Dolore persistente glande violaceo
Buongiorno, come da oggetto scrivo per un problema al glande che mi affligge da un po' di giorni.
Tutto è inizò circa una decina di giorni fa, sentivo parecchio bruciore alla punta del pene e controllandomi notai il bordo dell'orifizio un po' infiammato e leggermente di aspetto anomalo. Ma dopo solo 2 giorni e con un minima e direi unica applicazione di gentalyn tutto sembrò tornale alla normalità. Dopo uno-due giorni cominciai però ad avvertire sensazione di dolore al glande, dapprima più al tatto, poi anche a riposo... seguita da sensazione anche di bruciore e forse bisogno di urinare aumentato e leggermente fastidioso... l'aspetto del glande sembrava normale. Andai dal medico di base che mi prescrisse levofloxacina 500mg 1 al dì per 5 gg, in modo da curarla come infezione alle vie urinarie.
Il giorno stesso il fastidio sembrava quasi scomparso, poi dopo un paio di giorni ritornò e me lo sto portando tutt'ora appresso, e sembra pure peggiorare. l'antibiotico non ha sortito alcun effetto, ritorno dal medico che dice di non vedere niente di così animalo e per la secchezza ed il fastidio al glande mi prescrive Vea lipogel da applicare per tener lubrificata e ammorbidita la corona del glande. la cosa che mi preoccupa maggiormente è il dolore al glande che è aumentato ed ora è divenuto persistente per tutto il giorno, abbinato all'aspetto... noto un colore violaceo lungo tutta la corona del glande (mai avuto prima), e particolarmente evidente vicino all'attacco del frenulo dove sembra anche gonfio e violaceo. Il dolore si avverte distintamente anche a riposo e continuamente, la corona è ipersensibile al tatto. Ieri sembrava di notare seppur in modo leggero leggero anche come minicapillari sul glande.
A parte aver notato questa cosa ieri in un momento, per il resto il glande a parte la corona e vicinanze frenulo, si presenta di aspetto normale.
All'aspetto sembra quasi un problema venoso/di vascolarizzazione... prima avevo sempre avuto un bel colore rosato chiaro e nessuno di questi sintomi...
A metà della settimana prox ho prenotato visita presso uno specialista andrologo, ma nel caso la cosa degenerasse ancora di più come dovrei comportarmi? o posso tranquillamente aspettare la settimana prossima (anche se il dolore continuo non è affatto simpatico)? Capisco che senza visionare il pene e altri esami una diagnosi sia quasi impossibile, ma in linea di massima cos'è che causa questi sintomi?
Ringraziando per l'attenzione, auguro buona giornata
Tutto è inizò circa una decina di giorni fa, sentivo parecchio bruciore alla punta del pene e controllandomi notai il bordo dell'orifizio un po' infiammato e leggermente di aspetto anomalo. Ma dopo solo 2 giorni e con un minima e direi unica applicazione di gentalyn tutto sembrò tornale alla normalità. Dopo uno-due giorni cominciai però ad avvertire sensazione di dolore al glande, dapprima più al tatto, poi anche a riposo... seguita da sensazione anche di bruciore e forse bisogno di urinare aumentato e leggermente fastidioso... l'aspetto del glande sembrava normale. Andai dal medico di base che mi prescrisse levofloxacina 500mg 1 al dì per 5 gg, in modo da curarla come infezione alle vie urinarie.
Il giorno stesso il fastidio sembrava quasi scomparso, poi dopo un paio di giorni ritornò e me lo sto portando tutt'ora appresso, e sembra pure peggiorare. l'antibiotico non ha sortito alcun effetto, ritorno dal medico che dice di non vedere niente di così animalo e per la secchezza ed il fastidio al glande mi prescrive Vea lipogel da applicare per tener lubrificata e ammorbidita la corona del glande. la cosa che mi preoccupa maggiormente è il dolore al glande che è aumentato ed ora è divenuto persistente per tutto il giorno, abbinato all'aspetto... noto un colore violaceo lungo tutta la corona del glande (mai avuto prima), e particolarmente evidente vicino all'attacco del frenulo dove sembra anche gonfio e violaceo. Il dolore si avverte distintamente anche a riposo e continuamente, la corona è ipersensibile al tatto. Ieri sembrava di notare seppur in modo leggero leggero anche come minicapillari sul glande.
A parte aver notato questa cosa ieri in un momento, per il resto il glande a parte la corona e vicinanze frenulo, si presenta di aspetto normale.
All'aspetto sembra quasi un problema venoso/di vascolarizzazione... prima avevo sempre avuto un bel colore rosato chiaro e nessuno di questi sintomi...
A metà della settimana prox ho prenotato visita presso uno specialista andrologo, ma nel caso la cosa degenerasse ancora di più come dovrei comportarmi? o posso tranquillamente aspettare la settimana prossima (anche se il dolore continuo non è affatto simpatico)? Capisco che senza visionare il pene e altri esami una diagnosi sia quasi impossibile, ma in linea di massima cos'è che causa questi sintomi?
Ringraziando per l'attenzione, auguro buona giornata
[#1]
Caro signore,
a tutta prima sembrerebbe una modesta infiammazione esterna, sostenuta o meno, si vedrà dalla visita, da una infiammazione alla prostata. Protegga i rapporti con profilattivco e mandi la partner da ginecologo per controllo.
a tutta prima sembrerebbe una modesta infiammazione esterna, sostenuta o meno, si vedrà dalla visita, da una infiammazione alla prostata. Protegga i rapporti con profilattivco e mandi la partner da ginecologo per controllo.
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la celere risposta e gentilezza. Posso chiederle il motivo di mandare la partner dal ginecologo? Da quando sono iniziati questi sintomi i rapporti sono stati pressoché nulli e lei non accusa alcun sintomo. Dolore permettendo, quindi posso fare a meno di astenermi dall'avere rapporti? Nuovamente la ringrazio
[#4]
Utente
Grazie mille dottore per la celere risposta e gentilezza. Posso chiederle il motivo di mandare la partner dal ginecologo? Da quando sono iniziati questi sintomi i rapporti sono stati pressoché nulli e lei non accusa alcun sintomo. Dolore permettendo, quindi posso fare a meno di astenermi dall'avere rapporti? Nuovamente la ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 12.9k visite dal 17/05/2013.
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