Problemi al glande
Buonasera.
Da più di 6 mesi ho riscontrato arrossature sulla pelle esterna del glande e sul glande stesso con sull esterno spaccature di vari millimetri che si presentano dopo il rapporto e provocano dolore per diversi giorni,la pelle e' lucida come e molto sensibile ed ultimamente mi si presentano anche piccole macchioline rosse su entrambe le parti,sono in cura da un medico specializzato che mi sta facendo fare un percorso di antibiotici di tre mesi con somministrazioni giornaliere di basado e zitromax perché dopo avermi fatto fare ogni tipo di esame(tampone esterno ed interno esame del seme ecc) mi ha detto che l'unica cosa che posso avere e'la clamidia, non metto in dubbio la parola del mio dottore però vorrei un opinione sul problema visto che sono al terzo mese di cura ma i sintomi perdurano indisturbati e se possibile peggiorano in alcuni momenti....faccio presente che ho rapporti stabili con la mia compagna,anch'essa posta sotto lo stesso ciclo di cure dopo tutti gli esami del caso,secondo voi potrebbe esserci anche qualche altro tipo di spiegazione o comunque può esserci perlomeno un lenitivo a tutto ciò.
Vi ringrazio e anticipatamente per il vostro tempo e vi porgo i più cordiali saluti.
Da più di 6 mesi ho riscontrato arrossature sulla pelle esterna del glande e sul glande stesso con sull esterno spaccature di vari millimetri che si presentano dopo il rapporto e provocano dolore per diversi giorni,la pelle e' lucida come e molto sensibile ed ultimamente mi si presentano anche piccole macchioline rosse su entrambe le parti,sono in cura da un medico specializzato che mi sta facendo fare un percorso di antibiotici di tre mesi con somministrazioni giornaliere di basado e zitromax perché dopo avermi fatto fare ogni tipo di esame(tampone esterno ed interno esame del seme ecc) mi ha detto che l'unica cosa che posso avere e'la clamidia, non metto in dubbio la parola del mio dottore però vorrei un opinione sul problema visto che sono al terzo mese di cura ma i sintomi perdurano indisturbati e se possibile peggiorano in alcuni momenti....faccio presente che ho rapporti stabili con la mia compagna,anch'essa posta sotto lo stesso ciclo di cure dopo tutti gli esami del caso,secondo voi potrebbe esserci anche qualche altro tipo di spiegazione o comunque può esserci perlomeno un lenitivo a tutto ciò.
Vi ringrazio e anticipatamente per il vostro tempo e vi porgo i più cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
ma se è stata fatta una valutazione colturale completa quale è stato l'esito finale per dire che c'era in corso una infezione da Chlamydiae?
Era stato fatto un antibiogramma?
Cordiali saluti.
ma se è stata fatta una valutazione colturale completa quale è stato l'esito finale per dire che c'era in corso una infezione da Chlamydiae?
Era stato fatto un antibiogramma?
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Si è' stato eseguito anche un antibiogramma e come tutti gli altri test risultava negativo ad ogni voce,solo nella voce "càrica batterica" veniva indicato questo dato=/u.f.c/ m.l.
Alla voce "ric.clamidia su tampone uretrale" risulta negativa ad esempio.
Ora io mi trovo con una pelle prende mente arrossata e nella parte inferiore ho delle porzioni che posso definire solamente come bruciature che mi provocano dolore e prurito,tra l'altro ogni due-tre giorni la pelle mi si sfoglia lasciando sempre in evidenza queste "bruciature".
Cosa posso fare?premetto che ho deciso di rivolgermi ad un dermatologo o venerologo perché la situazione incomincia a diventare pesante
Grazie mille
Alla voce "ric.clamidia su tampone uretrale" risulta negativa ad esempio.
Ora io mi trovo con una pelle prende mente arrossata e nella parte inferiore ho delle porzioni che posso definire solamente come bruciature che mi provocano dolore e prurito,tra l'altro ogni due-tre giorni la pelle mi si sfoglia lasciando sempre in evidenza queste "bruciature".
Cosa posso fare?premetto che ho deciso di rivolgermi ad un dermatologo o venerologo perché la situazione incomincia a diventare pesante
Grazie mille
[#3]
Gentile lettore,
il passo è sempre quello di sentire in diretta prima il proprio medico di famiglia e poi a ruota, su sua eventuale indicazione, anche lo specialista di riferimento.
Fatto il tutto, a diagnosi e terapia indicata, ci riaggiorni
Ancora un cordiale saluto.
il passo è sempre quello di sentire in diretta prima il proprio medico di famiglia e poi a ruota, su sua eventuale indicazione, anche lo specialista di riferimento.
Fatto il tutto, a diagnosi e terapia indicata, ci riaggiorni
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 23/05/2013.
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