Anorgasmia all'atto sessuale
Cari Dottori buongiorno,
Cercherò di essere chiaro e conciso: ho cominciato ad avere rapporti completi con la mia attuale ragazza solo da qualche mese (ho 20 anni) e qui è venuto fuori un mio forte disagio, ovvero la completa incapacità di provare piacere nell atto penetrativo (con o senza preservativo cambia veramente poco) tanto che dopo poco non mantengo più l'erezione. Allo stesso tempo però riesco a raggiungere il piacere e l orgasmo tramite petting e sesso orale.
Prima di stare con questa persona, e tutt'ora, sono un consumatore di materiale pornografico anche se non saprei quantificare attualmente l'importanza di questo elemento: quando ero single,quindi praticamente questi anni adolescenziali, ne ho fatto largo abuso (ricordo di alcune mezze giornate passate a masturbarmi fino a infiammare il glande e provare dolore che mi inibiva per giorni) e credo di aver acquisito una masturbazione scorretta (é capitato che parlandone con amici questi mi facessero notare che toccavo quasi esclusivamente il glande, e in effetti è lì che provo esclusivamente piacere). Escludendo, a mio parere, una componente psicologica, dato che ho un rapporto assolutamente aperto e di confidenza con la mia partner anche in queste questioni.. Quale potrebbe essere il problema dell' anorgasmia? Ha molto inciso l errata meccanicità della masturbazione e l'abuso di pornografia? E soprattutto come mi devo muovere per avere una vita sessuale normale? Un lungo periodo di astinenza potrebbe servire? Esiste un meccanismo per cui i recettori del piacere possono essere redistribuiti dopo tanto tempo di errata masturbazione? Scusate la petulanza ma conoscendo la mia vita so che se c'è un problema in ambito sessuale può essere solo cercato in questi elementi, non avendo vissutoaltra tipologia di esperienze.
Grazie mille per la vostra attenzione e pazienza.
Cercherò di essere chiaro e conciso: ho cominciato ad avere rapporti completi con la mia attuale ragazza solo da qualche mese (ho 20 anni) e qui è venuto fuori un mio forte disagio, ovvero la completa incapacità di provare piacere nell atto penetrativo (con o senza preservativo cambia veramente poco) tanto che dopo poco non mantengo più l'erezione. Allo stesso tempo però riesco a raggiungere il piacere e l orgasmo tramite petting e sesso orale.
Prima di stare con questa persona, e tutt'ora, sono un consumatore di materiale pornografico anche se non saprei quantificare attualmente l'importanza di questo elemento: quando ero single,quindi praticamente questi anni adolescenziali, ne ho fatto largo abuso (ricordo di alcune mezze giornate passate a masturbarmi fino a infiammare il glande e provare dolore che mi inibiva per giorni) e credo di aver acquisito una masturbazione scorretta (é capitato che parlandone con amici questi mi facessero notare che toccavo quasi esclusivamente il glande, e in effetti è lì che provo esclusivamente piacere). Escludendo, a mio parere, una componente psicologica, dato che ho un rapporto assolutamente aperto e di confidenza con la mia partner anche in queste questioni.. Quale potrebbe essere il problema dell' anorgasmia? Ha molto inciso l errata meccanicità della masturbazione e l'abuso di pornografia? E soprattutto come mi devo muovere per avere una vita sessuale normale? Un lungo periodo di astinenza potrebbe servire? Esiste un meccanismo per cui i recettori del piacere possono essere redistribuiti dopo tanto tempo di errata masturbazione? Scusate la petulanza ma conoscendo la mia vita so che se c'è un problema in ambito sessuale può essere solo cercato in questi elementi, non avendo vissutoaltra tipologia di esperienze.
Grazie mille per la vostra attenzione e pazienza.
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Gentile lettore,
non si perda in considerazioni di fisiopatologia astruse e di cause improbabili e non realistiche, non si pasticci e, senza perdere altro tempo prezioso, ora bisogna consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-quando-il-rapporto-tarda-a-finire-impotenza-eiaculatoria-che-fare.html .
Un cordiale saluto.
non si perda in considerazioni di fisiopatologia astruse e di cause improbabili e non realistiche, non si pasticci e, senza perdere altro tempo prezioso, ora bisogna consultare in diretta un esperto andrologo.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 04/05/2013.
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