Ematoma sull'asta del pene con conseguente formazione di una "pallina"
Salve a tutto lo staff!!
Vorrei porvi il mio problema:
Da diversi giorni in seguito alla masturbazione (forse stringendo troppo), si è formato un ematoma sull'asta del pene.. la mattina seguente quando sono andato a controllare ho notato una "pallina" proprio al centro dell'ematoma..
Vorrei sapere, se possibile, cosa potrebbe essere..
P.s. non da nessun fastidio e si riesce a prendere cn facilità...
Vorrei porvi il mio problema:
Da diversi giorni in seguito alla masturbazione (forse stringendo troppo), si è formato un ematoma sull'asta del pene.. la mattina seguente quando sono andato a controllare ho notato una "pallina" proprio al centro dell'ematoma..
Vorrei sapere, se possibile, cosa potrebbe essere..
P.s. non da nessun fastidio e si riesce a prendere cn facilità...
[#1]
Gent.le utente,
difficile risponderLe solo in base al suo racconto come è difficile credere che masturbandosi si sia procurato un ematoma..
Per ottenere una risposta professionalmente seria si faccia visitare al più vicino ospedale.
Cordialmente
difficile risponderLe solo in base al suo racconto come è difficile credere che masturbandosi si sia procurato un ematoma..
Per ottenere una risposta professionalmente seria si faccia visitare al più vicino ospedale.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#3]
Gentile lettore,
come già dettole dal collega Mallus, difficile confermare da questa postazione che sia un ematoma, è solo una sua possibile "ipotesi" diagnostica.
In questi casi, senza una valutazione clinica diretta, infatti è impossibile formulare una risposta corretta e darle quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi farle anche una prognosi, cioè dirle come evolverà la sua reale situazione clinica
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo e nel frattempo rivaluti le modalità di manipolazione dei suoi genitali.
Un cordiale saluto.
come già dettole dal collega Mallus, difficile confermare da questa postazione che sia un ematoma, è solo una sua possibile "ipotesi" diagnostica.
In questi casi, senza una valutazione clinica diretta, infatti è impossibile formulare una risposta corretta e darle quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi farle anche una prognosi, cioè dirle come evolverà la sua reale situazione clinica
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo e nel frattempo rivaluti le modalità di manipolazione dei suoi genitali.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
caro lettore,
una attività masturbatoria eccessiva, "violenta" potrebbe deteremianre la "rottiura" diu qualche formazione venosa superficiale della cute dell'asta con evidenza di una chiazza ecchimotica ( macchia bluastra) piuttosto che di un ematoma ( raccolta saccata di sangue).
Comunque nel caso di una sempèlice ecchiomosi o "stravaso" bluastro della cute del pene non si ddve fare nulla di rilevante. Riposo masturbatorio, una crema antinfiammatoria locale ( sentire il medico di famiglia se ritiene opportuna una visita specialistica)
cari saluti
una attività masturbatoria eccessiva, "violenta" potrebbe deteremianre la "rottiura" diu qualche formazione venosa superficiale della cute dell'asta con evidenza di una chiazza ecchimotica ( macchia bluastra) piuttosto che di un ematoma ( raccolta saccata di sangue).
Comunque nel caso di una sempèlice ecchiomosi o "stravaso" bluastro della cute del pene non si ddve fare nulla di rilevante. Riposo masturbatorio, una crema antinfiammatoria locale ( sentire il medico di famiglia se ritiene opportuna una visita specialistica)
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#6]
Ex utente
Buonasera.. per prima cosa vorrei ringraziarLa per avermi risposto.
Questa chiazza ecchimotica si sta riassorbendo piano piano, ma la cosa cosa che mi preoccupa è questa "pallina" che si è formata al centro di tale chiazza..
Non fa male al tatto, non da nessun tipo di fastidio e riesco a prenderla con le dita.
Cosa potrebbe essere?
Aspetto sue notizie,
Cordiali saluti.
Questa chiazza ecchimotica si sta riassorbendo piano piano, ma la cosa cosa che mi preoccupa è questa "pallina" che si è formata al centro di tale chiazza..
Non fa male al tatto, non da nessun tipo di fastidio e riesco a prenderla con le dita.
Cosa potrebbe essere?
Aspetto sue notizie,
Cordiali saluti.
[#7]
Gentile lettore,
non sia superficiale e l'invito, a parte tutte le ipotesi di causa che da qui possiamo indicarle, ora deve essere quello di sentire in diretta almeno il suo medico curante.
Ancora un cordiale saluto.
non sia superficiale e l'invito, a parte tutte le ipotesi di causa che da qui possiamo indicarle, ora deve essere quello di sentire in diretta almeno il suo medico curante.
Ancora un cordiale saluto.
[#10]
caro lettore,
qando si verifica una rottura di un vasellino suoerfciale che determina la chiazza ecchimotica, il vasellino va incontro ad un processo riparativo, flebitico, con formazione di una rigonfiamento, diciamo "pallina" che nel tempo scomparirà
eventualmente senta un parere medico diretto
cari saluti
qando si verifica una rottura di un vasellino suoerfciale che determina la chiazza ecchimotica, il vasellino va incontro ad un processo riparativo, flebitico, con formazione di una rigonfiamento, diciamo "pallina" che nel tempo scomparirà
eventualmente senta un parere medico diretto
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 80.3k visite dal 07/05/2013.
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