Disturbi scroto
Buonasera ,
Ho aperto questa discussione per chiedervi un consiglio in merito ad un problema che mi accompagna da circa 2 mesi .
Tale problema consiste in un senso di fastidio (a volte si manifesta con delle fitte , mentre a volte si manifesta con una sensazione di bruciore)nella zona sinistra dello scroto e sul pene (con una semplice sensazione di bruciore) .
Ho provato diverse volte ad autopalparmi i testicoli , e non ho riscontrato alcuna anomalia , nè alcuna forma di dolore .
A breve consulterò un urologo per capire da cosa deriva esattamente il mio problema , anche se devo ammettere che la cosa mi spaventa non poco (e qui ammetto di aver sbagliato ad essere andato prima dal medico urologo).
Ovviamente so benissimo che realizzare una diagnosi a distanza è impossibile , ma vi vorrei semplicemente chiedere una cosa:
- di solito prima di una visita/controllo di natura urologica è necessario fare delle particolari analisi ?
Ho aperto questa discussione per chiedervi un consiglio in merito ad un problema che mi accompagna da circa 2 mesi .
Tale problema consiste in un senso di fastidio (a volte si manifesta con delle fitte , mentre a volte si manifesta con una sensazione di bruciore)nella zona sinistra dello scroto e sul pene (con una semplice sensazione di bruciore) .
Ho provato diverse volte ad autopalparmi i testicoli , e non ho riscontrato alcuna anomalia , nè alcuna forma di dolore .
A breve consulterò un urologo per capire da cosa deriva esattamente il mio problema , anche se devo ammettere che la cosa mi spaventa non poco (e qui ammetto di aver sbagliato ad essere andato prima dal medico urologo).
Ovviamente so benissimo che realizzare una diagnosi a distanza è impossibile , ma vi vorrei semplicemente chiedere una cosa:
- di solito prima di una visita/controllo di natura urologica è necessario fare delle particolari analisi ?
[#2]
Gentile utente,
in caso di dolore scrotale il primo passo è sottoporsi ad una accurata visita urologica o andrologica per meglio individuare la zona precisa di origine del dolore (trigger). In tale sede sarà deciso se procedere con eventuali esami di approfondimento o se passare direttamente alla cura del dolore.
Eventulamente se ha tempo può leggere il mio articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/959-il-dolore-testicolare-cronico.html
in caso di dolore scrotale il primo passo è sottoporsi ad una accurata visita urologica o andrologica per meglio individuare la zona precisa di origine del dolore (trigger). In tale sede sarà deciso se procedere con eventuali esami di approfondimento o se passare direttamente alla cura del dolore.
Eventulamente se ha tempo può leggere il mio articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/959-il-dolore-testicolare-cronico.html
[#3]
Ex utente
Egregio dott.Scalese,
La ringrazio per avermi risposto. Volevo aggiornarle la mia situazione. In seguito alla visita urologica e, all'ecografia testicolare , si è visto che i miei disturbi dipendono da un varicocele. Infatti nel referto dell'ecografia vi sono le testuali parole:
Testicoli in sede fisiologica, nei limiti morfovolumetrici.
Regolare ecostruttura del didimo e dell'epididimo, bilateralmente.
Assenza di idrocele.
Lieve ectasia del plesso pampiniforme del testicolo sinistro , in assenza di reflusso patologico alla manovra di Valsava, al color-doppler,come da varicocele di secondo stadio.
Ma oltre a questo le sto scrivendo anche per esporle un dubbio (che al più presto farò presente alla mia urologa). Da qualche anno assumo regolarmente la finasteride da 1 mg. a causa dell'alopecia androgenetica . In caso di varicocele , tale farmaco può essere comunque assunto?Oppure è controindicato?
Inoltre abbiamo concordato con la mia urologa che a Settembre farò l'esame del liquido seminale (in quanto a suo avviso non si tratta di un esame da fare con la massima tempestività).
La ringrazio anticipatamente.
La ringrazio per avermi risposto. Volevo aggiornarle la mia situazione. In seguito alla visita urologica e, all'ecografia testicolare , si è visto che i miei disturbi dipendono da un varicocele. Infatti nel referto dell'ecografia vi sono le testuali parole:
Testicoli in sede fisiologica, nei limiti morfovolumetrici.
Regolare ecostruttura del didimo e dell'epididimo, bilateralmente.
Assenza di idrocele.
Lieve ectasia del plesso pampiniforme del testicolo sinistro , in assenza di reflusso patologico alla manovra di Valsava, al color-doppler,come da varicocele di secondo stadio.
Ma oltre a questo le sto scrivendo anche per esporle un dubbio (che al più presto farò presente alla mia urologa). Da qualche anno assumo regolarmente la finasteride da 1 mg. a causa dell'alopecia androgenetica . In caso di varicocele , tale farmaco può essere comunque assunto?Oppure è controindicato?
Inoltre abbiamo concordato con la mia urologa che a Settembre farò l'esame del liquido seminale (in quanto a suo avviso non si tratta di un esame da fare con la massima tempestività).
La ringrazio anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 04/04/2013.
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