Credo di soffrire di "ansia da prestazione"
Salve ho 38 anni,da un po' di tempo,credo di soffrire di "ansia da prestazione"
In effetti,quando in fase di intimita',mi accingo ad avere un rapporto,capita spesso negli ultimi tempi,che non riesco a raggiungere una buona erezione,con un conseguente orgasmo precoce,dopo pero' nello stesso momento,a distanza di circa 30 minuti,riesco ad avere un rapporto di tipo penetrativo,come posso risolvere?
Da premettere che da circa 7 anni,soffro di prostatite cronica che tengo sotto controllo.
In effetti,quando in fase di intimita',mi accingo ad avere un rapporto,capita spesso negli ultimi tempi,che non riesco a raggiungere una buona erezione,con un conseguente orgasmo precoce,dopo pero' nello stesso momento,a distanza di circa 30 minuti,riesco ad avere un rapporto di tipo penetrativo,come posso risolvere?
Da premettere che da circa 7 anni,soffro di prostatite cronica che tengo sotto controllo.
[#1]
Gentile lettore,
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo vero problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo vero problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Grazie per la solerte risposta Dottor Beretta,consultero' nel frattempo i link da lei
indicati.
Dottor Beretta,in effetti,io accennai al mio curante "urologo",che mi segue da circa 3 anni,in merito a tale problematica,mi disse,che nel mio caso,con molta probabilita',si trattava di un fatto legato all'ansia,in quanto,nonostante,mi e' stata diagnosticata una
prostatite cronica,mi disse,che tale patologia,puo' dare nel tempo problemi di disfunzione erettile,ma essendo che gli rappresentai l'aspetto che di tanto in tanto,riesco
ad avere una buona erezione e conseguente rapporti,mi consiglio' di assumere per un po' di tempo un'integratore alimentare,si chiama "eufertil"fiale.
Aiutano a combattere fenomeni legati allo stress in generale.
Ad ogni modo,dottor Beretta,posso almeno sperare in un cambiamento,sulla base
di quanto le ho descritto?
Le rinnovo il ringraziamento,e mi scusi l'insistenza.
Cordialmente.
indicati.
Dottor Beretta,in effetti,io accennai al mio curante "urologo",che mi segue da circa 3 anni,in merito a tale problematica,mi disse,che nel mio caso,con molta probabilita',si trattava di un fatto legato all'ansia,in quanto,nonostante,mi e' stata diagnosticata una
prostatite cronica,mi disse,che tale patologia,puo' dare nel tempo problemi di disfunzione erettile,ma essendo che gli rappresentai l'aspetto che di tanto in tanto,riesco
ad avere una buona erezione e conseguente rapporti,mi consiglio' di assumere per un po' di tempo un'integratore alimentare,si chiama "eufertil"fiale.
Aiutano a combattere fenomeni legati allo stress in generale.
Ad ogni modo,dottor Beretta,posso almeno sperare in un cambiamento,sulla base
di quanto le ho descritto?
Le rinnovo il ringraziamento,e mi scusi l'insistenza.
Cordialmente.
[#3]
Gentile Utente,
se il suo urologo le ha detto che si tratta di ansia, questa andrebbe investigata ed accuratamente diagnosticata.
Quando l'ansia correla con la sfera della sessualità, compromette e danneggia talamo e coppia, oltre che autostima.
In ambito sessuologico, l'aspetto psichico e relazionale, oltre alla memoria corporea disfunzionale che si viene a creare, deve essere analizzata a decondizionata , anche quando l'inizio della problematica è di natura organica, perché il "danno" sessuale tenderà poi a perpetuarsi, creando situazioni di fragilità erettiva ed emotiva
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
se il suo urologo le ha detto che si tratta di ansia, questa andrebbe investigata ed accuratamente diagnosticata.
Quando l'ansia correla con la sfera della sessualità, compromette e danneggia talamo e coppia, oltre che autostima.
In ambito sessuologico, l'aspetto psichico e relazionale, oltre alla memoria corporea disfunzionale che si viene a creare, deve essere analizzata a decondizionata , anche quando l'inizio della problematica è di natura organica, perché il "danno" sessuale tenderà poi a perpetuarsi, creando situazioni di fragilità erettiva ed emotiva
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Ex utente
Gentilissima Dottoressa Randone,grazie per la sua risposta,ne parlero'con il
mio curante,volevo pero' chiederle,in merito ad un'eventuale componente diciamo
ansiogena,episodi di questo tipo,possono anche capitare,in periodi nei quali,la vita
di coppia,attraversa "conflitti"mi spiego meglio,intendo,puo' capitare che la sfera
attinente il sesso,risente,nei casi di conflitti di coppia,magari legati a discussioni
di tipo caratteriale,come ovvio capita spesso nelle coppie,quindi questo strees,si
ripercuote nella vita intima.
Se si,esiste un possibile rimedio,fermo restando,come lei indica,bisogna,parlarne
con il curante.
Cordiali saluti.
mio curante,volevo pero' chiederle,in merito ad un'eventuale componente diciamo
ansiogena,episodi di questo tipo,possono anche capitare,in periodi nei quali,la vita
di coppia,attraversa "conflitti"mi spiego meglio,intendo,puo' capitare che la sfera
attinente il sesso,risente,nei casi di conflitti di coppia,magari legati a discussioni
di tipo caratteriale,come ovvio capita spesso nelle coppie,quindi questo strees,si
ripercuote nella vita intima.
Se si,esiste un possibile rimedio,fermo restando,come lei indica,bisogna,parlarne
con il curante.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 15/05/2013.
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