Dimensioni pene e falloplastica
gentilissimi,vorrei porvi una domanda piuttosto in uso correlandola però di una specificazione ulteriore.Ho misure che reputo,dopo accurata lettura dei vostri enunciati,nella media;pene a riposo 6 cm circa,in erezione 13 cm.Misure che però mi hanno procurato da sempre ansia da spogliatoio e qualche defaiances dovuta ad ansia da prestazione e misure con partners del passato.Sono sposato e ho un figlio adolescente,mia moglie non ha mai lamentato nulla riguardo le mie misure.Mio figlio risulta normodotato,con misure che superano le mie.Eccomi alle domande:visto che ho letto,tra le vostre risposte ad utenti di questo gruppo,che il miglior andrologo è quello che non esegue falloplastica,ne deduco sia una pratica che,visti i modesti risultati in termini di cm in lunghezza e larghezza e alcuni effetti indesiderati post-operatori,sia sempre da sconsigliare(a parte casi di micropenia,forse anche 2 o 3 cm in più risollevano un pò il morale).Sbaglio? e la seconda domanda è la seguente:relativamente all'articolo pene ed ornitorinco,apprendo che il soggetto ansioso delle proprie misure evidenzia in ecodopler sofferenza dei corpi cavernosi,che vengono più scarsamente irrorati...ma non è una cosa che riguarda anche l'erezione,giusto? voglio dire,non è che chi è consapevole di essere sottodotato raggiunge misure inferiori in erezione rispetto a chi non si pone il problema? es e si,in quale ragione? grazie per le vostre celeri risposte.
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Caro Utente,Le rispondo celermente e sinteticamente.Il più delle volte,il maschio che ritiene di essere ipodotato in stato di riposo,si definisce normodotato in erezione,con normale soddisfazione della /e partner/s...Non esiste alcun riferimento tra dismorfofobia peniena e qualità della erezione...Si compiaccia,quindi,del Suo stato e,particolarmente,dell'aver valutato in maniera soddisfacente,le "qualità" del figliolo.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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Ex utente
ultimissima domanda,per non tediarvi con un argomento che ho capito non vi convinca più di tanto (c'è poi da chiedersi a chi un potenziale paziente dovrebbe affidarsi,visto che vi sono pareri discordanti....o è la storia dell'oste che per forza di cose dice che il suo vino è il più buono?):anche la sutura periostio-fasciale non dà garanzie che vi sia retrazione cicatriziale?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 21/05/2013.
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