Problemi post operazione recurvatio penis

Salve,
circa 2 anni fa mi sono sottoposto ad intervento per recurvatio penis congenita per curvatura verso l'alto e verso sinistra abbastanza accentuate. L'intervento a dir del medico e andato bene e infatti non ho riscontrato nessun problema all'inizio, ma dopo ho riscontrato che la curvatura sia verso l'alto e sia verso sinistra sono ancora presenti, anche se meno accentuate. Però quando il pene è in erezione il glande (premetto che non ho voluto la circoncisione) non viene scoperto, il prepuzio non si ritrae e infatti all'altezza dove era stata fatta l'incisione all'interno per ridurre la curvatura li la pelle non scorre più e quindi non permette al prepuzio di ritrarsi (spero di aver dato l'idea), e sempre nel prepuzio si è formato un piccolo "bozzo" (credo un ematoma che non si è assorbito del tutto) ma non mi da comunque nessun fastidio. Ma una cosa che mi da abbastanza fastidio è che le cicatrici alla base del glande sono molto evidenti. Quindi vi chiedo:
- Per risolvere il problema della curvatura credo che si dovrebbe ricorrere di nuovo ad un intervento. Ma c'è qualche altro metodo di operazione a parte quello di Nesbit? Se si quale? Non vorrei sottopormi di nuovo allo stesso intervento perchè e fin troppo invasivo.
- Per risolvere il problema che il glande non viene scoperto e che il prepuzio non si ritrae e che la pelle dove è stata fatta l'incisione all'interno non scorre più, come si può risolvere?
- Per le cicatrici molto evidenti si può fare qualcosa?
Grazie in anticipo per le risponde.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,se il prepuzio non si evagina sul glande in erezione,l'unica terapia è quella chirurgica.La portata del recurvatum va giudicata dallo specialista di riferimento,così come l'eventuale ricorso ad un nuovo intervento chirurgico.Quanto al presunto ematoma ed alle cicatrici sulglandulari,senza poter vedere,rimane,il nostro,un esercizio di fantasia,credo,inuitle.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

qualche volta dopo una corporoplastica di raddrizzamento per pene curvo possono residuare anomalie cicatriziali dei residui del prepuzio che, se non si eliminano spontaneamente nei primi mesi potoperatori, richiedono una correzione chirurgica magari efefttauata in anestesia locale in day hospital.
Non sempre le corporoplastiche riescono a trasformare un pene curvo in un pene perfettamente diritto, come "una stecca da biliardo": L'importante è che la nuova situazione possa consentire una attività sessuale penetrativa sostanzialmente naturale, senza difficoltà.
Qualche volta, anche dopo una prima corporoplastica non riuscita bene si deve re-itervenire per una adeguata correzione.
Il tutto dovrebbe essere considerato con una valutaziione fotografica del pene in erezione o una valutazione diretta dello specialista dopo aver indotto una erezione farmacologica.
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio dottori di avermi risposto.
Comunque ancora la mia situazione non consente un attività penetrativa, per le cause sopra dette e per la curvatura ancora accentuata. Immaginavo che dovrei risottopormi di nuovo ad un intervento chirurgico ma questa prospettiva non mi entusiasma specialmente pensando a come avviene l'intervento, ma credo di non aver scelta per avere una vita normale. Comunque ci sono altri metodi di intervento a parte la corporoplastica secondo Nesbit, che sono leggermente meno invasivi e che comportano un post operatorio meno traumatico? Volevo pure chiedervi dove potrei andare in caso per risottopormi ad un intervento, cioè vorrei sapere in italia qual'è il miglior centro dove effettuare questi tipi di interventi. Qui nella mia zona non saprei dove rivolgermi e non so se ci sono centri adeguati. Voglio davvero risolvere questo problema che mi ha devastato sin dall'adolescenza e il fatto che l'intervento a causato maggiori problemi mi ha davvero demoralizzato e segnato maggiormente. Magari se c'è qualche dottore che mi possa aiutare e che pensa di poter risolvere tutta la mia situazione ci potremmo mettere in contatto, e non mi importa se dovrò spostarmi molto, mi interessa solo risolverlo.
Ancora grazie tante.
Saluti
[#4]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...le regole del forum non autorizzano a consigliare nomi ed istituzioni pubbliche o private ma, a mio odo di vedere,uno specialista è in grado di valutare e risolvere il problema,nei modi e nei tempi giusti.Cordialità.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

prima di dover decidere di essere sottoposto ad un reintervento chirurgico si faccia vedere da un andrologo chirugo che possa valutare direttamente la sua situazione tanto da valutare se, effettivamente, si debba reintervenire oppure no
Cari saluti
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

prima di dover decidere di essere sottoposto ad un reintervento chirurgico si faccia vedere da un andrologo chirugo che possa valutare direttamente la sua situazione tanto da valutare se, effettivamente, si debba reintervenire oppure no
Cari saluti
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Di nuovo grazie Dottori per le risposte.
Comunque vorrei un ultimo chiarimento, ma oltre alla corporoplastica secondo Nesbit, esistono altri metodi di intervento? Se si quali?
Saluti
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