Solita eiaculazione precoce

salve,
vi ringrazio anticipatamente per questo sito, uno spartiacque sul web tra ciarlataneria spicciola (venduta cara sulle paure della gente) e scienza empirica.
Detto questo arrivo subito al punto.Sono un ragazzo gay di 22 anni e studio a roma.Il mio problema (che non ho riscontrato in nessuno dei miei partner sessuali) è di eiaculazione precoce.Le autodiagnosi forse non sono il massimo dell'affidabilità ma sono un buon osservatore, ed escludo a priori cause psicologiche.Anche in occasioni di autoerotismo, essendo completamente rilassato, so che posso eiaculare velocemente, ed oltre un certo limite non posso andare oltre.
Inoltre se non ho rapporti per una settimana e non mi masturbo è molto frequente la polluzione notturna.
Essendo molto orgoglioso questo mi induce ,nei rapporti sessuali, a dare piacere molto di più che riceverlo.Ma ultimamente sta diventando una sorta di fobia che mi porta ad evitare i rapporti per scongiurare eventuali "brutte figure".Non sono mai stato da un andrologo, ed ai medici in famiglia si ricorre molto raramente, sono stato abituato così, ma non ho più intenzione di continuare a rovinare a 22anni la mia vita sessuale solamente per paura.Vorrei poter godere di un rapporto sessuale sereno e completo, senza dovermi sentire una mina tra le gambe.
Scusate lo sfogo, ma è stato necessario.
Nella fattispecie vorrei sapere quante sono le cause meccaniche, oppure quelle derivate da infezioni (anche se non ho alcun sintomo) e le percentuali di guarigione.Oltre che ad eventuali convenzioni e costi.
Ho provato ad utilizzare emla crema, ma vorrei una soluzione stabile e certa piuttosto che questi metodi sintomatici.
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri preziosi consigli.
Matteo
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
Le assicuro che il problema di una eiaculazione più o meno precoce è molto diffuso, e se così non sembra è proprio perchè, come Lei giustamente sottolinea sottolinea, è un aspetto di cui non si parla o si discute volentieri.
Escludiamo a priori, nello specifico, cause e motivazioni psicologiche, facendo affidamento sul Suo senso critico e sulla Sua auto-conoscenza. La maggior parte delle cause di eiaculazione precoce, debbo dirLe ad onor del vero, trovano però proprio nelle motivazioni di ordine psicologico la loro fonte principale. Ma è anche vero che innanzi tutto occorre escludere la presenza di problemi organici.
Non darei assolutamente importanza agli episodi fisiologici di polluzione notturna e non, specie dopo periodi di astinenza più o meno prolungati: ci mancherebbe altro, in un soggetto giovane e sano con normale vita e attività sessuale.
Da un punto di vista propriamente clinico le cause di eiaculazione sono diverse, potendo riconoscere cause urologiche, neurologiche oppure cosiddette iatrogene. Tra quelle urologiche io inserisco sempre la fimosi, il frenulo breve, le patologie flogistiche genitali in particolare le prostatiti e le vescicoliti.
Non vorrei nemmeno prendere in considerazione, nel Suo caso specifico, cause neurologiche sia centrali che periferiche, o possibili assunzione di farmaci (anti-ipertnsivi, neurotrofici, sostanze dopanti, cocaina, anfetamine).
Molti soggetti convivono con questo disturbo, accettandolo o prevedendolo, ma più spesso accade proprio quello che Lei riferisce e cioè un inevitabile effetto deleterio sul rapporto sessuale o di coppia, al punto che il soggetto è portato a diradare o addirittura evitare qualsiasi approccio sessuale. Può sopraggiungere anche quella che si definisce sindrome da ansia da prestazione con disturbi erettili secondari.
Le consiglio quindi una visita Specialistica Andrologica per impostare un primo iter diagnostico che prevede un’accurata raccolta anamnestica generale e sessuale in particolare, un’accurata visita medica, indagini di laboratorio ed esami strumentali.
Solo a questo punto sarà giusto e corretto parlare di strategia terapeutica, sia farmacologia che ovviamente chirurgica.
Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Attivo dal 2005 al 2007
Ex utente
Vi ringazio per le vostre tempestive risposte.
Cerco di essere più specifico riguardo il problema.
Mi ritengo un ragazzo fortunato sotto molteplici punti di vista.Nella fattispecie non ho mai avuto, in nessun rapporto, alcun tipo di disfunzione erettile, fosse anche la quarta volta nell'arco di dodici ore, o con una persona che non mi interessava poi tanto.
Non faccio uso di droghe, di nessun tipo, se non vogliamo considerare che fumo ed ogni tanto bevo qualche alcolico.
Per il resto noto quanto la pelle del frenulo immediatamente sottostante il glande sia la parte senza ombra di dubbio più sensibile di tutto il pene.Basta davvero sfiorarla per provocare un'erezione, mentre altri tipi di stimolazione non mi danno affatto quella sensazione di eiaculazione imminente.La pelle del prepuzio è molto elastica e spessa, e non ho mai risentito di dolori durante la penetrazione o rapporti in genere.Tuttavia il glande ha una leggera torsione a sinistra.
Adesso io non so cosa significhi tutto questo, ma ho letto che, date le terminazioni nervose presenti nella parte interessata, un'operazione di circoncisione spesso risolve il problema.E'così?
Vi ringrazio per i vostri preziosi consigli
matteo
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