Rapporti brevi e prime esperienze
Gentili dottori,
sono una ragazza di ventuno anni fidanzata da pochi mesi con un ragazzo di venti. Spiego il problema: lui ha avuto solo due brevi rapporti sessuali con la sua ex,molto insoddisfacenti a detta sua, quindi è sostanzialmente alle prime armi. Io ho un po' più di esperienza con il mio ex fidanzato. Dopo due tentativi,siamo riusciti a cominciare la nostra vita sessuale. In realtà abbiamo avuto pochi rapporti finora, circa 3 o 4, e tutti in condizini ambientali abbastanza precarie(non avendo case nostre non abbiamo ancora la possibilità di una vera e propria intimità). La cosa che mi preoccupa è che lui ha eiaculazioni abbastanza brevi durante il rapporto (5-6 minuti),soprattutto quando utilizza il profilattico. Tendenzialmente durante rapporti orali o altre attività sessuali che non comprendono il rapporto completo e dunque l'uso del preservativo i suoi tempi sono normali,anzi direi lunghi. Non vorremmo consultare subito qualche analista, almeno per non dare un tono "patologico" alla cosa. Lui sostiene si tratti di una forma d'ansia. Mi chiedo: può essere che la breve durata derivi da una sua incapacità di "gestirsi" date le rpime esperienze? Si può considerare una vera e propria patologia o col tempo e condizioni ambientali più adeguate troveremo una nostra sintonia e la problematica svanirà ? Io sono convinta che sia un problema perfettamente risolvibile col tempo,ma temo la sua ansia e che il mio sostegno non sia abbastanza. Tengo poi a precisare che tra me e questo ragazzo e scoppiato un amore veramente travolgente e a più riprese teme che se i rapporti non migliorino potrebbe perdermi. Cosa che non è vera ! Vi prego aiutatemi.
Grazie e cari saluti
sono una ragazza di ventuno anni fidanzata da pochi mesi con un ragazzo di venti. Spiego il problema: lui ha avuto solo due brevi rapporti sessuali con la sua ex,molto insoddisfacenti a detta sua, quindi è sostanzialmente alle prime armi. Io ho un po' più di esperienza con il mio ex fidanzato. Dopo due tentativi,siamo riusciti a cominciare la nostra vita sessuale. In realtà abbiamo avuto pochi rapporti finora, circa 3 o 4, e tutti in condizini ambientali abbastanza precarie(non avendo case nostre non abbiamo ancora la possibilità di una vera e propria intimità). La cosa che mi preoccupa è che lui ha eiaculazioni abbastanza brevi durante il rapporto (5-6 minuti),soprattutto quando utilizza il profilattico. Tendenzialmente durante rapporti orali o altre attività sessuali che non comprendono il rapporto completo e dunque l'uso del preservativo i suoi tempi sono normali,anzi direi lunghi. Non vorremmo consultare subito qualche analista, almeno per non dare un tono "patologico" alla cosa. Lui sostiene si tratti di una forma d'ansia. Mi chiedo: può essere che la breve durata derivi da una sua incapacità di "gestirsi" date le rpime esperienze? Si può considerare una vera e propria patologia o col tempo e condizioni ambientali più adeguate troveremo una nostra sintonia e la problematica svanirà ? Io sono convinta che sia un problema perfettamente risolvibile col tempo,ma temo la sua ansia e che il mio sostegno non sia abbastanza. Tengo poi a precisare che tra me e questo ragazzo e scoppiato un amore veramente travolgente e a più riprese teme che se i rapporti non migliorino potrebbe perdermi. Cosa che non è vera ! Vi prego aiutatemi.
Grazie e cari saluti
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Credo che la situazione abbia ampi margini di miglioramento , ritengo che avere dei rapporti in una situazione logistica più adeguata possa aiutare così come la crescita della confidenza tra voi ; se il problema non dovesse risolversi andate senza dubbi da un andrologo che vi proporrà dopo una visita la giusta soluzione . Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Utente
La ringrazio,dottore.
in realtà la visita da un andrologo poco tempo fa non ha rilevato particolari problematicità. Ritengo piuttosto che dato il carattere sostanzialmente insicuro del mio fidanzato e la forte paura reciproca di perdere l'altro possa aver giocato brutti scherzi date,appunto, le prime esperienze. Il consulto da me richiesto aveva appunto lo scopo di una tranquillizazione più professionale rispetto alle spiegazione che ci eravamo dati autonomamente,ma sa,quando si è coinvolti in prima persona è più difficile riuscire a convincersi.
Distinti saluti e ancora grazie
in realtà la visita da un andrologo poco tempo fa non ha rilevato particolari problematicità. Ritengo piuttosto che dato il carattere sostanzialmente insicuro del mio fidanzato e la forte paura reciproca di perdere l'altro possa aver giocato brutti scherzi date,appunto, le prime esperienze. Il consulto da me richiesto aveva appunto lo scopo di una tranquillizazione più professionale rispetto alle spiegazione che ci eravamo dati autonomamente,ma sa,quando si è coinvolti in prima persona è più difficile riuscire a convincersi.
Distinti saluti e ancora grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 02/06/2013.
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