Desiderei un consiglio su cosa fare riguardo l'assunzione del cialis
Buongiorno. ho 49 anni e desiderei un consiglio su cosa fare riguardo l'assunzione del Cialis.
Tutto è incominciato circa 6 anni fa, con mia moglie avevo e occasionalmente ho rapporti non soddisfacenti.
In pratica lei non riesce ad avere orgasmi da penetrazione e naturalmente pensavo che ciò dipindese da me perchè la mia erezione non durava a lungo.
Poi ho conosciuto una donna e tutto è iniziato.. Mi son reso conto che non dipendeva da me , funzionavo benissimo! Ma per paura di prestazione ho iniziato ad assumere il Cialis.
La differenza di prestazione che avevo notato era enorme. La storia è andata avanti per circa 3 anni con l'altra poi è finita.
Ho conosciuto poi un'altra donna, più giovane di me (35 anni) lei però era contraria che assumessi il farmaco, non lo ho assunto più e con mio stupore ho riscontrato che le prestazioni erano come se lo assumessi.
Purtroppo è finita anche questo rapporto dopo tre anni, il problema oltre che psicologico è che ora con mia moglie non riesco ad avere un'erezione durevole e soddisfacente per me. Pensa che dovrei assumere nuovamente il farmaco o è un problema solo psicologico?
Un'altra cosa cosa potrei fare per aiutare mia moglie nel suo problema?anche perchè lei non vuole sentire un parere di un specialista.
Ringrazio anticipatamente
Tutto è incominciato circa 6 anni fa, con mia moglie avevo e occasionalmente ho rapporti non soddisfacenti.
In pratica lei non riesce ad avere orgasmi da penetrazione e naturalmente pensavo che ciò dipindese da me perchè la mia erezione non durava a lungo.
Poi ho conosciuto una donna e tutto è iniziato.. Mi son reso conto che non dipendeva da me , funzionavo benissimo! Ma per paura di prestazione ho iniziato ad assumere il Cialis.
La differenza di prestazione che avevo notato era enorme. La storia è andata avanti per circa 3 anni con l'altra poi è finita.
Ho conosciuto poi un'altra donna, più giovane di me (35 anni) lei però era contraria che assumessi il farmaco, non lo ho assunto più e con mio stupore ho riscontrato che le prestazioni erano come se lo assumessi.
Purtroppo è finita anche questo rapporto dopo tre anni, il problema oltre che psicologico è che ora con mia moglie non riesco ad avere un'erezione durevole e soddisfacente per me. Pensa che dovrei assumere nuovamente il farmaco o è un problema solo psicologico?
Un'altra cosa cosa potrei fare per aiutare mia moglie nel suo problema?anche perchè lei non vuole sentire un parere di un specialista.
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Caro lettore ,
il suo "problema" sembra avere una importante base funzionale , relazionale e psicologica. Lasci perdere l'assunzione di farmaci come il Tadalafil e cerchi di convincere sua moglie ad affrontare insieme il vostro problema con l'aiuto di un bravo psicoterapeuta di coppia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
il suo "problema" sembra avere una importante base funzionale , relazionale e psicologica. Lasci perdere l'assunzione di farmaci come il Tadalafil e cerchi di convincere sua moglie ad affrontare insieme il vostro problema con l'aiuto di un bravo psicoterapeuta di coppia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Caro lettore,
un problema come quello che lei descrive non credo possa essere affrontato in maniera adeguata da uno specialista psicoterapeuta che richiederebbe il coinvolgimento di entrambi i membri della coppia con la stessa disponibilità a mettersi in discussione e partecipare alla soluzione del problema.
Ci sarebbe da chiedersi se lei senta una reale attrazione !"sessuale" nei confronti di sua moglie oppure, mancando questa, lei abbia la necessità di "aiutarsi" con qualche farmaco.
Ne parli con chi le ha prescritto il Cialis.
cari saluti
un problema come quello che lei descrive non credo possa essere affrontato in maniera adeguata da uno specialista psicoterapeuta che richiederebbe il coinvolgimento di entrambi i membri della coppia con la stessa disponibilità a mettersi in discussione e partecipare alla soluzione del problema.
Ci sarebbe da chiedersi se lei senta una reale attrazione !"sessuale" nei confronti di sua moglie oppure, mancando questa, lei abbia la necessità di "aiutarsi" con qualche farmaco.
Ne parli con chi le ha prescritto il Cialis.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Ex utente
Ringrazio per le risposte datemi, im effetti la reale attrazzione Sessuale nei confronti di mia moglie ce ne poca ma dipende sopratutto da lei che non fa nulla per "attrarmi".
Seguirò comunque i consigli, non sarà facile anche perchè non posso dirle che con l'altra non avevo problemi, ma senza dubbio saprà lo specialista ad aiutarmi a trovare il giusto percorso.
Ringrazio nuovamente !!!
Seguirò comunque i consigli, non sarà facile anche perchè non posso dirle che con l'altra non avevo problemi, ma senza dubbio saprà lo specialista ad aiutarmi a trovare il giusto percorso.
Ringrazio nuovamente !!!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 04/05/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.