Perdita di erezione
Gentili Medici,
premetto di essere in ottima forma fisica generale, non affetto da alcunché ed ho "sempre" praticato, e pratico, sport (footing e palestra in genere).
Mi è insorta in modo repentino una significativa difficoltà a mantenere l'erezione con una genesi che probabilmente, a voi esperti, potrebbe essere rivelatrice del tipo di problema che è insorto.
Ho iniziato ad avere bruciore alla minzione e alla eiaculazione all'altezza del glande, in tale periodo ho notato aumento significativo dell'erezione. Successivamente il bruciore è sparito e, in erezione, il glande ha iniziato ad essere storto verso destra (mai avvenuto prima) e ... ho iniziato a non mantenere l'erezione. L'erezione avviene ma con facilità ... svanisce.
Ho erezioni notturne, anche se non frequenti (in concomitanza del periodo in cui era presente il brucione erano aumentate e molto intense).
Masturbandomi posso avere erezioni prolungate anche se basta una lieve "distrazione" a farle passare salvo poi riprendere senza difficoltà.
La mia idea è che sia successo "qualcosa" in concomitanza del brucione con successivo incurvamento e facilità di perdere l'erezione.
Escluderei fattori psicologici perché l'aumento significativo della qualità delle erezioni, concomitante al periodo del bruciore, mi aveva per così dire dato sicurezza della prestazione e il successivo "calo" ha rappresentato una sorpresa del tutto inaspettata.
Aggiungo, infine, che attualmente il diradare dei rapporti peggiora la qualità delle erezioni e quindi cerco di avere rapporti con intervallo non superiore ai 2/3 giorni.
Il pensiero corre alla temuta "fuga venosa" che però spererei si possa escludere stante la possibilità, in presenza di adeuata stimolazione con masturbazione, di mantenere l'erezione anche per un'ora e più.
Grato dell'attenzione attendo un Vostro parere e porgo cordiali saluti.
premetto di essere in ottima forma fisica generale, non affetto da alcunché ed ho "sempre" praticato, e pratico, sport (footing e palestra in genere).
Mi è insorta in modo repentino una significativa difficoltà a mantenere l'erezione con una genesi che probabilmente, a voi esperti, potrebbe essere rivelatrice del tipo di problema che è insorto.
Ho iniziato ad avere bruciore alla minzione e alla eiaculazione all'altezza del glande, in tale periodo ho notato aumento significativo dell'erezione. Successivamente il bruciore è sparito e, in erezione, il glande ha iniziato ad essere storto verso destra (mai avvenuto prima) e ... ho iniziato a non mantenere l'erezione. L'erezione avviene ma con facilità ... svanisce.
Ho erezioni notturne, anche se non frequenti (in concomitanza del periodo in cui era presente il brucione erano aumentate e molto intense).
Masturbandomi posso avere erezioni prolungate anche se basta una lieve "distrazione" a farle passare salvo poi riprendere senza difficoltà.
La mia idea è che sia successo "qualcosa" in concomitanza del brucione con successivo incurvamento e facilità di perdere l'erezione.
Escluderei fattori psicologici perché l'aumento significativo della qualità delle erezioni, concomitante al periodo del bruciore, mi aveva per così dire dato sicurezza della prestazione e il successivo "calo" ha rappresentato una sorpresa del tutto inaspettata.
Aggiungo, infine, che attualmente il diradare dei rapporti peggiora la qualità delle erezioni e quindi cerco di avere rapporti con intervallo non superiore ai 2/3 giorni.
Il pensiero corre alla temuta "fuga venosa" che però spererei si possa escludere stante la possibilità, in presenza di adeuata stimolazione con masturbazione, di mantenere l'erezione anche per un'ora e più.
Grato dell'attenzione attendo un Vostro parere e porgo cordiali saluti.
[#1]
Gent.mo utente
personalmente dal suo racconto, mi preoccuperei maggiormente dell''incurvamento che andrebbe valutato attraverso un esame dinamico come l'ecografia dinamica peniena ed evntualmente associato ad ecodoppler dinamico da eseguirsi in contemporanea, si consulti con lo specialista e se poi avesse bisogno ci faccia sapere.
Un cordaile saluto
personalmente dal suo racconto, mi preoccuperei maggiormente dell''incurvamento che andrebbe valutato attraverso un esame dinamico come l'ecografia dinamica peniena ed evntualmente associato ad ecodoppler dinamico da eseguirsi in contemporanea, si consulti con lo specialista e se poi avesse bisogno ci faccia sapere.
Un cordaile saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#3]
non penso a niente se non a procedere con gli esami indicati alla luce di quanto ci ha riportato ...."Successivamente il bruciore è sparito e, in erezione, il glande ha iniziato ad essere storto verso destra (mai avvenuto prima) e ... " e quindi dopo gli esami saprò darle delle risposte.
Ancora cordialità
Ancora cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 20/04/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?