Prostatite/calcificazioni
buongiorno, scrivo per una domanda sulla prostatite.ho curato la prostatite con qualsiasi farmaco,ipertrofan,flogmev.prostamev,spasmomen somatico e chinoplus...alla fine non riuscendo a guarire il mio urologo mi ha detto che me la devo tenere.
volevo chiedere se la causa della prostatite possono essere le calcificazioni al suo interno oppure è l'infiammazione che da sintomi.I miei sintomi sono fastidio agli inguini,pube e incompleto svuotamento o sintomo a urinare tanto,certe volte il sintomo lo sento anche dopo mezz ora postminzione.tutto questo a periodi,alcune settimane sto bene alcuni giorni no.si guarisce dalla prostatite?percentuale di guarigione se si conosce la causa?tutti i miei esami sono negativi:urinocolture, spermiocoltura, esami sangue,psa...che altri esami potrei fare per capire la causa?saluti
volevo chiedere se la causa della prostatite possono essere le calcificazioni al suo interno oppure è l'infiammazione che da sintomi.I miei sintomi sono fastidio agli inguini,pube e incompleto svuotamento o sintomo a urinare tanto,certe volte il sintomo lo sento anche dopo mezz ora postminzione.tutto questo a periodi,alcune settimane sto bene alcuni giorni no.si guarisce dalla prostatite?percentuale di guarigione se si conosce la causa?tutti i miei esami sono negativi:urinocolture, spermiocoltura, esami sangue,psa...che altri esami potrei fare per capire la causa?saluti
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Gentile utente,
le prostatiti sono patologie che se tendono a cronicizzare purtroppo richiedono molto tempo perchè si abbia la completa guarigione. Non è possibile fare una stima precisa in termini di tempo riguardo al loro decorso, nè esami specifici oltre quelli che ha fatto per meglio inquadrarla. L'unico consiglio che si può dare in questa fase è quella di imparare a gestire i sintomi con opportuni accorgimenti che riguardano soprattutto le abitudini alimentari e di vita. Le calcificazioni sono un segno indiretto di pregressi episodi di riacutizzazione.
le prostatiti sono patologie che se tendono a cronicizzare purtroppo richiedono molto tempo perchè si abbia la completa guarigione. Non è possibile fare una stima precisa in termini di tempo riguardo al loro decorso, nè esami specifici oltre quelli che ha fatto per meglio inquadrarla. L'unico consiglio che si può dare in questa fase è quella di imparare a gestire i sintomi con opportuni accorgimenti che riguardano soprattutto le abitudini alimentari e di vita. Le calcificazioni sono un segno indiretto di pregressi episodi di riacutizzazione.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Utente
grazie dottore...le abitudini alimentari le ho cambiatt radicalmente ma puntualmente ho giorni con fastidi e ricadute, per lo stile di vita sorvoliamo che è meglio(no fumatore,no bevitore da sempre ma la prostatite ce l ho!!)!!!domanda: lei continuerebbe a sentire l'urologo per nuove cure o lascerebbe stare e convivere con i sintomi sperando che passino da soli(se passano!!!)???ultima cosa:ho notato che i fastidi aumentano con l andare della giornata...al mattino sto benissimo,al pomeriggio bene alla sera male...c è un perchè??saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 16/04/2013.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.