Cialis uso prolungato - effetti collaterali

Gentili dottori,
vorrei sapere se sono stati registrati degli effetti collaterali anomali dovuti ad un uso prolungato del cialis one day da 5mg.
Ho assunto per oltre due mesi questo farmaco, con la frequenza di una pasticca da 5mg ogni due giorni circa. In questi due mesi ho avuto una intensa e frequente attività sessuale che si è arrestata alcune settimane fa; tuttavia ho riscontrato alcuni preoccupanti disagi:

- ho l'impressione di avere snaturato la mia erezione originaria; le prime erezioni indotte e sollecitate dal farmaco erano ottime e incridibilmente durature. Adesso, a distanza di tempo, ho delle erezioni molto più fiacche e mi appaiono pure diverse: se prima anche il glande aveva un'ottima rigidità, adesso risulta molto più morbido, e nel complesso tutta l'erezione sembra non raggiungere più la completa turgidità dei primi rapporti.
- dopo circa un mese e mezzo di utilizzo del cialis, ho iniziato ad avvertire dolori alla radice del pene (quella non visibile, all'interno della zona pelvica) e alla zona perineale. Bruciori e indolenzimenti. La visita dall'andrologo non ha comunque riscontrato alcun problema (almeno esternamente).
Tuttavia continuo ad avvertire, saltuariamente, dolori al perineo.
- eccessiva flaccidità del pene: non so come comunicare questa sgradevole sensazione. Ho continuamente l'impressione che il pene, sia in stato di riposo che di erezione, abbia perso quella consistenza a cui ero abituato prima. Addirittura non riesco più a "muoverlo" attraverso le contrazioni come riuscivo invece a fare prima. Non riesco nemmeno più a "sentire" se è in corso una lieve tumescenza del pene; non me ne accorgo più.

Tutti questi problemi sono sorti, ne sono certo, da quando ho iniziato ad assumere il cialis. Prima del Cialis avevo semplicemente problemi a mantenere l'erezione. Eppure il dosaggio che ho scelto è il minimo, vale a dire il cialis one day da 5mg.
Che cosa potrebbe aver scatenato nel mio organismo?

Vi ringrazio molto.
Cordialmente.

[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,la sintomatologia riferita non può essere in alcun odo riferita agli effetti diretti del tadalafil.L'incremento dei rapporti sessuali,legato alla assunzione del farmaco,possono aver dato luogo a questi disturbi che,comunque,vano considerati banali e reversbili.A questo punto,aggiornerei il quadro diagnositico con lo specialista di riferimento.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta.
E' trascorso un po' di tempo, circa un mese, di completa astinenza sessuale, in cui ho sospeso anche il farmaco.
La situazione che sto vivendo purtroppo si fa davvero preoccupante. Sono sempre più convinto che l'effetto del Cialis oneday, assunto quasi giornalmente, per oltre due mesi, abbia provocato danni importanti, spero non irreversibili, al mio sistema nervoso.
Le erezioni, da circa un mese, sono quasi completamente assenti, quelle rare tumescenze che riesco ad ottenere, sono totalmente inconsistenti e brevissime (nell'ordine di pochi secondi).
Continuo ad avvertire una scarsissima sensibilità al pene; se prima un leggero sfregamento riusciva a provocarmi piacere e consequenzialmente un accenno minimo di erezione, adesso mi risulta praticamente impossibile percepire qualcosa. Questa ridotta sensibilità non mi permette di provare piacere neanche durante lo stato di erezione. Inoltre continuo ad accusare dolori perineali e alla radice del pene.
Tutti questi sintomi, che si protraggono ormai da tempo, mi hanno fatto precipitare in uno stato di disperazione.
Ho eseguito una visita urologica, per sospetta prostatite, ma il medico che mi ha visitato non ha riscontrato nulla di clinicamente rilevante. Come possono essere individuati eventuali danni alle vie nervose periferiche?
Temo di sprofondare nella depressione, il rapporto che avevo con il mio corpo e con le mie sensazioni, mi sembra intrappolato nel passato. Che cosa può aver causato il tadalafil ?
Vi ringrazio ancora per la vostra disponibilità e comprensione.
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...ribadisco che,in alcun modo,il tadalafil puo' dar luogo ad effetti sull'apparsto neurilogico,cardiocircolatorio e scheletrico.Cordialita'
[#4]
Utente
Utente
Che il tadalafil non danneggi il sistema cardiocircolatorio non posso crederlo. Ad ogni modo, continuo ad avvertire i soliti dolori alla radice del pene e nei dintorni dell'osso sacro. Sono molto spaventato anche dalla mancanza di sensibilità al pene, sia esterna (quando provo una stimolazione manuale non avverto più nessun piacere tattile) che interna (ridotta sensibilità all'uretra, appena mi accorgo che sto urinando, è come se fossi costantemente sotto anestesia): insomma ho l'impressione che sia danneggiato il sistema nervoso. I pochi impulsi sessuali che ho non raggiungono più il pene. Rimango impassibile ad ogni tipo di input (la mia ragazza, video hard, masturbazione).
Sono davvero molto spaventato, mi sembra di avvertire un pene diverso, più morbido, quasi inconsistente, insensibile ad ogni tipo di sollecitazione.
C'è qualche tipo di esame particolare che posso fare? Che cosa può essermi accaduto? Vi prego, vivo da oltre due mesi con un'ansia quotidiana, non riesco a fare altro che pensare a questo problema.
Vi ringazio ancora per la vostra cortesia.
[#5]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...a questo punto,non avendo null'altro da aggiungere,Le consiglierei una consulenza psicosessuologica.
Il forum medico prevede 2 figure:il Medico ed il Paziente.Se il Paziente sostiene,convinto,tesi diverse da quelle del Medico,il rapporto si esaurisce automaticamente.Cordialità.
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