Perdita erezione con preservativo
Buongiorno, premetto che ho letto molti interventi simili inerenti al mio caso, ma non avendo trovato una domanda esattamente uguale alla mia (e relativa risposta), ho deciso di inserirla.
Sono un ragazzo di 22 anni, da un anno ho rapporti con una ragazza sempre terminati col coito interrotto, e nelle ultime due settimane abbiamo cercato di iniziare a usare il preservativo.
Ho avuto rapporti solo con questa ragazza, e in pochissimi casi di perdita di erezione senza preservativo, non ho mai avuto problemi, anzi la mia sicurezza è aumentata passando dalla eiaculazione precoce (durata all'inizio di pochissimi minuti) fino a un controllo soddisfacente. Da quando ho iniziato ad usarlo, si è riscontrato il problema comune di molti, ossia perdita di erezione immediata. Senza preservativo non ho problemi, ma appena lo metto il problema insorge.
Avendo un pene di lunghezza molto elevata (circa 22 cm) utilizzo l'unico preservativo sul mercato che si adatta (semmai fosse una informazione utile).
Il problema penso sia prettamente psicologico, poichè prima di questa partner avevo grande insicurezza sessuale, e perchè anche cercando di metterlo da solo (per allenamento) non riesco nemmeno a metterlo per una sorta di "timore", mentre con la mia partner me lo inserisce lei e perdo solo dopo l'erezione, a preservativo inserito.
Ho avuto solo un rapporto con il preservativo, svolto in una particolare posizione che mi facesse "sentire" qualcosa, e ho avuto una eiaculazione molto precoce.
Volendo sconfiggere questa sorta di ansia, chiedo quale sia il metodo migliore per farlo, ho sentito di "allenamento al preservativo".
Vi ringrazio.
Sono un ragazzo di 22 anni, da un anno ho rapporti con una ragazza sempre terminati col coito interrotto, e nelle ultime due settimane abbiamo cercato di iniziare a usare il preservativo.
Ho avuto rapporti solo con questa ragazza, e in pochissimi casi di perdita di erezione senza preservativo, non ho mai avuto problemi, anzi la mia sicurezza è aumentata passando dalla eiaculazione precoce (durata all'inizio di pochissimi minuti) fino a un controllo soddisfacente. Da quando ho iniziato ad usarlo, si è riscontrato il problema comune di molti, ossia perdita di erezione immediata. Senza preservativo non ho problemi, ma appena lo metto il problema insorge.
Avendo un pene di lunghezza molto elevata (circa 22 cm) utilizzo l'unico preservativo sul mercato che si adatta (semmai fosse una informazione utile).
Il problema penso sia prettamente psicologico, poichè prima di questa partner avevo grande insicurezza sessuale, e perchè anche cercando di metterlo da solo (per allenamento) non riesco nemmeno a metterlo per una sorta di "timore", mentre con la mia partner me lo inserisce lei e perdo solo dopo l'erezione, a preservativo inserito.
Ho avuto solo un rapporto con il preservativo, svolto in una particolare posizione che mi facesse "sentire" qualcosa, e ho avuto una eiaculazione molto precoce.
Volendo sconfiggere questa sorta di ansia, chiedo quale sia il metodo migliore per farlo, ho sentito di "allenamento al preservativo".
Vi ringrazio.
[#1]
Caro Utente,piuttosto che ricorrere ad un improbabile "allenamento al preservativo",considererei seriamente il ritorno al coito interrotto e/o ad altro metodo anticoncezionale (pillola,IUD etc.).Comunque,la massima parte dei quesiti a noi posti evidenzia,in condizioni analoghe,una detumescenza precoce al momemnto di indossare il profilattico...Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro lettore,
il mio modo di valutare il fenomeno della perdita di erezione nella "pausa "necessaria per indossare il profilattico è un po' diverso.
Fintanto che il pene venga stimolato dalle dita proprie o della donna una erezione si manifesta e si mantiene se c'è una rapida penmtrazione anche la stimolazione del pene da parte delle pareti vaginali riesce in molti casi a mantenere una erezione.Se, invece, la stimolazione sul pene cessa per i secondi necessari a prendere il profilattico, aprire la bustina, indossarlo, sistemarlo comincia a diventare prevalente il deflusso venoso dai corpi cavernosi con iniziale perdita della rigidità, improvvisa paura di non farcela, reazione dell'organismo a questo stress con produzione di sostanze adrenergiche che restringono le arterie facendo diminuire la erezione , impedendo la penetrazione
Lo dicevano anche "gli antichi" ...il pene non vuole pensieri...
In pratica finche il pene viene sitimolato il sistema nervoso parasimpatico viene attivato determinando una importante dilatazione arteriosa con importante afflusso di sangue nei corpi cavernosi innescando il fenomeno della rigidità e del mantenimento della stessa, se scatta il meccanisto, la paura di non farcela, la sensazione di perdere la rigidità...scatta la reazione da stress con produzione di rilevanti, immedite, quantità di adrenalina, sostanza vasocostrittrice per le arterie del pene e ....tutto crolla......
Ne parli con il suo specialista per le indagini opportune e gli eventuali rimedi
cari saluti
il mio modo di valutare il fenomeno della perdita di erezione nella "pausa "necessaria per indossare il profilattico è un po' diverso.
Fintanto che il pene venga stimolato dalle dita proprie o della donna una erezione si manifesta e si mantiene se c'è una rapida penmtrazione anche la stimolazione del pene da parte delle pareti vaginali riesce in molti casi a mantenere una erezione.Se, invece, la stimolazione sul pene cessa per i secondi necessari a prendere il profilattico, aprire la bustina, indossarlo, sistemarlo comincia a diventare prevalente il deflusso venoso dai corpi cavernosi con iniziale perdita della rigidità, improvvisa paura di non farcela, reazione dell'organismo a questo stress con produzione di sostanze adrenergiche che restringono le arterie facendo diminuire la erezione , impedendo la penetrazione
Lo dicevano anche "gli antichi" ...il pene non vuole pensieri...
In pratica finche il pene viene sitimolato il sistema nervoso parasimpatico viene attivato determinando una importante dilatazione arteriosa con importante afflusso di sangue nei corpi cavernosi innescando il fenomeno della rigidità e del mantenimento della stessa, se scatta il meccanisto, la paura di non farcela, la sensazione di perdere la rigidità...scatta la reazione da stress con produzione di rilevanti, immedite, quantità di adrenalina, sostanza vasocostrittrice per le arterie del pene e ....tutto crolla......
Ne parli con il suo specialista per le indagini opportune e gli eventuali rimedi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Ex utente
Ringrazio per le risposte, ne parlerò senza dubbio con un andrologo quanto prima possibile. Per quanto riguarda il ritorno al coito interrotto o uso di rimedi alternativi anticoncezionali, non sarebbe un problema con la mia attuale partner, ma durante eventuali rapporti futuri con altre partner non per forza "fisse", vorrei poter indossare il preservativo anche per allontanare il rischio di possibili malattie.
Ne parlerò quindi con un professionista e vedrò di prendere confidenza e sicurezza con il preservativo.
Vi ringrazio ancora.
Ne parlerò quindi con un professionista e vedrò di prendere confidenza e sicurezza con il preservativo.
Vi ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 24.2k visite dal 30/04/2013.
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