche, la curvatura peniena doveva anch'essa diminuire.
La cosa mi ha lasciato perplesso, anche se l'Andrologo mi ha detto che la terapia ha avuto successo, in quanto ha ridotto le placche e ha bloccato il processo evolutivo della patologia.
Vorrei un Vostro cortese consulto, al fine di chiarire questa mia perplessità.
Grazie anticipatamente.
Cordiali Saluti.
[#1]
Gent.le utente
è difficile che la curvatura possa migliorare pur riducendosi le placche, l'importante è che la terapia stabilizzi il processo e se poi dopo sei mesi dal trattamento la curvatura sarà tale da impedire il rapporto sex, si potrà intervenire chirurgicamente. Per stabilire l'evoluzione delle sue placche l'unico modo è ripetere l'ecografia dinamica e confrontarsi con la precedente.
un cordiale saluto
è difficile che la curvatura possa migliorare pur riducendosi le placche, l'importante è che la terapia stabilizzi il processo e se poi dopo sei mesi dal trattamento la curvatura sarà tale da impedire il rapporto sex, si potrà intervenire chirurgicamente. Per stabilire l'evoluzione delle sue placche l'unico modo è ripetere l'ecografia dinamica e confrontarsi con la precedente.
un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 04/06/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.