Testosterone al livello minimo (o sotto). Problemi di desiderio e potenza sessuale.
Salve.
Da circa 9 mesi (più o meno) sto sperimentando problemi di tremendo calo della libido e insoddisfacenti prestazioni sessuali, tipo difficoltà a raggiungere l'erezione (raramente completa), a mantenerla e ottenerla nuovamente dopo l'orgasmo (tempi refrattari esageratamente lunghi). Totalmente scomparse le erezioni mattutine. Non riesco ad eccitarmi o quantomeno mi riesce davvero difficile. E' come se durante l'atto ad un certo punto mi stufassi, perdendo l'erezione.
Non ho una vita molto attiva, non faccio attività fisica, però è sempre stato così, non capisco perché il problema arrivi adesso. Sono vegetariano da ormai 20 anni e in questi anni non mi son proprio potuto lamentare delle mie prestazioni, anzi, spesso mi lamentavo per il motivo opposto, ovvero continue e prolungate erezioni, anche dopo l'orgasmo. Erezioni mattutine che mi costringevano a stare pure per 30 minuti a letto per non fare brutta figura. Eppure da qualche mese è tutto finito.
Il medico curante mi ha prescritto degli esami di sangue e urine, ed ecco i risultati:
-Testosterone 334,5 ng/ml
-Prolattina 4,5 ng/dl
-PSA 1,2 ng/ml
-Colesterolo HDL 55 mg/dl
-Transaminasi GPT 14 U.I.
-Transaminasi GOT 15 U.I.
-Bilirubinemia 0,53 mg/dl (totale) - 0,17 mg/dl (diretta) - 0,36 mg/dl (indiretta)
-Fosfatasi Alcalina 68 U.I.
-Glicemia 107 mg/dl
-Azotemia 30 mg/dl
-Creatinemia 0,88 mg/dl
-Uricemia 5,15 mg/dl
-Colesterolemia 210 mg/dl
-Trigliceridemia 82 mg/dl
-Glutamiltransferasi (Gamma GT) 19 U.I.
-Sideremia 45
Il testosterone è sotto il limite minimo e la cosa mi preoccupa tantissimo. Che ne pensate?
Da circa 9 mesi (più o meno) sto sperimentando problemi di tremendo calo della libido e insoddisfacenti prestazioni sessuali, tipo difficoltà a raggiungere l'erezione (raramente completa), a mantenerla e ottenerla nuovamente dopo l'orgasmo (tempi refrattari esageratamente lunghi). Totalmente scomparse le erezioni mattutine. Non riesco ad eccitarmi o quantomeno mi riesce davvero difficile. E' come se durante l'atto ad un certo punto mi stufassi, perdendo l'erezione.
Non ho una vita molto attiva, non faccio attività fisica, però è sempre stato così, non capisco perché il problema arrivi adesso. Sono vegetariano da ormai 20 anni e in questi anni non mi son proprio potuto lamentare delle mie prestazioni, anzi, spesso mi lamentavo per il motivo opposto, ovvero continue e prolungate erezioni, anche dopo l'orgasmo. Erezioni mattutine che mi costringevano a stare pure per 30 minuti a letto per non fare brutta figura. Eppure da qualche mese è tutto finito.
Il medico curante mi ha prescritto degli esami di sangue e urine, ed ecco i risultati:
-Testosterone 334,5 ng/ml
-Prolattina 4,5 ng/dl
-PSA 1,2 ng/ml
-Colesterolo HDL 55 mg/dl
-Transaminasi GPT 14 U.I.
-Transaminasi GOT 15 U.I.
-Bilirubinemia 0,53 mg/dl (totale) - 0,17 mg/dl (diretta) - 0,36 mg/dl (indiretta)
-Fosfatasi Alcalina 68 U.I.
-Glicemia 107 mg/dl
-Azotemia 30 mg/dl
-Creatinemia 0,88 mg/dl
-Uricemia 5,15 mg/dl
-Colesterolemia 210 mg/dl
-Trigliceridemia 82 mg/dl
-Glutamiltransferasi (Gamma GT) 19 U.I.
-Sideremia 45
Il testosterone è sotto il limite minimo e la cosa mi preoccupa tantissimo. Che ne pensate?
