Problema eiaculazione
Salve a tutti, sono un ragazzo di 20 anni.
Da qualche tempo ho notato che con la masturbazione eiaculo pochissimo sperma. Cercando informazioni in rete ho cominciato a temere di soffrire di eiaculazione retrograda, anche perchè nell'atto di masturbarmi mi sembra di percepire la risalita del liquido seminale, che tuttavia non dà luogo ad una corretta eiaculazione.
Devo ammettere che negli ultimi tempi, anche a causa di un periodo caratterizzato da forte stress e ansia, anche nell'atto di masturbarmi non sempre raggiungevo il piacere e spesso addirittura decidevo di interrompere l'operazione. Questo comportamento potrebbe aver causato un'inibizione dei muscoli preposti alla risalita dello sperma e a garantire l'eiaculazione? Oppure un possibile schiacciamento del canale di risalita può essere responsabile della situazione?
Ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Da qualche tempo ho notato che con la masturbazione eiaculo pochissimo sperma. Cercando informazioni in rete ho cominciato a temere di soffrire di eiaculazione retrograda, anche perchè nell'atto di masturbarmi mi sembra di percepire la risalita del liquido seminale, che tuttavia non dà luogo ad una corretta eiaculazione.
Devo ammettere che negli ultimi tempi, anche a causa di un periodo caratterizzato da forte stress e ansia, anche nell'atto di masturbarmi non sempre raggiungevo il piacere e spesso addirittura decidevo di interrompere l'operazione. Questo comportamento potrebbe aver causato un'inibizione dei muscoli preposti alla risalita dello sperma e a garantire l'eiaculazione? Oppure un possibile schiacciamento del canale di risalita può essere responsabile della situazione?
Ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
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Gentile utente,
alla sua età è facile elaborare congetture arzigogolate che nemmeno il clinico più bravo sarebbe in grado di ipotizzare. Probabilmente non ha tutto cio che da lei è stato ipotizzato che è rarissimo se non impossibile alla sua età. Tenga solo presente che la quantità di fluido seminale è influenzata da numerosi fattori compresi anche la alimentazione e l'entità di apporto di liquidi oltre che dalla frequenza eiaculatoria e dal grado di eccitazione. Credo che un colloquio con un esperto andrologo servirà a chiarificare quanto sopra esposto oltre che ad essere utile come ceck-up andrologcio che alla sua età se mai eseguito è pur sempre utile.
alla sua età è facile elaborare congetture arzigogolate che nemmeno il clinico più bravo sarebbe in grado di ipotizzare. Probabilmente non ha tutto cio che da lei è stato ipotizzato che è rarissimo se non impossibile alla sua età. Tenga solo presente che la quantità di fluido seminale è influenzata da numerosi fattori compresi anche la alimentazione e l'entità di apporto di liquidi oltre che dalla frequenza eiaculatoria e dal grado di eccitazione. Credo che un colloquio con un esperto andrologo servirà a chiarificare quanto sopra esposto oltre che ad essere utile come ceck-up andrologcio che alla sua età se mai eseguito è pur sempre utile.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 14/04/2013.
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