Presunta varicocele
Salve a tutti.
Sono un ragazzo di quasi 17 anni, da più di sei mesi ho riscontrato un aumento del corpo venoso del testicolo SX. Tutto è partito da un urto con un seguente dolore, o per meglio dire fastidio durato un giorno intero. Successivamente i fastidi si sono riproposti, come se la biancheria intima mi fosse scomoda quindi ho provveduto ad indossare mutande più capienti e il problema è pressoché svanito. Nei mesi ho visto un accrescere appunto delle vene sovrastanti al testicolo, senza alcun dolore o mutamento della crescita/dimensione del cosiddetto. Le vene si ripresentano visibili esclusivamente quando indosso indumenti per tante ore, con una variazione anche del colore (più roseo del solito) e quindi presumo della temperatura. Le vene inoltre sono sempre palpabili e con una differenza sostanziale dal destro. Le mie preoccupazioni ovviamente di non arrivare in tempo ad effettuare i dovuti controlli dato che fino ad oggi non ho nemmeno detto ai miei genitori del problema. Riguardo lo sperma, ci sono state delle variazioni: inizialmente denso e omogeneo, poi uscito dalla relazione con la mia ragazza ho effettuato dei controlli a distanza di 1-2 settimane e ho ritrovato grumi solidi e gelatinosi (in quei giorni ho avuto anche la febbre e nessun rapporto sessuale), da febbraio ho rapporti sessuali constanti e lo sperma non è totalmente omogeneo. Non ho mai riscontrato riduzioni di volume. Il testicolo tende a stare più sporgente rispetto all'altro (in fisionomia sempre stato così) ma relativamente la sporgenza è maggiore. Per quello che ho studiato suppongo sia varicocele di 3° grado ma ovviamente è la mia più umile ipotesi, che spero sia approfondita da voi Dottori e successivamente con un controllo approfondito ma in questo momento sento il bisogno di rassicurazioni da Voi.
Distinti saluti, attendo risposte.
Sono un ragazzo di quasi 17 anni, da più di sei mesi ho riscontrato un aumento del corpo venoso del testicolo SX. Tutto è partito da un urto con un seguente dolore, o per meglio dire fastidio durato un giorno intero. Successivamente i fastidi si sono riproposti, come se la biancheria intima mi fosse scomoda quindi ho provveduto ad indossare mutande più capienti e il problema è pressoché svanito. Nei mesi ho visto un accrescere appunto delle vene sovrastanti al testicolo, senza alcun dolore o mutamento della crescita/dimensione del cosiddetto. Le vene si ripresentano visibili esclusivamente quando indosso indumenti per tante ore, con una variazione anche del colore (più roseo del solito) e quindi presumo della temperatura. Le vene inoltre sono sempre palpabili e con una differenza sostanziale dal destro. Le mie preoccupazioni ovviamente di non arrivare in tempo ad effettuare i dovuti controlli dato che fino ad oggi non ho nemmeno detto ai miei genitori del problema. Riguardo lo sperma, ci sono state delle variazioni: inizialmente denso e omogeneo, poi uscito dalla relazione con la mia ragazza ho effettuato dei controlli a distanza di 1-2 settimane e ho ritrovato grumi solidi e gelatinosi (in quei giorni ho avuto anche la febbre e nessun rapporto sessuale), da febbraio ho rapporti sessuali constanti e lo sperma non è totalmente omogeneo. Non ho mai riscontrato riduzioni di volume. Il testicolo tende a stare più sporgente rispetto all'altro (in fisionomia sempre stato così) ma relativamente la sporgenza è maggiore. Per quello che ho studiato suppongo sia varicocele di 3° grado ma ovviamente è la mia più umile ipotesi, che spero sia approfondita da voi Dottori e successivamente con un controllo approfondito ma in questo momento sento il bisogno di rassicurazioni da Voi.
Distinti saluti, attendo risposte.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 20/05/2013.
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