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Caro Utente,allontanarsi da estrapolazioni diagnostiche soggettive,legate,ad esempio alla mancanza di erezioni spontanee e/o all'allungamento dei tempi di recupero tra un coito ed un altro,possono solo aumentare lo stato di ansia ed attenzione verso una funzione,quella erettile,che,ricordiamo,rappresenta il prototipo della spontaneità....Aldilà dei tassi ematici del testosterone,ritengo che
la valutazione del comparto vascolare sia assolutamente necessario,quantomeno per allontanare fantasie penalizzanti,specialmente quando non si convive con una donna ed ogni rapporto finisce per diventare un esame.Consulti un esperto andrologo.Cordialità.
la valutazione del comparto vascolare sia assolutamente necessario,quantomeno per allontanare fantasie penalizzanti,specialmente quando non si convive con una donna ed ogni rapporto finisce per diventare un esame.Consulti un esperto andrologo.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Izzo.
E' certo che mi rivolgerò ad un andrologo, per fare tutti gli esami del caso, ma mi premeva capire se ciò possa essere in qualche modo dovuto ai bassissimi livelli di testosterone e a cosa possa essere dovuto questo basso livello (un po' di supposizioni diciamo). L'ansia è sempre rimasta fuori dalla mia vita sessuale, perché sono ben conscio dei danni che questa può fare. Solo ultimamente mi sto facendo prendere un po' dallo sconforto, ma cerco di affrontare la cosa con speranza, complice anche la mia ragazza che si sta dimostrando molto comprensibile e disponibile ad aiutarmi.
Non temo tanto per i problemi di erezione in se, perché per i precedenti 30 anni (adesso ne ho 31) questi problemi erano solo "fantascienza" e comunque credo siano l'effetto di un problema a monte, ovvero il calo della libido. Quest'ultimo è quello che vedo più palese, perché molte volte non mi va di fare sesso e se lo faccio è un po' meccanico. Anche se ho voglia è come se lui si addormentasse insieme al desiderio poco dopo.
E' certo che mi rivolgerò ad un andrologo, per fare tutti gli esami del caso, ma mi premeva capire se ciò possa essere in qualche modo dovuto ai bassissimi livelli di testosterone e a cosa possa essere dovuto questo basso livello (un po' di supposizioni diciamo). L'ansia è sempre rimasta fuori dalla mia vita sessuale, perché sono ben conscio dei danni che questa può fare. Solo ultimamente mi sto facendo prendere un po' dallo sconforto, ma cerco di affrontare la cosa con speranza, complice anche la mia ragazza che si sta dimostrando molto comprensibile e disponibile ad aiutarmi.
Non temo tanto per i problemi di erezione in se, perché per i precedenti 30 anni (adesso ne ho 31) questi problemi erano solo "fantascienza" e comunque credo siano l'effetto di un problema a monte, ovvero il calo della libido. Quest'ultimo è quello che vedo più palese, perché molte volte non mi va di fare sesso e se lo faccio è un po' meccanico. Anche se ho voglia è come se lui si addormentasse insieme al desiderio poco dopo.
[#7]
Utente
Salve a tutti.
Ho fatto qualche altro accertamento per il mio problema.
Qualche tempo fa mi son sottoposto a visita urologica ed è venuto fuori che la prostata è leggermente edematosa, ma niente di così grave.
Allora ho fatto un'ecografia mirata, che recita:
"Prostata con diametri di circa 3,6 x 2,4 cm, con areola sclerocalcifica in sede mediana-paramediana sinistra".
Sia il medico che ha eseguito l'eco che il mio medico curante, dicono che queste calcificazioni potrebbero indicare una passata prostatite cronica. In che senso cronica? Scusate l'ignoranza...
Ho chiesto al mio medico curante se la cosa possa essere uno strascico del linfoma di Hodgkin che mi ha colpito nel 2005 (e dal 2006 in remissione completa), ma mi ha detto che è difficile capirlo e dirlo con certezza.
Per quanto riguarda il problema in se, beh, va peggiorando di giorno in giorno. Prima avevo difficoltà a mantenere l'erezione, adesso mi riesce difficile anche ottenerne una minima per penetrare. I tempi sono diventati irrisori, visto che non riesco più a controllare il coito.
Prima affrontavo la cosa con speranza, ma adesso confesso che mi son fatto schiacchiare dallo sconforto e ho perso totalmente interesse nel sesso. Ho paura di aver perso questa parte di me.
Anche la mia ragazza, che prima mi spronava a fare sesso ed era molto vogliosa, si è in qualche modo arresa e sembra non avere più desiderio nei miei confronti. Mi rendo conto che, le poche volte che capita di fare l'amore, agiamo entrambi in maniera meccanica, forzata, quasi perché "si deve fare". Sembra anche sia diventata anorgasmica, visto che non riesco più a provocarle l'orgasmo neanche con le "tecniche" diverse dalla penetrazione. Continua a sostenermi in questa cosa, ma mi rendo conto che il "fuoco" tra noi si sta spegnendo. Prima facevamo l'amore anche 5 giorni su 7, 2 o 3 orgasmi al giorno, adesso invece passa pure un mese senza sfiorarci.
