Uso un antidepressivo ma ho problemi di erezione e anorgasmia

Egregi Dottori buonasera.
Da circa un mese e mezzo sto assumendo un farmaco per la cura dell'ansia e attacchi di panico, si chiama Efexor. Ho iniziato con 37.5 mg per un mese, ora da circa 10 giorni ne prendo 75 mg e sto inziando a sentire i benefici sui disturbi sopra citati.

Però come effetto collaterale più evidente ho notato che mi dà disturbi nei rapporti sessuali, ossia minore libido, ma soprattutto ed è quello più grave, ho un'erezione discontinua, nel senso che all'inizio c'è, poi viene a mancare, poi impegnandomi ritorna e così via, inoltre ho un calo della sensibilità al piacere, una forte difficoltà a raggiungere l'orgasmo e per averlo ci vuole una stimolazione molto consistente.

Mi chiedevo se c'era qualche rimedio. Ho pensato di provare qualche farmaco tipo il viagra, cialis, levitra e simili per aiutare l'erezione, ma non saprei quale scegliere, visto che ho sentito dire che alcuni di essi ritardano anche i tempi del piacere ma io ho già questo problema, oltre a quello erettivo, dunque non vorrei peggiorare ancora le cose.
Gentilmente mi potreste dire cosa cambia tra questi farmaci?

Certo in un vostro aiuto, vi saluto cordialmente.
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

il farmaco citato può determinare come effetti indesiderati disturbi dell'orgasmo e di DE, quindi la cosa migliore sarebbe parlarne con il suo specialista prescrittore, per cercare di modificare la terapia senza assumere altre molecole per migliorare la sua erezione.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

le confermo quanto detto dal dottor Maretti. Valuti con il suo psichiatra se sia il caso di cambiare farmaco antidepressivo oppure di convivere con i suoi problemi sessuali finchè cura lo stato ansioso-depressivo.
L'uso del cialis mi sembra non corretto, si tratterebbe solo di "tamponare" una situazione senza eliminare i problemi della tempistica eiaculatoria ed orgasmica presenti
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Egr.gi Dottori, vi ringrazio per la risposta tempestiva.
Avevo già parlato di questo problema con il mio specialista, il quale mi aveva risposto che, tra i farmaci di quel tipo, era già quello con minori effetti sulla sfera sessuale e dal momento che la cura era appena agli inizi avevamo deciso di provare comunque a proseguirla, visto che i problemi di ansia, ma più che altro di attacchi di panico, erano molto forti e condizionanti una normale vita quotidiana-sociale.

Mi affiderei dunque alla vostra competenza specialistica per chiedervi questo, così ne parlo anche con lui nel caso non potesse modificarmi la cura.

Come dicevo, il farmaco alla dose di 75 mg mi comporta erezione meno forte del consueto, e spesso altalenante durante il rapporto, difficoltà a raggiungere l'orgasmo, sensibilità minore durante l'amplesso e anche orgasmo sicuramente meno piacevole, con minore spinta eiaculatoria, non come quantità ma come forza del flusso, non percepisco più gli impulsi prostatici, mi sembra quasi che sia un'unica spinta, con orgasmo meno piacevole del normale.

A Vs. avviso, quale potrebbe essere il farmaco più indicato per contrastare tali effetti? Io non conosco le differenze tra i vari viagra, cialis, levitra ecc, per cui le chiederei a voi per capire quale potrebbe essere più adatta a me.

Preciso che non avendo una relazione stabile, ne farei comunque un uso decisamente sporadico, ma almeno quando mi capita di avere rapporti vorrei scongiurare deficit erettivi, ecco.

Cordiali saluti
[#4]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
tale valutazione spetterà allo specialista andrologo che analizzata la sua situazione clinica e valutata l'obbiettività le potrà indicare il migliore percorso.

Un cordiale saluto
[#5]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio Dottore. Capisco che da dietro un monitor non si possa fare una diagnosi sul mio caso.
Al momento sono seguito solo dal neurologo, e speravo bastasse, invece vedo che se ho benefici da una parte ho poi problemi dall'altra e dunque mi toccherà anche andare dall'andrologo, e spero di fermarmi lì.

Avrei ancora due domande, gentilmente.

In base alla sua esperienza le risulta che questi farmaci antidepressivi SNRI lascino segni irreversibili una volta finita la terapia, oppure no?

Inoltre, se posso, le sarei grato se, anche a grandi linee, mi potesse dire le differenze di azione tra viagra, cialis, levitra.

Ringrazio, cordiali saluti.
[#6]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
la conoscenza della sua storia clinica e quindi dei farmaci utilizzati, della posologia e del tempo in cui sono stati impiegati sono elementi fondamentali per rispondere alla sua prima domanda, mentre lo stesso specialista che la visiterà le indicherà le varie differenze delle molecole da lei citate, sempre e comunque in un'ottica terapeutica.

Ancora cordailtà
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