Una diagnosi approssimativa

Buongiorno,

Vorrei chiedere consiglio riguardo alla incurvatura del mio pene. Ho 19 anni, a quanto posso ricordare non ritengo che l'incurvamento sia avvenuto da un momento all'altro, sicuramente è presente da molto: non posso escludere che sia un incurvamento congenito. Ultimamente però, avendo da alcuni mesi difficoltà ad avere un rapporto con la mia ragazza tutt'ora vergine ho cominciato a credere che l'incurvamento del pene sia uno dei fattori che le rende sgradevoli i tentativi di penetrazione.
Espongo le caratteristiche di questo incurvamento in modo ordinato:

1-come ho detto non è un incurvamento non recente, non conseguente a traumi che io possa ricordare.
2-Una misura approssimativa dell'angolo di incurvatura sarebbe di 30 gradi verso destra. Il pene è piegato verso l'alto ma in modo che mi sembra fisiologico.
3-effettivamente ho avuto l'abitudine di portare il pene a destra all'interno delle mutande, abitudine che di recente ho invertito per provare a correggere l'incurvatura
4-il pene alla radice è dritto, curva in modo repentino a 3-4 cm circa dalla base per poi continuare praticamente dritto
5-al livello in cui curva noto che dorsalmente la superficie del pene è meno morbida a destra piuttosto che a sinistra, in più è visibilmente incavato, ma non troppo
6-Noto che se l'erezione non è molto potente è, proprio in quel punto, più facile piegare il pene verso l'alto.

Dal momento che internet mi ha aiutato ad aumentare le ansie su questo problema, mi farebbe piacere sapere se da questi dati è possibile una diagnosi approssimativa. E se mi si possono dare dei consigli su come gestire la cosa. In particolare avrei paura che questa incurvatura possa aumentare, e mi piacerebbe sapere come evitarlo.