La cosa mi rattrista molto, perché amo tantissimo la mia ragazza e ho paura di provocarle problemi o di perderla.
Ogni consiglio e opinione è ben accetto.
Ho fatto qualche altro accertamento per il mio problema.
Qualche tempo fa mi son sottoposto a visita urologica ed è venuto fuori che la prostata è leggermente edematosa, ma niente di così grave.
Allora ho fatto un'ecografia mirata, che recita:
"Prostata con diametri di circa 3,6 x 2,4 cm, con areola sclerocalcifica in sede mediana-paramediana sinistra".
Sia il medico che ha eseguito l'eco che il mio medico curante, dicono che queste calcificazioni potrebbero indicare una passata prostatite cronica. In che senso cronica? Scusate l'ignoranza...
Ho chiesto al mio medico curante se la cosa possa essere uno strascico del linfoma di Hodgkin che mi ha colpito nel 2005 (e dal 2006 in remissione completa), ma mi ha detto che è difficile capirlo e dirlo con certezza.
Per quanto riguarda il problema in se, beh, va peggiorando di giorno in giorno. Prima avevo difficoltà a mantenere l'erezione, adesso mi riesce difficile anche ottenerne una minima per penetrare. I tempi sono diventati irrisori, visto che non riesco più a controllare il coito.
Prima affrontavo la cosa con speranza, ma adesso confesso che mi son fatto schiacchiare dallo sconforto e ho perso totalmente interesse nel sesso. Ho paura di aver perso questa parte di me.
Anche la mia ragazza, che prima mi spronava a fare sesso ed era molto vogliosa, si è in qualche modo arresa e sembra non avere più desiderio nei miei confronti. Mi rendo conto che, le poche volte che capita di fare l'amore, agiamo entrambi in maniera meccanica, forzata, quasi perché "si deve fare". Sembra anche sia diventata anorgasmica, visto che non riesco più a provocarle l'orgasmo neanche con le "tecniche" diverse dalla penetrazione. Continua a sostenermi in questa cosa, ma mi rendo conto che il "fuoco" tra noi si sta spegnendo. Prima facevamo l'amore anche 5 giorni su 7, 2 o 3 orgasmi al giorno, adesso invece passa pure un mese senza sfiorarci.
La cosa mi rattrista molto, perché amo tantissimo la mia ragazza e ho paura di provocarle problemi o di perderla.
Ogni consiglio e opinione è ben accetto.
[#8]
...la diagnosi andrologica della disfunzione erettile non può essere limitata ad un'ecografia prostatica ma deve comprendere la valutazione del quadro ormonale e,soprattutto,dell'afflusso ematico artero-venoso con l'esecuzione di un ecocolordoppler penieno dinamico.Credo,comunque,che il supporto psicosessuologico sia necessario,in quanto è evidente che non sia l'aspetto meramente penetrativo a caratterizzare il disagio sessuale di coppia.Cordialità.
[#9]
Utente
Salve Dr. Izzo.
Approfondirò il problema con gli esami da lei consigliati, anche se penso (spero) che il problema non sia tanto dell'erezione in se, quanto del calo del desiderio, accusato prima di avere problemi erettili.
Anche il supporto psicologico verrò tenuto in considerazione, ma sicuramente ne approfitterò soltanto dopo aver escluso tutte le cause organiche.
Il fatto è che la nostra vita di coppia/sessuale andava a gonfie vele, pur con qualche problemino dovuto a questo calo. Però adesso la situazione si sta intensificando. Diciamo che il calo del desiderio è venuto prima di tutto, quindi non penso sia effetto di problemi di coppia.
Saluti.
Approfondirò il problema con gli esami da lei consigliati, anche se penso (spero) che il problema non sia tanto dell'erezione in se, quanto del calo del desiderio, accusato prima di avere problemi erettili.
Anche il supporto psicologico verrò tenuto in considerazione, ma sicuramente ne approfitterò soltanto dopo aver escluso tutte le cause organiche.
Il fatto è che la nostra vita di coppia/sessuale andava a gonfie vele, pur con qualche problemino dovuto a questo calo. Però adesso la situazione si sta intensificando. Diciamo che il calo del desiderio è venuto prima di tutto, quindi non penso sia effetto di problemi di coppia.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.5k visite dal 05/05/2013.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?