Perdita tessuto epidermico del glande
Buona sera,
scrivo per chiedere un consiglio e, per quanto possibile, un consulto anche sommario.
Non è la prima volta che la parte superficiale del glande del mio pene si "vela" di una patina biancastra, che credo sia lo strato superficiale della pelle che si distacca, assumendo, appunto, un colore leggermente biancastro.
Questo avviene senza dolori né bruciori.
Cosa potrebbe essere? E' il caso che effettui un controllo? Pensate possa essere grave?
Grazie in anticipo e, spero, a presto.
scrivo per chiedere un consiglio e, per quanto possibile, un consulto anche sommario.
Non è la prima volta che la parte superficiale del glande del mio pene si "vela" di una patina biancastra, che credo sia lo strato superficiale della pelle che si distacca, assumendo, appunto, un colore leggermente biancastro.
Questo avviene senza dolori né bruciori.
Cosa potrebbe essere? E' il caso che effettui un controllo? Pensate possa essere grave?
Grazie in anticipo e, spero, a presto.
[#1]
Gentile utente,
La cute del glande ha un'alto indice di ricambio ed in alcuni individui può essere accentuata tale da determinare la formazione di un velo di cellule desquamata evidente e rimuovibile con difficoltà.
Tale situazione può predisporre all'annidamento di germi in tale sede e quindi determinare un cattivo odore oltre che possibile veicolo di infezione in caso di rapporti sessuali.
E' bene parlarne con un andrologo per confermare la diagnosi e metter a punto un eventuale trattamento migliorativo.
La cute del glande ha un'alto indice di ricambio ed in alcuni individui può essere accentuata tale da determinare la formazione di un velo di cellule desquamata evidente e rimuovibile con difficoltà.
Tale situazione può predisporre all'annidamento di germi in tale sede e quindi determinare un cattivo odore oltre che possibile veicolo di infezione in caso di rapporti sessuali.
E' bene parlarne con un andrologo per confermare la diagnosi e metter a punto un eventuale trattamento migliorativo.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Utente
Grazie mille Dottore.
Mi permetto di aggiungere che la cosa mi è capitata in periodi in cui o usavo detergenti particolarmente aggressivi (Saugella), o quando usavo detergenti meno forti ma con grande frequenza.
Fermo restando il fatto che mi farò visitare da un andrologo, nell'immediato cosa debbo fare relativamente alla pulizia intima? Devo lavarmi con lo stesso detergente o devo cambiare, magari acquistando prodotti più delicati (accetto vivamente i suoi consigli)? Mi conviene lavarmi meno o cosa?
Grazie ancora.
Mi permetto di aggiungere che la cosa mi è capitata in periodi in cui o usavo detergenti particolarmente aggressivi (Saugella), o quando usavo detergenti meno forti ma con grande frequenza.
Fermo restando il fatto che mi farò visitare da un andrologo, nell'immediato cosa debbo fare relativamente alla pulizia intima? Devo lavarmi con lo stesso detergente o devo cambiare, magari acquistando prodotti più delicati (accetto vivamente i suoi consigli)? Mi conviene lavarmi meno o cosa?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 28/03/2013.
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