Livido sul pene
Gentili dottori,
poco più di 3 mesi fa mi sono sottoposto a un intervento di circoncisione per risolvere un problema funzionale causato dalla fimosi.
Seppur con qualche "intoppo", la zona cicatriziale si è pian piano rimarginata, i fastidi sono spariti e tutto sta ritornando alla normalità.
Scrivo questo messaggio per chiedervi delucidazioni su un "evento" che mi è accaduto tra la scorsa notte e stamane.
Verso le ore 3 il mio sonno è stato interrotto a causa di una polluzione. Mi son svegliato, ho pulito la zona interessata e sono tornato a letto. In quest'occasione non ho notato nulla di strano.
Al mio risveglio stamane una bruttissima sorpresa: intorno a una zona della cicatrice era comparso un livido di color nero!
Già un'altra volta avevo vissuto un'esperienza simile e l'evento scatenante del livido era stato proprio una polluzione notturna che, a quanto parte, era stata molto "violenta".
Temo che stanotte sia capitata la stessa cosa, ma quest'oggi il livido è molto più esteso e più scuro della volta precedente (anche se la zona in cui è comparso è la stessa della volta precedente).
Oltre al livido, inoltre, l'effetto della violenta polluzione è visibile anche attorno al livido. Una parte della pelle che ricopre l'asta del pene, infatti, si è arrossata e sembra un po' gonfia.
Le mie domande, quindi, sono le seguenti:
- è qualcosa di cui devo seriamente preoccuparmi, dato che ormai sono "recidivo"?
- mi conviene tenere il pene rivolto verso l'alto oppure in posizione naturale (verso il basso) per poter far riassorbire l'ematoma?
- posso applicare qualche sostanza (ghiaccio, ...) o qualche pomata per far riassorbire il livido e alleviare il rossore?
Cordiali saluti.
poco più di 3 mesi fa mi sono sottoposto a un intervento di circoncisione per risolvere un problema funzionale causato dalla fimosi.
Seppur con qualche "intoppo", la zona cicatriziale si è pian piano rimarginata, i fastidi sono spariti e tutto sta ritornando alla normalità.
Scrivo questo messaggio per chiedervi delucidazioni su un "evento" che mi è accaduto tra la scorsa notte e stamane.
Verso le ore 3 il mio sonno è stato interrotto a causa di una polluzione. Mi son svegliato, ho pulito la zona interessata e sono tornato a letto. In quest'occasione non ho notato nulla di strano.
Al mio risveglio stamane una bruttissima sorpresa: intorno a una zona della cicatrice era comparso un livido di color nero!
Già un'altra volta avevo vissuto un'esperienza simile e l'evento scatenante del livido era stato proprio una polluzione notturna che, a quanto parte, era stata molto "violenta".
Temo che stanotte sia capitata la stessa cosa, ma quest'oggi il livido è molto più esteso e più scuro della volta precedente (anche se la zona in cui è comparso è la stessa della volta precedente).
Oltre al livido, inoltre, l'effetto della violenta polluzione è visibile anche attorno al livido. Una parte della pelle che ricopre l'asta del pene, infatti, si è arrossata e sembra un po' gonfia.
Le mie domande, quindi, sono le seguenti:
- è qualcosa di cui devo seriamente preoccuparmi, dato che ormai sono "recidivo"?
- mi conviene tenere il pene rivolto verso l'alto oppure in posizione naturale (verso il basso) per poter far riassorbire l'ematoma?
- posso applicare qualche sostanza (ghiaccio, ...) o qualche pomata per far riassorbire il livido e alleviare il rossore?
Cordiali saluti.
[#1]
Gent.le utente,
siamo alle solite impossibilità dovute alla mancanza di una visita reale, cmq se per livido intende una ecchimosi, cioè il piccolo stravaso nei tessuti di sangue non deve fare niente de non cercare con l'aiuto di una visita specialistica perchè qs sia accaduto ..ho in mente delle ipotesi che preferisco nemmeno riferiLe per non aumentarLe la confusione.Sicuramente nulla di irreparabile.
Cordialmente
siamo alle solite impossibilità dovute alla mancanza di una visita reale, cmq se per livido intende una ecchimosi, cioè il piccolo stravaso nei tessuti di sangue non deve fare niente de non cercare con l'aiuto di una visita specialistica perchè qs sia accaduto ..ho in mente delle ipotesi che preferisco nemmeno riferiLe per non aumentarLe la confusione.Sicuramente nulla di irreparabile.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
Gentile dr. Mallus,
ho contattato telefonicamente l'urologo che mi ha circonciso e col quale sono rimasto in contatto in questi mesi di convalescenza.
Mi ha detto che probabilmente le ecchimosi sono venute fuori per via di un atto involontario molto brusco. Mi ha detto di non preoccuparmi poiché il tutto dovrebbe riassorbirsi col passare del tempo e non mi ha indicato alcuna "terapia" per accelerare i tempi di assestamento della zona traumatizzata.
Quello che ora voglio chiederLe è quanto segue: siccome questo evento traumatico è avvenuto in seguito a un'involontaria e "potente" eiaculazione notturna, vorrei evitare che una di queste notti mi si ripresentasse il fenomeno con conseguente espansione del dolore e delle ecchimosi. Per questo Le chiedo: nonostante siano presenti queste ecchimosi, posso comunque masturbarmi delicatamente? Ho paura di poter arrecare maggiori danni al mio "arnese" attraverso la masturbazione.
RingraziandoLa per la disponibilità,
Le porgo cordiali saluti.
ho contattato telefonicamente l'urologo che mi ha circonciso e col quale sono rimasto in contatto in questi mesi di convalescenza.
Mi ha detto che probabilmente le ecchimosi sono venute fuori per via di un atto involontario molto brusco. Mi ha detto di non preoccuparmi poiché il tutto dovrebbe riassorbirsi col passare del tempo e non mi ha indicato alcuna "terapia" per accelerare i tempi di assestamento della zona traumatizzata.
Quello che ora voglio chiederLe è quanto segue: siccome questo evento traumatico è avvenuto in seguito a un'involontaria e "potente" eiaculazione notturna, vorrei evitare che una di queste notti mi si ripresentasse il fenomeno con conseguente espansione del dolore e delle ecchimosi. Per questo Le chiedo: nonostante siano presenti queste ecchimosi, posso comunque masturbarmi delicatamente? Ho paura di poter arrecare maggiori danni al mio "arnese" attraverso la masturbazione.
RingraziandoLa per la disponibilità,
Le porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 04/04/2013.
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