Ansia da prestazione e da mancato concepimento
Buonasera, sono un uomo di 37 anni sposato da 3 anni, con un grande peso sulle spalle derivante dalla mancata gravidanza di mia moglie. Desideriamo entrambi tantissimo avere un figlio e dopo innumerevoli visite mediche in cui alla fine sono stati scongiurati problemi da parte di entrambi, in me sopratutto negli ultimi 4-5 mesi è subentrata una forma di ansia grandissima che addirittura mi sta' bloccando totalmente dal riuscire ad avere rapporti con mia moglie. Premetto che purtroppo nell'ultimo anno si è persa la spontaneita' nel rapporto e quasi sempre si finiva col farlo nei giorni in cui lei era piu' fertile (dal decimo al quindicesimo dopo il ciclo), ma questa innegabile ansia negli ultimi mesi mi sta' abbattendo molto, sia perche' non vivo piu' la sessualita' con la persona che amo ed anche perche' mi sento responsabile della mancata gravidanza.
Volevo sapere se il problema e' da affrontare con un andrologo o essendo di natura psicogena, sarebbe piu' utile un consulto di uno Psicologo.
Grazie
Volevo sapere se il problema e' da affrontare con un andrologo o essendo di natura psicogena, sarebbe piu' utile un consulto di uno Psicologo.
Grazie
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https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1457-stress-e-la-fertilita-ovvero-la-favola-dei-rapporti-mirati.html
Intanto legga qua. Poi sa esitono 15% delle coppie infertile che sono sanissime clinicamente, ma non concepiscono, quindi piano con le responsabilità. Personalmente le consiglio di seguire quanto scritto nell' articolo allegato, poi in ogni caso la letteratura è concorede nel ritenere che tali problemi vengono accantonati con la soluzione (concepimento o rassegnazione al non concepimento) del problema in essere. Eventualmente psicologo perche no.
Intanto legga qua. Poi sa esitono 15% delle coppie infertile che sono sanissime clinicamente, ma non concepiscono, quindi piano con le responsabilità. Personalmente le consiglio di seguire quanto scritto nell' articolo allegato, poi in ogni caso la letteratura è concorede nel ritenere che tali problemi vengono accantonati con la soluzione (concepimento o rassegnazione al non concepimento) del problema in essere. Eventualmente psicologo perche no.
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Utente
Gentile Dr. Cavallini, la ringrazio per la tempestiva risposta, manco a farlo apposta avevo letto l'articolo cui fa riferimento, subito dopo aver scritto la domanda e sono convintissimo di tutto quello che si dice a riferimento, e sono consapevole che col benessere psicologico si superano tantissime problematiche, spero solo di esserne capace da solo, altrimenti chiedero' aiuto ad uno psicologo. Grazie ancora e buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.7k visite dal 07/04/2013.
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Approfondimento su Ansia
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